Ciao a tutti! Tempo di dedicarci al fantasy italiano, con il secondo volume della serie di Kalìa Estrel di Silvia Cortese, edito Genesis Publishing.
AUTORE: Silvia Cortese
COLLANA: Genesis Publishing
PREZZO (CARTACEO): 12,60€
PREZZO (EBOOK): 3,99€
TRAMA: «Anche se ciò che vogliamo più di ogni altra cosa è sconfiggere Lorelith, l’idea di riuscirci mi spaventa. E se per vincerlo, dovessimo separarci per sempre?» continuò Kalìa, con aria preoccupata.
«Nessuno di noi sa cosa potrebbe accadere. Ma ormai ci siamo dentro e il nostro legame non si può spezzare, così come i nostri sentimenti... Quando tutto sarà finito, vorrei godermi una vita serena e tranquilla insieme a te.»Il califfo ha assoggettato già quattro delle Cinque Terre, grazie all’inganno e all’astuzia. Ma la parte peggiore non è questa. È, infatti, sulle tracce delle tre pergamene elfiche che, se finissero nelle sue mani, gli darebbero un potere immenso, al punto da farlo divenire immortale e onnipotente. Tali pergamene, però, sono ben celate all’interno di tre insospettabili oggetti e disseminate in tre diversi continenti. Kalìa Estrel e gli altri Predestinati cercheranno in tutti i modi di impossessarsene prima del califfo, affrontando mille difficoltà e compiendo lunghi viaggi, in terre a loro ancora sconosciute. Ma, come spesso accade, non c’è vittoria senza sofferenza. E il prezzo da pagare per contrastare il califfo, anche questa volta, sarà altissimo!
Vol. 2 della saga "Kalìa Estrel"
La maggior parte delle serie parte col botto nel primo libro e vive un periodo di assestamento con il secondo, in attesa che la storia derivi ai fuochi d'artificio nei volumi conclusivi. Ci sono però alcune storie che partono in sordina e migliorano con il passare dei volumi: sono contenta di dire che Kalia Estrel è una di queste.
Vi avevo parlato qualche mese fa del primo volume, delle sue potenzialità, ma anche dei suoi difetti, come l'impostazione della storia molto tradizionale, alla caratterizzazione dei personaggi che non aveva particolarmente coinvolto, fino alla scrittura un po' troppo lenta in alcune parti.
Ho trovato Kalia Estrel e il mistero delle pergamene nettamente superiore rispetto al predecessore: la crescita di Silvia Cortese è evidente, sia negli aspetti tecnici che in quelli creativi.
Certo, prima di approfondire la mia opinione occorre temere conto che Kalia Estrel è un fantasy young adult vecchio stampo, con un'eroina "predestinata" per definizione, in cui i protagonisti sono buoni e gli antagonisti sono cattivi. A dire il vero, ho notato dei tentativi di innovazione da parte dell'autrice, con dei buoni che alla fine della fiera si comportano più da antagonisti (come Selen, il personaggio che più ho odiato in questi due volumi) ed altri che, partiti da antagonisti, si riscattano e dimostrano una crescita psicologica migliore di quella dei protagonisti (come Zaira, a mio avviso la rivelazione del libro).
Tuttavia, e continuo a rimarcarlo ancora una volta, se cercate una storia non convenzionale o più dark non è la serie che fa per voi. Se invece volete sostenere un'autrice italiana e un tipo di fantasy più legato alla tradizione del genere Kalia Estrel è una serie che potete prendere in considerazione.
Ma ora torniamo al libro.
Lo stile è scorrevole. Ho notato una crescita rispetto al primo volume: la scrittura di Silvia Cortese è più matura e scorrevole e il risultato è un libro più adulto rispetto al precedente. Non che Kalia Estrel sia un fantasy destinato agli adulti, il target principale sono comunque i ragazzi, ma i temi trattati sono più oscuri rispetto al primo libro della serie e, per questo motivo, sono rimasta maggiormente coinvolta sia dalla lettura in generale che dalla storia e dai suoi colpi di scena.
I personaggi, invece, continuano ad essere un po' il tallone d'Achille del romanzo.
Nel primo libro avevo trovato Kalia Estrel una cosiddetta Mary Sue: bella, buona, amata da tutti, con grandissimi poteri (dopotutto è una Predestinata) e una generosa dose di fortuna che le consente di superare indenne le avversità. In questo seguito Kalia Estrel è sempre bella, buona e Predestinata, ma, per lo meno, deve affrontare anche alcuni eventi negativi che la coinvolgono da vicino e che forse consentono al lettore di apprezzare un po' di più il lato umano della protagonista.
Inoltre il fatto che il suo ruolo sia limitato rispetto al primo libro mi ha aiutato a sopportarla di più, e lo stesso vale per il suo spasimante Alcan. Invece i personaggi secondari mi hanno sorpreso, proprio perché più grigi e umani rispetto ai protagonisti, anche se Ghail, uno dei personaggi a mio avviso più interessanti della serie, in questo volume viene lasciato in secondo piano rispetto al Califfo, uno di quei cattivi vecchio stampo, completamente oscuri e senza possibilità di redenzione (e che dunque non rientrano nella tipologia di antagonista che preferisco).
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline con un meno. In Kalia Estrel e il mistero delle pergamente ho notato numerosi miglioramenti rispetto al volume precedente, seppur il libro in sé non sia privo di difetti. Tuttavia, sono contenta di aver proseguito la lettura di questa serie e curiosa di leggere il prossimo volume (che al momento non so se sia quello conclusivo o meno).
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