Ciao a tutti. C'è sempre un sentimento ambivalente nel chiudere una serie: felicità per saperne la conclusione e tristezza perché una storia è finita. Oggi vi parlo di I segreti degli elfi terzo e ultimo volume della serie Kalia Estrel di Silvia Cortese.
Il segreto degli elfi. Kalia Estrel è il terzo volume della serie fantasy italiana di Silvia Cortese dedicata alla Predestinata Kalia Estrel, e al suo tentativo di sconfiggere il malvagio califfo Lorelith.
Ho letto il primo volume senza troppe pretese, trovandolo una trama un po' ingenua ma con tante potenzialità. Il secondo volume, Kalia Estrel. Il segreto delle pergamene, invece mi ha sorpreso: la trama si è fatta più complessa e intrigante, e anche la scrittura dell'autrice è a mio avviso migliorata parecchio.
Con questo terzo volume avevo più dubbi: sarebbe stato all'altezza delle mie aspettative crescenti? La risposta, nonostante qualche tentennamento, è un sì.
Kalia Estrel e il segreto degli elfi riprende dove si era interrotto il libro precedente, con il malvagio Lorelith all'apice del suo potere. Kalia deve chiedere aiuto all'unico che può aiutarla, il potente elfo Shink, ma il suo viaggio non è facile. Nel frattempo, i suoi amici predestinati lottano contro il califfo, per far salire al trono il suo fratellastro più buono, mentre le anime dei defunti varcano il velo per riversarsi nel regno.
La storia è complessa: meno male che l'autrice ha inserito i riassunti del primo e del secondo volume, mappe e appendici con tutti i nomi dei personaggi perché credo che Kalia Estrel sia una delle serie fantasy italiane più complesse che abbia mai letto, con un worldbuilding classico, ma ben descritto, e un folto cast di personaggi.
E posso dire, arrivata a questo punto della storia, che il punto debole dell'intera serie per me è la protagonista, e la sua relazione con Alcan.
Kalia Estrel è infatti il prototipo dell'eroina super-potenziata, paladina dei buoni e sostanzialmente invincibile. Tutti, fra i buoni e non solo, la adorano, hanno stima per lei e sono pronti ad aiutarla in ogni modo. Perché? Principalmente perché lei è la predestinata della profezia, e tutto le è dovuto. Ma, se man mano che la saga andava avanti, Kalia Estrel ha perso un po' di quella sua arroganza che me l'aveva fatta detestare nel primo libro, lo stesso non si può dire di quello che, sulla carta, dovrebbe essere il protagonista maschile, Alcan.
Ho preferito Lorelith ad Alcan, ed è tutto un dire.
Se già trovavo il legame tra Kalia e Alcan estremamente forzato, in questo volume l'ho trovato addirittura irritante. Alcan è, per almeno tre quarti del romanzo, un personaggio inutile, che appare poco in scena e non lascia il segno. La sua chimica con Kalia è praticamente inesistente, e la ragione per cui stanno insieme si limita a "è un legame sacro che nessuno può spezzare".
Io, personalmente, l'avrei spezzato a pagina due.
Kalia ha una chimica migliore con tutti (e quando dico tutti, intendo proprio tutti!) i personaggi maschili. In questo libro, in particolare, mi è piaciuto molto il suo legame con Valyan, molto meglio caratterizzato di Alcan.
Ma questa è una mia opinione.
Come avevo già notato in Kalia Estrel. Il mistero delle pergamene, sono i personaggi secondari a rubare la scena ai protagonisti. Anche questo romanzo esplora le vicende di molteplici personaggi attraverso i loro punti di vista,
Ho notato una grande crescita per quanto riguarda la scrittura. Se il primo libro mi era sembrato un po' immaturo, e nel secondo invece avevo già evidenziato un miglioramento, in questo terzo volume continua questo percorso positivo.
Ho trovato la narrazione estremamente scorrevole: ho divorato il volume in pochi giorni, mi sono appassionata alle vicende dei personaggi e non mi sono annoiata. Sarà ormai che conosco la serie, ma era da tempo che nom trovavo una storia fantasy italiana che mi prendesse così tanto (nonostante la presenza di Alcan!)
Se posso avere solo un piccolo appunto, ho trovato la conclusione un po' accelerata: fino a circa l'80% dell'ebook non ero nemmeno sicura che Kalia Estrel fosse una storia in tre o quattro volumi.
Dunque la miai valutazione è di quattro stelline. Sono contenta di aver dato una possibilità a questa serie perché i miglioramenti dal primo libro sono più che evidenti. Adesso sono curiosa di leggere altro di Silvia Cortese, per vedere come se la cava con nuove storie e nuovi personaggi.
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