venerdì 30 luglio 2021

Review Party: Piccola libreria con delitto - Elena Molini

Buongiorno! Mentre i miei social sono monotematici (Olimpiadi! Olimpiadi! Olimpiadi!) qui sul blog si continua parlare di libri con questa interessantissima nuova uscita, che ho già consigliato anche a mia mamma: Piccola libreria con delitto di Elena Molini, edito Libri Mondadori, che ringrazio per la copia.


TITOLO: Piccola libreria con delitto  
AUTORE: Elena Molini
COLLANA: Libri Mondadori  
PREZZO (CARTACEO): 19,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: È passato qualche mese da quando la Piccola Farmacia Letteraria, il luogo in cui i libri si trasformano in rimedi per la tristezza, la paura e qualsiasi altro stato d'animo, ha aperto i battenti. Per la titolare Blu Rocchini – sì, proprio Blu, come il colore – le cose sembrano finalmente andare per il verso giusto: a Firenze la libreria è diventata un punto di riferimento e da poco è iniziata una nuova avventura, il gruppo di libroterapia del giovedì sera. Ma ecco che una mattina all'alba, dopo una notte trascorsa passando da un locale all'altro come ai bei vecchi tempi, Blu riceve una telefonata. È la sua amica Rachele, che non sentiva da un po' e ora ha un disperato bisogno di lei. Si trova nell'appartamento della sua ultima fiamma con accanto il corpo del ragazzo, un coltello conficcato nel fianco destro e tanto, tanto sangue attorno. «Non l'ho ucciso io» dice, e Blu non ha dubbi: è la verità. La polizia e i giudici, però, non la pensano allo stesso modo e Blu decide di mettersi al lavoro per dimostrare l'innocenza di Rachele. Ma come si fa a scagionare chi sembra irrimediabilmente colpevole? Per fortuna, per risolvere il caso Blu può contare sull'aiuto dei più leggendari investigatori di sempre, protagonisti dei suoi libri preferiti. Elena Molini fa rivivere il suo personaggio Blu in un giallo architettato alla maniera dei grandi classici, ma con in più l'irresistibile irriverenza della sua penna. Un giallo che, tra false piste e colpi di scena, sembra impossibile da risolvere: e se le cose non fossero come sembrano?


Non conoscevo la Piccola Farmacia Letteraria di Elena Molini, ma grazie a Piccola Libreria con Delitto adesso non vedo l'ora di visitarla appena capiterò a Firenze. Confesso di avere iniziato il romanzo con qualche aspettativa, sperando che la storia fosse accattivante tanto quanto lo sembrava leggendo la trama ma, per fortuna, le mie attese sono state ampiamente ripagate.
In questo secondo volume dedicato alla Piccola Farmacia Letteraria la libraia Blu Rocchini si trova alle prese nientepopodimeno che con un omicidio, proprio come nei romanzi gialli di Agatha Christie ed Edgar Allan Poe, di cui è avida lettrice. Il delitto coinvolge Rachele, sua amica di vecchia data e principale sospettata, che non può fare altro che affidarsi all'aiuto di Blu per sbrogliare la matassa e dimostrare la sua innocenza.
Infatti, come ogni investigatrice dilettante che si rispetti, Blu cercherà in ogni modo di intromettersi nelle indagini e risolvere il caso, ma non sarà facile, sia a causa dell'attitudine pasticciona e caotica della protagonista, che per la complessità del delitto, un vero e proprio omicidio nella stanza chiusa in cui Rachele sembra la colpevole presenta. 
Il romanzo è autoconclusivo e, soprattutto, lo si può leggere ed apprezzare senza conoscere l'attività di Elena Molino o aver terminato il primo volume. Io appartengo a questa categoria di lettori e vi assicuro che è semplice innamorarsi di Blu e della farmacia, nonostante i primi capitoli di questo romanzo siano risultati alquanto caotici, poiché la protagonista tira in ballo molti personaggi ed eventi del primo volume che io ovviamente non conoscevo. Per fortuna però la trama di questo volume è indipendente e la storia mi ha catturato al punto che non solo ho imparato preso a conoscere Blu, la sua folta schiera di amici, coinquiline e conoscenti, ma mi è venuta anche voglia di recuperare il prima possibile il libro precedente.

Elena Molini nella sua Piccola Farmacia Letteraria


Ho adorato Blu. Mi ci sono rivista nella sua passione per la lettura -anche se io non ho l'abitudine di dialogare con personaggi immaginari!- e mi è piaciuta molto la sua indole estroversa e disordinata. Il cast di comprimari era già ampio nel primo volume e comprende, almeno da quanto ho capito, una nutrita schiera di coinquiline, tutte coinvolte chi più chi meno nel progetto della Piccola Farmacia Letteraria, una nonna molto giovanile per la sua età, un amico piuttosto affascinante e con un bar vicino alla libreria, e un fidanzato lontano con la sindrome di Superman. In questi casi mi è dispiaciuto non aver letto il volume precedente: le loro caratterizzazioni, i loro percorsi di crescita non solo all'inizio ma già avviati e spesso mi sono sentita, nei loro confronti, come se fossi entrata in un cinema a proiezione iniziata, ancora in tempo per capire la storia ma con qualche buco nella comprensione del quadro generale. 
Per quanto riguarda lo stile la prosa di Elena Molini è scorrevole e molto piacevole da leggere. Da grande lettrice ho assolutamente amato tutti i riferimenti letterari sparsi qua e là per il libro, dalle citazioni a inizio capitolo, fino ai dialoghi della protagonista con i grandi protagonisti della letteratura, in questo caso gialla. 
La trama mi ha preso, e ho adorato la svolta gialla che l'autrice ha voluto imprimere a questa serie, visto che sono rimasta incollata alle pagine dall'inizio alla fine. Mi piacerebbe leggere in futuro altri libri con questa protagonista, sia gialli soft, come questo, che romanzi che virano più verso il romance come il primo volume. 
Dunque? La mia valutazione è super positiva: quattro stelline e mezzo. Nonostante le aspettative, Piccola libreria con delitto è riuscito non solo a sorprendermi in positivo, ma anche a farmi innamorare di Blu Rocchini e della sua Piccola Farmacia Letteraria. 


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