Ciao a tutti! Cos'è che grida estate più di una commedia romantica? almeno per me, nulla (forse solo i gialli da ombrellone... ma a pari merito!) Il fascino discreto dell'amore è il nuovo romanzo di Grazia Cioce, edito Newton Compton, che si contraddistingue per l'ironia e l'ambientazione italiana. A me è piaciuto parecchio... ma ve ne parlo meglio nella recensione!
TITOLO: Il fascino discreto dell'amore AUTORE: Grazia Cioce
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 5,99€
TRAMA: Charlotte Viviani ha ventisette anni e sogna da sempre di fare la giornalista. Appartiene a una nota e ricca famiglia di cui è, benevolmente, considerata la pecora nera, così quando le viene proposto di diventare la nuova voce della Posta del Cuore di una nota rivista femminile è combattuta: da un lato teme il giudizio di suo padre, dall'altro non vede l'ora di mettersi in gioco. Qualche bicchiere di troppo e un incontro fortuito riescono a convincerla a lasciarsi andare. E ancora una volta, com'è nella sua natura ribelle, farà quello che le dice il cuore, e non la testa. Così comincia a rispondere ai messaggi più disparati, finché il #MetodoCharlotte non conquista il web. Il suo stile frizzante e la sua filosofia di vita hanno fatto breccia nel cuore delle lettrici. Ma proprio quando le cose sembrano andare alla grande, una rivista rivale lancia l'offensiva: l'affascinante Mattia Ricci, il caporedattore del settimanale maschile più letto, scrive un articolo di fuoco contro il Metodo Charlotte, screditando l'autrice. Ha inizio una competizione spietata senza esclusione di colpi, che costringerà Charlotte e Mattia a incrociarsi sempre più spesso. E chissà che la sfida non si trasformi presto in qualcosa di diverso… Quanto a lungo puoi ignorare quello che il tuo cuore comanda?
Credo che il fascino discreto dell'amore non sia il titolo adatto per descrivere il nuovo romanzo di Grazia Cioce, edito Newton Compton Editore. Se dovessi infatti riassumere l'intreccio con una sola parola, discreto sarebbe l'ultimo vocabolo che mi verrebbe in mente. Esuberante, sorprendente, spumeggiante sono aggettivi ben più consoni alla storia della Cioce, che di discreto ha poco o nulla.La protagonista, Charlotte Viviani, proviene da una rispettata famiglia dell'alta borghesia di Torino, ma dimenticatevi i cliché sull'ereditiera pigra e viziata: la ragazza infatti è la pecora nera della famiglia, e ha rinunciato a un impiego sicuro nello studio del padre, e a una laurea in psicologia come la madre, per seguire il suo sogno di diventare giornalista. Purtroppo però si limita a scrivere improbabili articoli di costume per Torino Online sognando di approdare un giorno a una grande rivista come Donne Odierne, per cui lavoro i suoi due grandi amici Luca e Simona. Una possibilità che, in realtà, si dimostra più vicina di quanto sembrasse, quando Charlotte viene invitata a scrivere per la Posta del Cuore della rivista...Mattia invece è caporeddatore di Uomini Odierni, e vede il suo posto minacciato dalla politica economica del nuovo proprietario della rivista, Respighi, che punta a tagliare tutte le spese inutili... I due si scontreranno per colpa di una serie di equivoci scatenata da un'articolo della stessa Charlotte, in cui la donna consiglia di seguire un metodo, il Metodo Charlotte, per mettere se stessa al primo posto. La trama è arzigogolata, ricca di colpi di scena e di capovolgimenti di situazione, pur rimanendo nel canovaccio standard del genere romance. Cosa vuol dire? Che nonostante siano presenti tutti gli sviluppi di trama tipici del genere rosa (tanto che, a un certo punto del romanzo, mi sono chiesta se l'autrice avrebbe inserito un certo sviluppo e la risposta, due capitoli dopo è stata affermativa), la storia non annoia, anzi, coinvolge parecchio il lettore. I personaggi rientrano anch'essi nei canoni del genere. La protagonista femminile è frizzante ed esuberante, il protagonista maschile risulta in apparenza più serio e posato, ma in realtà è un'ottima spalla sia per le scene romantiche che per le litigate e i battibecchi.Non possono non mancare i comprimari, gli amici e la famiglia di lei, e quelli di lui, che questa volta però non sono al centro di sottotrame che li coinvolgono, ad eccezione di una, assai divertente, che, se questo non fosse stato il romanzo di Mattia e Charlotte, avrebbe meritato molto più spazio.Lo stile è scorrevole e adeguato al tipo di storia: il romanzo è narrato infatti in prima persona, alternando il punto di vista femminile a quello maschile. Non aspettatevi una prosa elaborata e ricca di florilegi: la scrittura di Grazia Cioce è semplice e colloquiale, a volte fin troppo. Non sono infatti una fan di quegli escamotage che usano spesso nei romance per caratterizzare il discorso e che fanno capolino anche in questo libro, come allungare le vocali del discorso, ma, nonostante ciò (che è più una mia fissazione che altro) devo dire che ho trovato la lettura piacevole e, soprattutto divertente. La scrittura infatti è comica, senza cadere nel ridicolo, e devo ammettere che più volte, nelle scene più divertenti, mi sono ritrovata a sghignazzare fra me e me. Un'idea carina è stata quella di introdurre i capitoli con delle citazioni rielaborate dei due punti di riferimento culturali del protagonisti, Sun Tzu per Mattia e Jane Austen per Charlotte: non solo questo tipo di idee mi piace parecchio, ma lo trovo anche un modo originale di approfondire la caratterizzazione dei due personaggi principali. Dunque la mia valutazione è di quattro stelline. Il fascino discreto dell'amore non è un romanzo discreto, anzi, una storia esuberante e divertente, adatta al periodo estivo che sicuramente piacerà agli amanti delle commedie romantiche.
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