lunedì 18 gennaio 2021

Review Party: Assedio e Tempesta - Leigh Bardugo

Buongiorno a tutti. Per il review party di oggi vi parlerò di un romanzo che aspettavo con ansia: Assedio e Tempesta di Leigh Bardugo, edito Libri Mondadori. Trovate tutte le mie recensioni dei libri di Leigh Bardugo nella pagina "recensioni" sotto la voce "bardugo, Leigh", ma già vi anticipo: questo è uno dei miei preferiti. 



TITOLO: Assedio e Tempesta. Grishaverse 2  
AUTORE: Leigh Bardugo
COLLANA: Libri Mondadori  
PREZZO (CARTACEO): 18,90€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: "Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà - questo Alina lo sa bene - non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.


Spesso il secondo libro di una trilogia rappresenta l'anello debole della serie: non c'è la curiosità dell'inizio, non ci sono i fuochi d'artificio del finale.
Tuttavia esistono le eccezioni e, fortunatamente, Assedio e Tempesta, secondo libro della Trilogia Grisha di Leigh Bardugo, è fra queste. 
Avevo già amato Tenebre e Ossa, ma con Assedio e Tempesta si nota una crescita esponenziale della Bardugo che riesce a produrre un libro in cui non c'è un attimo di respiro, dall'inizio alla fine.
La storia riprende da dove si concludeva il volume precedente, con Alina e Mal in fuga verso Novy Zem, il continente al di là del mare, per iniziare una nuova vita lontano dall'Oscuro. Peccato che la fuga non duri che una manciata di capitoli: il potere di Alina è infatti troppo importante per il futuro di Ravka e sono in tanti a desiderare di avere l'Evocaluce dalla propria parte, dall'Oscuro in primis. 
E proprio l'Evocaluce dovrà decidere, in questo libro, da che parte schierarsi. 
Il personaggio di Alina cresce, matura e impara ad avere a che fare non solo con le conseguenze della fama e del suo potere, ma anche con i suoi lati più oscuri. È un personaggio credibile, dotato di una buona caratterizzazione, che nel giro di un romanzo è riuscita a liberarsi dello stereotipo dell'orfana prescelta e che, in generale, mi è piaciuto. 
Chi invece non mi è piaciuto per niente è il co-protagonista, Mal, ma non per una questione di romance e di ship: l'ho trovato infatti un personaggio pesante da leggere, irritante e quasi soffocante nella sua volontà di proteggere Alina non tanto dai pericoli, quanto dal suo potere e dalla sua volontà di combattere l'Oscuro. 
Fortunatamente, per compensare alla continua presenza di Mal e alla contemporanea assenza dell'Oscuro, che in questo libro si limita ad essere più apparizione che un personaggio principale, se non all'inizio e alla fine della storia, la Bardugo introduce un nuovo personaggio che non solo avrà grandissima importanza nei volumi successivi ma che, a mio avviso, è il meglio riuscito dell'intera produzione letteraria dell'autrice statunitense. 
Stiamo parlando di Nikolai Lantsov, il figlio più giovane del re di Ravka. 
Ho amato il suo personaggio, che è una vera e propria boccata di aria fresca nel romanzo: un ragazzo dalla doppia faccia, con un'apparenza esuberante, ironica ed istrionica che nasconde una personalità estremamente intelligente e pronta a fare di tutto per il proprio paese. Leigh Bardugo ha saputo giocare con lo stereotipo del Principe Azzurro, creando forse il personaggio che, a mio avviso, incarna di più lo spirito del Grishaverse, al punto che, tra comparsate e ruoli principali, è presente in tutte e tre le serie della saga. 
Anche la scrittura mi ha convinto. Assedio e Tempesta è un romanzo non lunghissimo ma denso di contenuti: nonostante la trama alterni parti ricche di azione a scene in cui sono il dialogo e le descrizioni a prevalere, non mi sono annoiata un istante, al punto che sono arrivata a preferire questo volume a Tenebre e Ossa. Si nota inoltre una crescita nello stile rispetto al libro precedente, e, sarà forse la prima persona, ma la scrittura ha una certa freschezza che, a mio avviso, viene a mancare nei romanzi successivi, come Sei di Corvi (che io ho letto prima). 
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Confesso che sono piacevolmente colpita da questa prima trilogia Grisha, che non ha niente da invidiare alle serie successive: anzi, non vedo l'ora che venga tradotto anche Ruin and Rising in modo da concludere la trilogia dedicata ad Alina e potermi rituffare nella duologia sequel con protagonista il mio amato Nikolai. 




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