mercoledì 4 marzo 2020

Review Party: La catena d'oro - Cassandra Clare

Buongiorno. Ho avuto l'occasione di leggere in anteprima il nuovo romanzo di Cassandra Clare, La Catena d'Oro, uscito il 3 marzo per Mondadori, e sono felicissima, perché l'autrice ha sfornato uno dei migliori lavori degli ultimi anni e rimediato a quella mezza delusione di Regina dell'aria e delle tenebre.
NB: le fan art presenti in questa recensione sono state realizzate da Charlie Bowater su commissione di Cassandra Clare.

TITOLO: La catena d'oro. Shadowhunters. The last hours. Ediz. speciale
AUTORE: Cassandra Clare
COLLANA: Mondadori Chrysalide
PREZZO (CARTACEO): 19,90€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Cordelia Carstairs è una Shadowhunter, e in quanto tale le è stato insegnato fin dalla più tenera età come si combattono i demoni. Quando il padre viene accusato di un terribile crimine, lei e il fratello Alastair partono alla volta di Londra con la speranza di riuscire a evitare la rovina della famiglia. Sona, la madre, vorrebbe che lei trovasse un marito e si sistemasse, ma Cordelia è più determinata a diventare un'eroina che una sposa. Presto, nella capitale britannica, la sua strada si incrocia nuovamente con quella di James e Lucie Herondale, suoi cari amici d'infanzia, che la trascinano in un mondo sfavillante e affascinante, fatto di sale da ballo, missioni segrete e luoghi magici popolati da vampiri e stregoni, dove Cordelia però è costretta a tenere nascosto il suo amore per James, promesso sposo di un'altra fanciulla. La nuova vita della ragazza viene sconvolta quando una serie di attacchi demoniaci devasta la città, e questa volta si tratta di qualcosa di completamente diverso da ciò con cui hanno avuto a che fare fino a questo momento gli Shadowhunters. Qualcosa di apparentemente impossibile da uccidere che si muove alla luce del sole e colpisce la gente ignara con un veleno letale. Londra è messa immediatamente in quarantena e gli amici di Cordelia, intrappolati come lei nella città, scoprono di essere dotati di poteri incredibili, un'eredità oscura di cui fino a quel momento ignoravano l'esistenza. Questo li costringe a compiere una scelta drammatica che li condurrà a comprendere quanto crudele sia il prezzo da pagare per essere eroi. Edizione speciale con contenuti esclusivi: un racconto inedito e un poster nella retrocopertina.



Cordelia Carstairs
Personalmente, non appartengo a quella categoria di persone che, dopo una delusione letteraria, afferma categoricamente che "non leggerò mai più un libro di questo autore".
Tendo a concedere seconde, terze o anche quarte possibilità agli scrittori, perché, a mio avviso, ogni libro è una storia a sé; al massimo al posto di acquistare il rilegato da venti euro, aspetto la brossura scontata, la copia usata oppure opto per il prestito in biblioteca.
Perché vi sfinisco con questo lunghissimo cappello introduttivo?
Perché dopo la pubblicazione di Regina dell'Aria e delle Tenebre ho visto tantissimi lettori dire "non leggerò più niente di Cassandra Clare". Opinione che rispetto, ma non condivido: effettivamente Regina dell'Aria e delle Tenebre non era il migliore romanzo della Clare ma, interrompendo la lettura della sua serie Shadowhunters, oltre a non conoscere il finale di una serie che ormai conta più colpi di scena di Beautiful, non si avrebbe l'opportunità di leggere opere molto più meritevoli come La Catena d'Oro.
Ve lo dico senza giri di parole: a mio avviso La Catena d'Oro è il migliore romanzo della Clare dai tempi di Signora della Mezzanotte(se non, addirittura da La Principessa).
Credo che all'autrice abbia fatto bene rimandare la consegna del romanzo di sei mesi (la storia era inizialmente prevista per l'autunno 2019): ho notato infatti diversi miglioramenti rispetto ai due precedenti libri della Clare e alcuni punti critici che avevo evidenziato nelle recensioni precedenti sono stati migliorati.
   Per esempio, la Clare ha dato una sfoltita al numero di punti di vista usati. Rispetto a Regina dell'Aria e delle Tenebre, La Catena d'Oro è molto più lineare, nonostante il cast di protagonisti sia comunque ben nutrito. Certo l'autrice non abbandona i suoi capitoli lunghissimi e con più punti di vista all'interno, ma, rispetto ai suoi ultimi lavori, devo dire che la narrazione è molto più godibile e, soprattutto, non c'è stata nessuna parte che mi abbia annoiato o addirittura confuso!
James Herondale
   Un'altra cosa che ho apprezzato sono le apparizioni dei personaggi delle serie precedenti, in questo caso la trilogia di The Infernal Devices. Se in Regina dell'Aria e delle Tenebre Clary, Jace e gli altri apparivano quando volevano, talvolta anche a caso, rubando la scena ai veri protagonisti del libro, in questo caso Tessa e Will, nonché tutti gli altri personaggi della precedente trilogia, non solo rimangono in secondo piano rispetto ai nuovi, giovani protagonisti ma le loro comparsate sono giustificate a livello di trama, considerato che i protagonisti de La Catena d'Oro sono i loro figli. È stato un piacere rivedere Will, Tessa e Jem, ma ho apprezzato che venisse dato molto più spazio ai loro figli, James e Lucie.
Effettivamente, l'aspetto che mi ha colpito di più di La Catena d'Oro sono i personaggi: ad eccezione dei cattivi della vicenda (e di Grace Blackthorn) posso dire di aver amato tutti, soprattutto il gruppo degli Allegri Compari, che conta oltre a James Herondale, il suo parabatai Matthew Fairchild, Thomas e Christopher Lightwood, e Cordelia Carstairs, finora la mia preferita tra le protagoniste femminili della serie Shadowhunters (insieme alla sua discendente Emma Carstairs).
Grace Blackthorn
Anche le ambientazioni sono uno dei punti forti del romanzo: dalla Londra Vittoriana della trilogia The Infernal Devices si approda nella Londra Edoardiana di inizio Novecento, con le sue ville scintillanti e i suoi vicoli oscuri, con gli abiti color pastello delle signorine perbene, ai libertini e ai dandy che animavano la vita sociale delle città.
Al contrario di altri romanzi storici che ho letto, mi è piaciuto come la Clare abbia intregrato l'epoca storia nella trama: ci sono infatti fantasy che, nonostante un'ambientazione storica ben determinata ed "esotica" potrebbero benissimo svolgersi ai giorni nostri e ci sono libro, come La Catena d'Oro, che fanno di alcune abitudini dell'epoca dei punti portanti della trama.
Per quanto riguarda la scrittura devo dire che Cassandra Clare insiste con i suoi capitoli lunghissimi, anche più venti pagine che, come sapete, non mi fanno impazzire, in quanto potrebbero essere tranquillamente divisi in due velocizzando il ritmo della narrazione.
Tuttavia devo dire che, nonostante questo e una lunghezza che si aggira intorno alle seicento pagine, La Catena d'Oro rimane un romanzo appassionante e in cui i pregi superano abbondantemente i difetti.
Per questo motivo la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo,
La Catena d'Oro è uno dei migliori romanzi scritti da Cassandra Clare negli ultimi anni ed è anche, a mio avviso, un inizio di trilogia decisamente promettente: tuttavia lo stesso lo si poteva dire anche di Signora della Mezzanotte.
Aspetto quindi il prossimo volume della serie con curiosità e anche un po' di paura: la carne al fuoco è parecchia, i personaggi sono adorabili e la storia promette decisamente bene, ma il rischio di rovinare una storia così bene imbastita c'è.
Confido in Cassandra Clare: se è riuscita a regalare ai suoi lettori una trilogia come The Infernal Devices può ripetere la stessa impresa anche con The Last Hours.



4 commenti:

  1. Per quanto riguarda i libri della Clare sono rimasta deeeecisamente indietro, ma questo sembra una bell'aggiunta al mondo degli Shadowhunters!

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    1. Si. Un consiglio: salta The Dark Artifices e passa direttamente a questo che è 10 volte meglio

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  2. Non ho mai letto nulla della Clare... emh forse dovrei rimediare ma ho paura che non siano proprio il mio genere!

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    1. Diciamo che con la Clare è un po' difficile dire "leggo solo un libro e vedo com'è" perché ne ha scritti più di 20 sullo stesso mondo e tutti intrecciati fra loro. So che ha già venduto però i diritti per un high fantasy totalmente indipendente da Shadowhunters: il mio consiglio è aspettare qualche anno e partire direttamente da quello per farsi un'idea

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