sabato 11 gennaio 2020

Review Party: Il marchio del sole - Ornella Calcagnile

Ciao a tutti. Il 2020 è appena iniziato eppure fioccano già le nuove uscite! 
Quella di oggi è un urban fantasy/paranormal romance assolutamente "made in Italy": l'anno scorso ho avuto l'occasione di conoscere Ornella Calcagnile come scrittrice (come blogger la conoscevo da tempo) e il suo Wolves Coast mi era piaciuto molto. Sarà riuscita a farmi innamorare di nuovo con il suo nuovo lavoro Il marchio del sole, edito Nativi Digitali Edizioni? 



TITOLO: Il marchio del sole
AUTORE: Ornella Calcagnile
COLLANA: Nativi Digitali Edizioni 
PREZZO (CARTACEO): 12,00€
PREZZO (EBOOK): 2,99€ 
TRAMA: Laurie è una ragazza come tante, attraente ma discreta, eppure dietro l’apparenza da tranquilla studentessa cela un grande segreto, che tenta di nascondere anche a se stessa. Quando si trasferisce all’Hidden Knowledge Manor College e fa la conoscenza di alcuni personaggi misteriosi, tra cui Seth, un ragazzo dark implicato nel sovrannaturale, e il presuntuoso ma affascinante Blake, questi segreti iniziano a venire a galla.
Vampiri, wiccan, mortali, sciamani; molte creature, anche temibili, sono coinvolte nella ricerca della Pietra del Sole, un talismano il cui marchio è in grado di rendere i vampiri immuni alla luce diurna, dando così inizio a una lotta per il predominio, in cui Laurie si troverà invischiata e dovrà prendere decisioni difficili per salvare le persone a lei care.
“Il Marchio del Sole” è il primo volume della saga urban fantasy, ma con un deciso tocco romance, di Ornella Calcagnile, che vi farà restare incollati alle pagine, tra creature sovrannaturali, scontri sanguinari, leggende arcane, passioni e tradimenti…


Stanno tornando.
Dopo aver imperversato a cavallo del 2020 i vampiri sono pesantemente tornati di moda. Tra la nuova serie tv dedicata all'immortale Dracula, ai nuovi romanzi di Renee Ahdieh e Jay Kristoff sembra di essere tornati all'epoca d'oro di Twilight.
Gli autori italiani però non stanno guardare: nonostante sia ambientato in un college americano Il marchio del Sole è infatti stato scritto dall'italianissima Ornella Calcagnile, di cui ho già letto e apprezzato il romanzo Wolves Coast dedicato a un altro tipo di creatura soprannaturale, il lupo mannaro.
In questo caso, Il marchio del sole parla di vampiri, fondendo elementi classici legati alla mitologia di queste creature fantastiche, come la forza straordinaria, la capacità di ammaliare le persone e l'impossibilità di esporsi alla luce del sole, con caratteristiche originali, legate a un misterioso rito che, con l'apposizione del marchio del sole che da il titolo al romanzo, permette ai vampiri di esporsi in pieno giorno.
Il marchio del sole ha, almeno all'apparenza, la struttura di un classico paranormal romance, ma l'autrice è riuscita comunque a rendere la sua storia originale, rendendo la trama imprevedibile fin dai primi capitoli. Ci sono tantissimi colpi di scena e rovesciamenti della situazione, insieme a combattimenti e a scene piuttosto violente, che, complice anche la presenza di uccisioni cruente e di molto sangue (dopotutto siamo in un libro con protagonisti dei vampiri!), sconsiglierei ai lettori più sensibili.
La protagonista Laurie è una matricola che si ritrova suo malgrado coinvolta nelle dinamiche tra esseri soprannaturali, molto più letali di lei, che si aggirano nei dintorni della sua università, compresi una coppia di gemelli vampiri, dallo sguardo di ghiaccio e il fascino del predatore, che non la lasceranno indifferente.
Peccato che la stessa Laurie nasconda un segreto e sia meno vulnerabile di quanto possa sembrare a prima vista...
I personaggi sono ben descritti, soprattutto per quanto e riguarda l'aspetto fisico: se c'è una cosa infatti che contraddistingue lo stile di Ornella Calcagnile sono le descrizioni dei personaggi, vivide e dettagliate, che permettono al lettore di costruirsi un ritratto mentale dei protagonisti. La caratterizzazione psicologica è apprezzabile, ma dato che il finale del romanzo è aperto, devo dire che i protagonisti hanno comunque un ampio margine di crescita... sia nel bene che nel male.
Anche lo stile non è male: la scrittura dell'autrice è semplice e scorrevole. La trama è ricca di eventi e risulta imprevedibile anche per i lettori più esperti del genere.
Questi erano i pregi principali de Il marchio del sole, ma la lettura non è stata tutta rose e fiori: quali sono allora i difetti di questo romanzo?
In realtà, a mio avviso, mentre leggevo si è creata una situazione del tipo "non sei tu, sono io".
Il fatto è che Il marchio del sole non ha pecche grossolane: i personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, nonostante il loro percorso non si concluda con la fine di questo volume, la trama è ricca di azione e capovolgimenti di situazione e non ha nemmeno punti morti, però devo ammettere che è mancato qualcosa.
Non è scattata la scintilla: i personaggi che mi piacevano si rivelavano essere comparse sacrificabili, il protagonista maschile l'ho detestato fin dalla sua prima apparizione e quello femminile mi ha lasciato piuttosto indifferente. Anche l'evoluzione finale della storia non mi è piaciuta molto e avrei sperato in una conclusione diversa.
Tuttavia la mia valutazione del romanzo è comunque positiva: tre stelline.
Solo perché non ho apprezzato certe scelte dell'autrice a livello di trama e personaggi non significa che Il marchio del sole sia un romanzo da bocciare: la scrittura è buona, la storia ha senso e i personaggi possono piacere o non piacere.
Se giudicare la scrittura può essere oggettivo (se ci sono refusi sono molto pochi e l'autrice il congiuntivo lo sa usare, e la cosa non è mai scontata) il parere rimane estremamente personale: questo è il mio, ma vi consiglio comunque di leggere questo libro per farvi una vostra idea.
Poi, ricordatevi di dire la vostra nei commenti!

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