giovedì 24 agosto 2017

Author's week #1. Recensione: ed ero contentissimo - Bianca Marconero

Terzo giorno, e ancora una recensione, di una delle novelle più belle dell'anno. (Nel frattempo io seguo i lavori a casa nuova con un'aria da zombie... stanotte ho dormito cinque ore e ora potrei addormentarmi da un momento all'altro)


TITOLO: Ed ero contentissimo
AUTORE: Bianca Marconero
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 5,99€(*)
PREZZO (EBOOK): 0,49€
TRAMA: Mi chiedevi sempre se c’era una speciale, una che mi tenesse sveglio, qualcuna a cui pensassi e io rispondevo che non c’era.
Era una bugia, papà.
Io una ragazza speciale ce l’ho da cinque dei miei diciotto anni.
Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistare la persona che ami, ma per permetterle di star bene. Si può tutto senza avere nulla in cambio, insomma, senza una possibilità al mondo di essere felici.
Ah, perché la mia ragazza mica lo sa che sono innamorato di lei”. 
Cinque anni prima de L’ultima notte al mondo, tra i banchi di scuola, Marco si innamora di Marianna. Negli anni del liceo, Marco affronta Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Accettazione e Depressione: le Cinque Fasi dell’Elaborazione dell’Amore.
(*) Compreso nell'edizione cartacea di L'ultima notte al mondo




Sono un'amante di novelle e spin off. Spesso infatti quando si ama tantissimo una serie o dei personaggi è difficile accettare la conclusione definitiva delle loro vicenda: così fioriscono ogni tipo di seguiti, da quelli assolutamente non necessari, a quelli che finiscono per approfondire la vita del cugino del portiere del fratello del protagonista maschile.
Ed ero contentissimo è una novella prequel di L'ultima notte al mondo, romanzo di Bianca Marconero: a differenza di molte altre storie dello stesso genere questa si concentra sul protagonista maschile, Marco Bertani, e permette di dare un'occhiata diretta ai suoi cinque anni del liceo, tra l'amore sempre tenuto segreto per la compagna di classe Marianna, agli eventi che seguirono la gita di classe ad Amsterdam e che vengono richiamati più volte all'interno del romanzo. Dove potete trovare questa novella? Per chi legge in ebook essa è distribuita ad un prezzo modico, mentre è già inclusa nell'edizione cartecea di L'ultima notte al mondo.
Nella sua pur breve lunghezza, cento pagine o poco meno, Ed ero contentissimo mi ha conquistato: ritroviamo Marco, che in questo caso racconta in prima persona le proprie vicende, Marianna, Luca, Gennaro e molti altri personaggi de L'ultima notte al mondo, a cui mi ero affezionata durante la lettura e che forse non ero ancora pronta a lasciare andare.
Quello che tuttavia più mi ha colpito è, ancora una volta, la struttura della novella: se il romanzo infatti era raccontato alternando i punti di vista di entrambi i protagonisti, in questo caso Marco racconta il suo percorso attraverso le cinque fasi di accettazione del lutto o meglio, del suo amore per Marianna, dalla negazione alla rabbia al patteggiamento che corrispondono a ciascuno dei capitoletti della storia. La voce di Marco risulta come sempre graffiante e ironica, e riesce a imprimere un tocco originale alle vicende narrate: se già mi ero innamorata di questo personaggio in L'ultima notte al mondo, in questa novella l'ho conosciuto nei suoi momenti peggiori e ne ho apprezzato la voce sempre graffiante, ma più tenera e fragile rispetto al romanzo.

Dunque la mia valutazione in questo caso è di cinque stelle, anzi stelline se paragonate alla lunghezza della storia. Sì, la novella in proporzione mi è piaciuta più del romanzo: infatti, contando anche la lunghezza ridotta, l'ho trovata completa ed emozionante. Il mio consiglio è di acquistare il cartaceo e di leggere entrambi, dando la precedenza a L'ultima notte al mondo (ma di questo ne riparleremo nell'intervista a Bianca) 


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