sabato 26 agosto 2017

Author Week #1. Recensione: Albion. Diario di un'assassina - Bianca Marconero

Ciao a tutti. Ultimo post di questi esperimento nonché uno dei più speciali per me: vi scrivo infatti da casa nuova... ora mi ributto fra gli scatoloni, non prima di lasciarvi questa recensione su una delle novelle di Albion


TITOLO: Albion - Diario di un'assassina
AUTORE: Bianca Marconero
COLLANA: Limited Edition Books
PREZZO (EBOOK): Gratis
TRAMA: Mi chiamano Samira, ho più o meno tredici anni e sono un’assassina.
Per tutti quelli che hanno amato Albion è da oggi scaricabile gratuitamente dal nostro sito il racconto ALBION – DIARIO DI UN’ASSASSINA, un bellissimo racconto di Bianca Marconero in cui l’autrice racconta la storia di Albion dal punto di vista di uno dei più bei personaggi della saga.

La serie di Albion è, a mio avviso, una delle più interessanti del fantasy italiano. Prendete come protagonista un ragazzo italiano, inseritelo nel contesto di un esclusivo collegio internazionale e legate il tutto con la leggenda di Re Artù: premesse interessanti per un risultato degno di nota.
Per ora sono già stati pubblicati due romanzi e due novelle; la serie ora è in stand-by ma ciò non significa che i libri già pubblicati non siano disponibili o che, se appartenete come me a quei lettori che godono di una pazienza pressoché infinita , non dobbiate leggerli.
Ho già recensito con piacere Albion, Albion - Ombre e lo spin off Il principe spezzato, ma ho notato che non vi avevo mai detto niente su Diario di un'assassina, la novella che racconta la vita e l'esperienza all'Albion di Samira, uno dei personaggi più misteriosi (e tosti!) della serie.
Ho letto la prima volta la novella su un aereo: è breve e si legge facilmente, ma a differenza di altre storie non può essere letta da sola. O meglio, se volete farlo, fatelo, ma, al di là dei dubbi che (logicamente) vi verranno, trovereste la seconda parte un po' frettolosa ed abbozzata.
Diario di un'assassina, infatti, può essere diviso idealmente in due parti: la prima, totalmente inedita, racconta l'infanzia di Samira e come è entrata nella setta degli assassini. Ovviamente la narrazione è rapida e non si sofferma troppo sui dettagli (altrimenti ne sarebbe saltato fuori un altro romanzo) ma per lo meno ci permette di capire in che modo la ragazza è coinvolta nella vicenda rivelata al termine di Albion e come mai sia così "piena di risorse". La spiegazione vi sorprenderà!
La seconda parte, invece, è concentrata sulla permanenza di Samira all'Albion, ed è, in parole povere, una sorta di riassunto romanzato del primo romanzo, narrato dal suo punto di vista.
Scopriamo così il perché di molte faccende misteriose, la cui soluzione era solo intuibile alla fine di Albion, ma soprattutto possiamo conoscere la scuola e la fantomatica "ala est" dall'interno.
Riabbracciamo infatti Deacon, Helena e soprattutto Erek, che in questa novella assume un ruolo di primo piano. Inutile dirlo: grazie a questa storia mi sono affezionata sempre più a lui, che dei Cavalieri è sicuro quello "con meno macchie".
Mi piace la scrittura di Bianca, l'ho ribadito tutta la settimana, anche se in questo caso forse l'ho trovata un po' meno precisa e un po' più frettolosa. Ciò era inevitabile, in quanto la novella affronta in cento pagine lo stesso arco di tempo di Albion che di pagine ne ha tre volte tante: forse avrei preferito qualche pagina in più, o meno eventi narrati, ma sarebbe venuta a meno la natura stessa della storia.
Quindi? La mia valutazione è di quattro stelline piene. Se avete amato Albion la lettura di Diario di un'assassina è un obbligo, e, ogni tanto, può essere una piacevole rilettura. Dopotutto mentre attendiamo Eredità, che spero riesca a trovare presto in un editore che lo pubblichi, bisogna rinfrescare la memoria!


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