Ciao a tutti. Nuovo giorno, nuovo blogtour dedicato ad uno dei miei romanzi preferiti di sempre. Sembra ieri che uno dei miei amici mi ha consigliato questo libro, che in realtà avevo già visto in libreria, ma sempre snobbato, e invece... eccomi qui presa dalla passione non solo per Harry Quebert, ma per l'intera bibliografia di Joel Dicker, di cui vi parlerò in questa tappa!
Joël Dicker è uno
dei giovani scrittori più promettenti del panorama internazionale. Nato a
Ginevra, in Svizzera, autore di lingua francese, ha all'attivo solo tre romanzi
e una novella, ma si è già distinto per il grande consenso sia di critica, che
lo ha premiato sin dagli esordi, che di pubblico, che ha imparato a conoscerlo
grazio allo straordinario successo de La verità sul caso Harry Quebert,
tradotto in oltre 35 paesi.
In Italia sono
stati pubblicati tutti i suoi lavori: da La Tigre, breve racconto giovanile,
giunto nel nostro paese quest'anno a undici anni dalla prima pubblicazione
originale, a Gli ultimi giorni dei nostri padri, il suo primo romanzo di genere
storico, dal grande successo de La verità sul caso Harry Quebert all'ultimo lavoro appena
tradotto, Il libro dei Baltimore.
Dicker si è
avvicinato giovanissimo alla letteratura: basti pensare che a soli dieci anni
ha fondato un giornalino scolastico, la Gazette des Animaux, che gli ha
permesso di essere nominato "il più giovane caporedattore della Svizzera"!
Tuttavia, anche per un talento così cristallino non è facile fondare nel mondo
dell'editoria, al punto che il suo primo romanzo è stato rifiutato più e più
volte, e i così alcuni suoi scritti successivi. Ma Dicker non è tipo da mollare, e così dopo numerosi romanzi rifiutati e mai pubblicati, i suoi scritti hanno iniziato a vedere la luce. Non a caso, i dati del suo romanzo più famoso parlano da soli: più di tre milioni di
copie vendute globalmente, più grande notorietà per il suo autore. Ma quali
sono gli altri lavori di Dicker? Ecco un breve approfondimento: