martedì 18 ottobre 2016

Recensione: La collezionista di libri proibiti - Cinzia Giorgio

Ciao a tutti! Qui è arrivato l'autunno pieno: giornate grigie, troppo piovose per i miei gusti, tisane fumanti, coperte di pile... e ovviamente libri! Quello di cui vi parlerò oggi, in effetti, è una tipica lettura invernale, che parla proprio di libri e sebbene all'inizio non avessi aspettative altissime, sono stata contenta di essere stata smentita!
Ringrazio la casa editrice per la copia inviata.

TITOLO: La collezionista di libri proibiti
AUTORE: Cinzia Giorgio
COLLANA: Anagramma Newton Compton
PREZZO (CARTACEO): 9,90
PREZZO (EBOOK): 4,99
TRAMA: Venezia, estate 1975.Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l’intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione.Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all’indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l’animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai loro sentimenti… Parigi, estate 1999.Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città.Ogni anno riceve da Davide uno strano regalo: un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato “proibito”, di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l’eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c’è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?


Solitamente sono dubbiosa nei confronti delle storie che parlano di libri: non sempre infatti riescono a coinvolgermi come dovrebbero, colpa forse della mia viscerale passione per la lettura che mi rende tutte le volte molto critica nei confronti di questo genere di romanzi.
Tuttavia è bello, ogni tanto, essere smentiti: partita come una lettura da zero aspettative, La collezionista di libri proibiti di Cinzia Giorgio è riuscita non solo a sorprendermi, ma anche a rivelarsi una lettura avvincente, che mi ha coinvolto al punto che, in certi passaggi, potevo avvertire l'odore delle pagine antiche sotto il mio naso, il tutto grazie anche ad una protagonista che mi ha colpito molto in positivo e nella quale mi sono completamente rispecchiata.
Olimpia è una ricca ragazzina veneziana, che dalla vita potrebbe avere tutto, ma che preferisce passare le sue giornate in compagnia dei suoi amati libri, insieme alla migliore amica Diana e alla ricca ereditiera americana Peggie Goldsmith, personaggio liberamente ispirato alla grande Peggy Guggenheim, che a Venezia ha vissuto.
Per caso, o per fortuna, Olimpia entra nella bottega di Anselmo, antiquario, che riconoscendo l'innato talento della ragazza, la prende sotto la sua ala protettrice, insegnandole passo per passo il mestiere di antiquaria e condividendo con lei la sua ossessione vero i libri proibiti e verso Veronica Franco, poetessa e cortigiana veneziana, realmente esistita, donna emancipata e dall'incredibile personalità. Qui Olimpia incontra Davide, il nipote di Anselmo, che come lei custodisce una viscerale passione per i libri antichi: un incontro che cambierà per sempre la vita della protagonista.
Leggere di Olimpia mi è piaciuto moltissimo: per una volta una ragazza che mette al primo posto, se stessa e le proprie passioni, raggiungendo obiettivi sempre più alti, mossa non tanto dall'ambizione quanto dall'amore verso la conoscenza dei libri antichi e il mestiere di antiquario. Certamente alcune sue scelte le avrei messe in discussione, ma nel complesso l'ho trovata davvero buon personaggio, a cui ci si affeziona, nella buona e soprattutto nella cattiva sorte, e in cui, a meno delle differenze di classe sociale, è facile immedesimarsi, specialmente per un amante della lettura.
Per una volta, inoltre, in questo genere di romanzi, la storia d'amore passa in secondo piano di fronte al tema letterario: Davide, il protagonista maschile, non è il fulcro della storia, ma una presenza che aleggia nella vita di Olimpia. Dunque, se cercate storie d'amore assolute tra la ragazza qualsiasi e il ragazzo perfetto le non troverete ne La collezionista dei libri proibiti: Davide è ben lungi dalla perfezione e Olimpia è troppo determinata e risoluta per rinunciare alla sua vita per amore.
I personaggi secondari sono ben realizzati, soprattutto Anselmo e Peggie, che, con la loro presenza carismatica, particolare, a tratti anche pittoresca, monopolizzano la prima parte del romanzo, al punto che, negli ultimi capitoli, si sente moltissimo la loro mancanza. Al contrario, avrei  gradito un qualche approfondimento in più su Louis e Isabelle, i colleghi di Olimpia a Parigi, figure a lei care che, a mio avviso, vengono un poco trascurate.
Lo stile di Cinzia Giorgio mi ha lasciato soddisfatta, non solo per la scrittura mai noiosa che, in un romanzo che si basa più sulla riflessione che sull'azione, risulta fondamentale per evitare di appesantire troppo la lettura, ma anche per le accurate descrizioni che mi fatto sentire completamente immersa nella storia. Un altro elemento che mi ha colpito particolarmente è la cura con cui l'autrice ha trattato la vicenda di Veronica Franco, inventando si dei documenti fittizi sul suo conto, ma facendo in modo che risultassero verosimili a meno delle necessarie semplificazioni dell'italiano e mostrando così tutta la sua conoscenza dell'argomento.
Il finale, invece, mi ha lasciato in bocca un retrogusto dolce-amaro, ma nel complesso sono rimasta soddisfatta da come la storia si è conclusa.
In conclusione la mia valutazione è di quattro stelline piene, per un romanzo che è riuscito a convincermi nonostante i miei dubbi iniziali. Se amate le storie che in cui i libri sono protagonisti non lasciatevi sfuggire La collezionista di libri proibiti!


2 commenti:

  1. Anch'io sono scettica in merito ai libri che parlano di libri, quindi è bello averne scoperte uno che invece è interessante

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  2. Ho letto tante belle recensioni su questo libro, non credo rimarrà fermo in libreria ancora per molto!

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