Buongiorno! Qualche giorno fa vi ho parlato di The Ever King, oggi è arrivato il momento di recensire il secondo volume della dilogia, The Ever Queen.
Captive. Challenger. Queen.
Enemies took her from the man who holds her heart. They might see her as weak, as a pawn in wicked games, but they’re no match for the first Ever Queen.
Let them think they’ve won. Her heart belongs to a beautiful monster, and she will never stop fighting until she’s back in his arms.
Captor. Villain. King.
They’ll die for touching her.
His heart belongs to a stunning little bird. He will never stop searching for her light across the skies. Not until the blood of his enemies spills at her feet, and his queen wears their bones around her neck.
All'interno del complesso mondo creato da L.J. Andrews, autrice americana specializzata nel genere romantasy, The Ever Queen è il volume conclusivo della dilogia dedicata ai personaggi di Erik e Livia che apre la serie (inizialmente di due, poi di tre e infine di sei libri) The Ever Sea.
Il primo libro della serie, dove Erik Bloodsinger, il feroce re fae dell'Ever Sea, rapiva Livia Ferus, principessa degli Earth Fae e figlia dell'uomo che anni prima aveva ucciso suo padre, si chiudeva con un cliffhanger grande come una casa, e, per mia fortuna, non ho dovuto aspettare troppo per leggerne la risoluzione.
La dilogia The Ever Sea è rientrata presto tra i miei romantasy preferiti. Il motivo è presto detto: ci sono tutti gli elementi che cerco in un romanzo del genere, da un protagonista interessante e moralmente grigio, a una protagonista che è qualcosa di più di una bella statuina, al giusto bilanciamento tra l'azione, l'elemento fantasy e il romance, con qualche scena spicy senza però scadere nel cattivo gusto.
The Ever Queen è, se possibile, persino meno dark rispetto al primo volume: Erik, nonostante i suoi poteri oscuri e la sete di violenza, ormai si è convertito nel buono della storia, pronto addirittura ad allearsi con il suo acerrimo nemico, Valen Ferus, per salvare la sua amata Livia.
Per fortuna la trama viene ravvivata da Larsson colpevole di tradimento al termine del primo libro, e, soprattutto, da i suoi ambigui alleati: Fione, strega dei mari e sua compagna, e gli elfi Arion, smanioso di dimostrare il proprio valore, e la reticente, ma letale, Skadi il cui potere minaccia l'intero Ever Sea.
La prima metà del romanzo è forse un po' troppo statica. Livia è tenuta prigioniera su un'isola magica da Larsson e i suoi alleati, e i suoi tentativi di fuga non vanno a buon fine, mentre anche lo stesso Erik è prigioniero degli Earth Fae, che lo accusano di aver catturato la loro principessa e di aver messo in pericolo la sua vita.
Per fortuna la seconda parte del libro si riprende, e i capitoli conclusivi, con l'epica battaglia tra le forze di Erik e quelle di Larsson, sono i miei preferiti dell'intera serie.
L'aspetto che più mi ha colpito di The Ever Queen sono i personaggi. Non tanto i protagonisti, la cui relazione nasce nel primo libro e in questo volume deve "solo" sopravvivere a tutti gli ostacoli che cercano di impedire la loro felicità.
Quello che ho più apprezzato rispetto al primo volume della serie è il cast di personaggi secondari, che risulta molto più ampio e variegato, nonché più approfondito rispetto a The Ever King (e alla media dei romanzi del genere). Dai nemici, Larsson in primis (l'unico vero personaggio dark del romanzo), fino agli Earth fae, ho apprezzato come l'autrice abbia caratterizzato i personaggi secondari, che sono a mio avviso uno degli aspetti migliori della dilogia.
Anche la scrittura è buona. Non si tratta certo di un capolavoro di prosa, ma la scrittura di L.J. Andrews è scorrevole e riesce a creare un romantasy che non scade mai nello stucchevole, e che bilancia le scene spicy (in questo romanzo davvero risicate) con l'azione.
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline piene. The Ever Queen mi è piaciuto parecchio, tanto quanto The Ever King, e, nonostante la conclusione delle vicende di Erik e Livia sia perfettamente soddisfacente non vedo l'ora di leggere anche gli spin off dedicati ai personaggi secondari (ne sono in programma ben quattro!).
So che è una contraddizione, ma mi è quasi dispiaciuto quando L.J. Andrews ha annunciato che una grossa casa editrice ha acquisito la serie, causando il ritiro delle edizioni self da Amazon e il posticipo della pubblicazione dei sequel al 2026.
Nessun commento:
Posta un commento