Ciao a tutti. Oggi vi parlo di uno dei romance più chiacchierati dell'ultimo periodo: The Favorites di Layne Fargo, un appassionante retelling di Cime Tempestose ambientato nel mondo della danza sul ghiaccio.
Quando Mondadori ha annunciato la pubblicazione di The Favorites, acclamandolo come "il caso letterario dell'anno", nessuno, tra i blogger che seguo, ne aveva sentito parlare. Piano piano, però, l'uscita ha iniziato a diffondersi sempre più online, accumulando una serie di recensioni positive che mi hanno portato a inserire il romanzo nella mia già lunghissima TBR.
Complice anche il veloce caricamento dell'audiolibro su Audible, ho iniziato presto la lettura, sfruttando l'ondata di curiosità generatosi attorno al titolo.
The Favorites merita tutto questo clamore? Diciamo di sì.
Sicuramente, The Favorites è uno sport romance molto interessante: esso infatti si presenta come un retelling di Cime Tempestose (come testimoniano i nomi dei due protagonisti, Katerina ed Heath) ambientato nel mondo della danza su ghiaccio (la specialità meno spettacolare del pattinaggio artistico) e con al centro una relazione totalizzante, a tratti tossica, tra due atleti di alto livello.
Katerina Shaw e Heath Rocha crescono insieme in una zona sperduta dell'Illinois, vessati dal fratello maggiore di lei, Lee, e con un sogno: vincere l'oro olimpico. O almeno, questa è la ragione di vita di Katerina, che venera la due volte campionessa olimpica Sheila Lin e sogna di ripercorrerne le gesta, mentre Heath, che considera la ragazzina la sua unica famiglia, si limita a condividerne le aspirazioni senza però sentirle davvero proprie.
I due, nonostante gli scarsi mezzi, riescono ad attirare le attenzioni della stessa Sheila Lin che, diventata allenatrice, li vuole nella propria accademia di pattinaggio a Los Angeles, per allenarsi insieme ai suoi figli, i gemelli Garrett e Isabella.
Sembra l'inizio di una favola per due semisconosciuti pattinatori dell'Illinois, che si ritrovano catapultati in California, alla corte di una delle più grandi leggende di tutti i tempi, ad allenarsi insieme a due promesse del pattinaggio mondiale. Invece...
Dopo una lite furibonda, le strade di Kat e Rocha si dividono, per poi ritrovarsi, tre anni dopo, non più come coppia, bensì come rivali, diventati entrambi partner dei gemelli Lin.
Tuttavia, il legame tra Kat e Heath è difficile da recidere, e i due, dopo stagioni da rivali, tornano a pattinare insieme, incantando il mondo della danza sul ghiaccio con le loro performance al limite dello scandalo.
Ma sarà l'inizio dell'idillio o solo l'ennesima illusione di un lieto fine?
Il romanzo è scritto in modo insolito, ma interessante. La storia infatti alterna estratti dal documentario dedicato a Shaw e Rocha, scritto come un'intervista a diversi personaggi secondari del romanzo (amici, rivali, conoscenti) alla narrazione in prima persona dal punto di vista di Katerina. I capitoli sono cortissimi e ognuno termina con un piccolo (o grande) cliffhanger, in modo da mantenere il lettore sempre con il fiato sospeso.
Devo dire che l'autrice ha architettato bene la sua storia, perché il ritmo narrativo è sempre molto veloce, e i continui colpi di scena, alcuni prevedibili, altri più originali, mi hanno permesso di apprezzare molto questo libro.
I protagonisti sono sicuramente in grado di calamitare su di loro l'attenzione del lettore. Personalmente non credo che nella vita reale ammirerei Katerina Shaw e Heath Rocha, due personaggi molto grigi, legati da una relazione totalizzante tendente spesso all'ossessione, ma nella pagina stampata quanto mi è piaciuto leggere di loro due!
Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti: in generale non c'è nessuno di completamente positivo in questo libro, tutti sono grigi, chi più e chi meno, ma questo, alla fine, finisce per rendere la narrazione ancora più intrigante.
C'è dunque qualcosa che non mi è piaciuto di The Favorites?
Se proprio devo dirlo, non ho apprezzato particolarmente la conclusione, non per un qualche motivo oggettivo, ma solo per mio gusto personale (*). Il finale è scritto bene, non aperto e introdotto con le giuste tempistiche: se mi fosse anche piaciuto, sarebbe stato perfetto.
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline con un più. A dire il vero sarebbe potuta essere più alta, ma il finale e la ripetizione di alcune situazioni (**) mi hanno portato ad abbassarla leggermente.
In ogni caso vi consiglio la lettura di The Favorites, soprattutto se cercate uno sport romance appassionante e più adulto della media.
(**) Piccolo spoiler: non ho apprezzato nemmeno il fatto che l'autrice sorvoli sui trionfi dei protagonisti e si concentri particolarmente sui loro fallimenti. Il suo modo inoltre di concentrare sfighe sui protagonisti proprio alle Olimpiadi mi è sembrato esagerato e irrealistico: passi una volta, passi due, ma tre volte è alquanto esagerato considerato che parliamo comunque di professionisti del pattinaggio e della gara più importante del quadriennio.
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