venerdì 28 marzo 2025

Recensione: Il vero amore esiste - Julia Quinn

Ciao a tutti. Oggi finalmente vi recensisco l'ultimo volume della serie romance regency più popolare degli ultimi anni: Bridgerton! Chissà quanto ancora ci vorrà prima di vedere le vicissitudini sentimentali di Gregory, il minore dei maschi della famiglia, adattate sul piccolo schermo da Netflix. 

TITOLO: Il vero amore esiste 
AUTORE: Julia Quinn 
COLLANA: Libri Mondadori  
PREZZO (CARTACEO): 11,00€
PREZZO (EBOOK): 7,99€ 
TRAMA: Gregory Bridgerton crede nel vero amore. Quando troverà la donna giusta, se ne accorgerà subito, ne è convinto. In effetti così accade, solo che... Hermione Watson è innamorata di un altro. Ma la sua amica Lucy, per salvarla da un'unione disastrosa, si offre di aiutare Gregory a conquistarla. E finisce per innamorarsi lei di Gregory. Peccato che Lucy sia già fidanzata e, anche se Gregory ha capito di ricambiare il suo sentimento, lo zio della ragazza non intende farle rompere la sua promessa...


Il vero amore esiste è il fantasioso titolo con cui è stato tradotto in Italia On the way to wedding (ovvero il molto più azzeccato "Sulla strada per il matrimonio") l'ottavo volume della serie Bridgerton dedicato a Gregory, unico dei fratelli della prolifica famiglia inglese ad essere ancora celibe dopo sette libri.

Dopotutto, nel corso degli anni, Gregory ha assistito ai "vissero felici e contenti" di tutti i suoi fratelli e sorelle ed è più che mai determinato a trovare il proprio vero amore. Peccato che trovare la propria metà perfetta non sia così facile, specie quando si hanno aspettative così elevate.

Così prima Gregory corteggia la bellissima Hermione Watson, poi, dopo il rifiuto della giovane, si rende conto di essere attratto dalla di lei migliore amica, la forse meno appariscente ma decisamente più pratica Lady Lucinda Abernathy.

Tuttavia raggiungere il proprio lieto fine non sarà semplice: Lucy è infatti promessa a un altro Lord, e il suo matrimonio è imminente.

Con Il vero amore esiste si conclude la serie Bridgerton, e mi lascia un piccolo vuoto nel cuore. È vero, non l'avrei mai iniziata se non fosse stato per il grande successo dell'omonima serie Netflix, ma alla fine tutti gli otto romanzi mi sono, chi più chi meno, piaciuti e sono contenta di averli letti.

Con questo, Il vero amore esiste non rientra certo fra la top tre dei miei preferiti.

Gregory è il fratello che, nel corso della serie, è stato lasciato più in disparte: troppo giovane nei primi libri e troppo assente in quelli successivi. Le sue apparizioni fugaci nel resto della serie non hanno permesso al lettore di affezionarsi a lui (come invece era successo per Hyacinth) e la trama molto lineare di questo libro non ha fatto risaltare la sua personalità. Infatti, per quanto abbia trovato estremamente plausibile il suo conflitto -anche io, se avessi visto i miei sette fratelli convolare a nozze con il proprio vero amore, avrei aspettative altissime nei confronti del matrimonio- la sua storia è risultata più fiacca rispetto ad altri libri della serie.

In fondo, lo stesso Gregory è un personaggio più piatto, che non ha nulla che lo faccia emergere rispetto ai fratelli maggiori (lo stesso invece non si può dire delle sue sorelle, che, al contrario, ho sempre trovato ben caratterizzate).

Anche la protagonista femminile, Lady Lucinda Abernathy non é il tipo di personaggio che sta al centro della scena. Per quanto io l'abbia amata, devo dire che si tratta di un personaggio molto discreto, seppur ironico e romantico, che non riesce a focalizzare su di sé le attenzioni del lettore.

Aggiungiamoci una trama che si basa su tropes del genere molto banali (il prologo con il matrimonio interrotto è quanto di più classico si possa vedere in un romance) e senza troppi guizzi, e capirete perché lo considero uno dei romanzi meno riusciti dell'intera serie (persino il finale credo di averlo già letto in un altro dei libri di Julia Quinn!).

Ciò non vuol dire che Il vero amore esiste sia brutto, solo che da un libro che conclude una serie di ben otto romanzi mi aspettavo qualcosa di diverso e più di impatto.

Dunque la mia valutazione è di tre stelline. Avevo aspettative diverse, sia da Gregory Bridgerton, che dall'ultimo libro della serie, e nonostante non siano state soddisfatte appieno, mi sento comunque di consigliare a tutti gli amanti del romance regency di iniziare questa saga. Non ve ne pentirete!


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