Buongiorno a tutti. Il 18 marzo si avvicina e oggi concludiamo la trilogia di Hunger Games con il riassunto del terzo volume, Il canto della rivolta.
1. Katniss Everdeen, ancora sotto effetto di farmaci, visita il distretto 12, distrutto dalle bombe di Capitol City. La maggior parte della popolazione è morta, inclusa la famiglia di Peeta, mentre i pochi superstiti, tra cui Gale, Prim e la madre di Katniss, sono profughi nel distretto 13.
La presidente del distretto 13, Alma Coin, vuole che Katniss ricopra appieno il suo ruolo di Ghiandaia Imitatrice come ispiratrice della rivolta. La ragazza non può andarsene dal 13 fino a che non è certa del fato di Peeta, ancora nelle mani di Capitol City. Nella sua vecchia casa Katniss trova una rosa, e capisce che gliel'ha inviata il presidente Snow.
2. Katniss torna al distretto 13, che si sviluppa principalmente sotto terra. I ribelli, grazie al loro arsenale nucleare, sono infatti riusciti a strappare un accordo con Capitol che garantisce loro la sopravvivenza, a patto che nessuno venga a sapere della loro esistenza. Il 13 è un distretto fortemente organizzato, dove tutti gli abitanti devono seguire un rigido programma, i viveri sono razionati e vige il coprifuoco.
In tv, viene trasmessa un'intervista con Peeta, apparentemente in buona salute. Il ragazzo ripercorre insieme a Caesar le ultime ore nell'arena, difende Katniss e chiede un cessate il fuoco.
I ribelli rimangono indignati dalla sua intervista. Gale invece crede che Peeta sia manipolato da Capitol. Katniss si oppone al cessate il fuoco: non c'è possibilità di tornare indietro e lei decide così di prendersi le sue responsabilità come Ghiandaia Imitatrice.
3. Su consiglio di Prim, Katniss vuole chiedere l'immunità per Peeta in cambio del suo supporto alla causa dei ribelli. La ragazza si reca al comando e stila l'elenco delle sue condizioni, dal poter tenere il gatto Ranuncolo, recuperato nel distretto 12, al poter cacciare con Gale, sino al fatto che vuole essere lei a uccidere Snow.
La Coin accetta ad eccezione dell'ultima condizione: vuole giocarsela a sorte.
Plutarch mostra a Katniss gli schizzi di Cinna per la sua uniforme: grazie a Beetee, il comando vuole usare la Ghiandaia Imitatrice come leader della rivolta.
4. Ad un livello sotterraneo del distretto, Katniss ritrova il suo staff di preparatori di Capitol, imprigionati e torturati per aver rubato del cibo.
Katniss e Gale si preparano ad andare a caccia, uno dei privilegi che la ragazza ha ottenuto dal distretto 13. Il ragazzo le chiede perché le importi tanto dei preparatori ma lei non riesce a dargli una risposta.
Katniss comunica a Finnick, ancora mentalmente provato dalla fuga dall'arena, che ha accettato di essere la Ghiandaia Imitatrice in cambio dell'immunità per gli altri tributi tenuti prigionieri da Capitol.
5. La Coin annuncia che in caso di tradimenti, sia Katniss che i tributi verranno giustiziati. Katniss intanto viene preparata per il suo ruolo e conduce i preparatori al refettorio. Gale mostra dei dubbi nei confronti della scelta della ragazza di salvare Peeta.
Katniss visita Beetee nel laboratorio del 13 e il tributo del 3 le mostra il suo nuovo arco: nero, elegante e capace di riconoscere la sua voce.
Poi viene condotta a un teatro di posa, dove deve recitare una battuta che inciti i distretti alla rivoluzione.
6. Haymitch critica l'esibizione di Katniss, reputandola troppo costruita. Tutti ricordano allora i momenti in cui Katniss li ha emozionati, dalla mietitura alla morte di Rue fino alle azioni nei confronti di Peeta e capiscono che per coinvolgere i pubblico, deve scendere in campo.
Katniss viene portata nel distretto 8. Finnick vorrebbe venire con lei, ma la ragazza riesce a farlo restare nel 13, dicendogli di andare da Beetee.
Tutti i distretti sono in lotta contro Capitol, tranne il 2. L'obiettivo del 13 è prendere il potere distretto per distretto, fino al 2 e di invadere per ultima Capitol City, instaurando la repubblica.
Plutarch fornisce alla ragazza una capsula di veleno, il morso della notte, in caso venga catturata dai nemici.
7. Katniss arriva nel distretto 8, bombardato dalla capitale, e incontra la troupe: Cressida, la leader, insieme a Messalla, il suo assistente, e a due operatori gemelli, Castor e Pollux, che indossano corazze da coleottero. Le presentano la comandante Paylor dell'8 e la portano a visitare i feriti, che la accolgono con gioia e ritrovata speranza. La ragazza realizza di avere potere su di loro.
Katniss rimane vittima di un bombardamento prima di poter tornare all'hovercraft. Plutarch e Haymitch le indicano una via di fuga, Katniss e Gale riescono a salvarsi ma si rendono conto che Capitol mira l'ospedale. La ragazza così decide di intervenire: lei e Gale raggiungono una mitragliatrice e sotto il comando della Paylor, rispondono al fuoco con gli esplosivi. Tuttavia l'ospedale viene comunque distrutto.
Cressida riprende Katniss mentre dichiara a tutti che è viva e inneggia alla rivolta.
8. Katniss e Gale vengono recuperati e riportati al 13. La ragazza viene convocata al comando e viene mostrato il filmato della battaglia al distretto 8, insieme allo slogan "se noi bruciamo, voi bruciate con noi", che è stato trasmesso in tutti i distretti. Cressida espone il prossimo piano di diffusione dei video, che include, su idea di Fulvia, un tributo alle vittime degli Hunger Games.
Peeta si aggrava e in un'intervista chiede a Katniss di fermare la guerra e di non fidarsi dei suoi alleati. La ragazza è angosciata per lui.
9. Katniss si confronta con Finnick su Peeta, e scopre che Gale sapeva della trasmissione. Così finisce per litigare con lui. Intanto Katniss registra un nuovo video al lago del distretto 12 e mostra a Pollux, uno dei Coleotteri di Cressida, una ghiandaia imitatrice. Così lei canta la ballata dell'albero degli impiccati, e le ghiandaie la seguono nel canto, mentre Castor la registra. Intanto, il rapporto tra Katniss e Gale continua a sfaldarsi. La ragazza registra un appello a Peeta, poi torna a casa. Gale le ricorda di quando l'ha baciato, e la bacia di nuovo, poi i due discutono e lui se ne va.
Al 13, Katniss viene convocata al comando. Beetee sta cercando di trasmettere i video a Capitol, mentre Snow appare in televisione insieme a Peeta. Beetee riesce a mostrare i filmati nella capitale, ma nel caos che ne segue, si intravede il sangue di Peeta sullo schermo.
10. Haymitch crede che le parole di Peeta anticipino un attacco al 13, la Coin invece è scettica. Tuttavia, le sirene iniziano a suonare. La popolazione del 13 scende in profondità verso i rifugi, e Plutarch chiede a Katniss di apparire forte per il pubblico, causando la sua irritazione. I rifugi vengono chiusi, ma Prim e la madre della ragazza sono rimaste fuori per recuperare Ranuncolo: Katniss allora interviene e riesce a bloccare le porte e a farle entrare. Poi inizia l'attacco.
11. La popolazione del 13 è costretta a rimanere nel rifugio. Prim confida alla sorella che ha iniziato a seguire i corsi di medicina per diventare medico e la tranquillizza dicendo che Snow non ucciderà Peeta perché è l'unica persona in suo potere a cui Katniss tiene. Katniss si confronta con Finnick e lui le dice che sa che lei ama davvero, a modo suo, Peeta.
12. Dopo 24 ore, la popolazione del 13 può uscire dai rifugi. Gli alloggi precedenti sono stati distrutti, ma l'intervento di Peeta ha permesso di salvare molte vite. Katniss viene portata all'esterno per registrare dei video. Snow consegna due dozzine di rose a Katniss e lei capisce il modo in cui il presidente tortura Peeta. La ragazza crolla e non vuole più essere la Ghiandaia Imitatrice. Così Haymitch le rivela che Plutarch vuole far evadere Peeta e Annie, la ragazza di Finnick, e che Gale farà parte della spedizione.
Katniss vuole rendersi utile. Anche Finnick interviene in video, denunciando le violenze subite da Snow, e rivelando i segreti che l'alta società di Capitol gli ha rivelato nel corso degli anni. Finnick accusa Snow di aver avvelenato tutti i suoi oppositori.
Haymitch rivela che Capitol ha ucciso tutta la sua famiglia come risposta per la sua vittoria agli Hunger Games, e che lo ha lasciato in vita come deterrente per i tributi ribelli. La trasmissione con Finnick viene trasmessa nella capitale.
Haymitch comunica che la missione è stata conclusa. Katniss vede Gale, ferito, e Johanna Mason; mentre Finnick riabbraccia Annie. Poi lei si reca da Peeta, ma lui inaspettatamente l'aggredisce.
13. Katniss viene soccorsa. Beetee crede che Capitol City abbia effettuato un "depistaggio" ai danni di Peeta, avvelenandolo con gli aghi inseguitori per alterare le sue percezioni e fargli recepire Katniss come una minaccia. Portia, la stilista di Peeta, è stata giustiziata, mentre non ci sono notizie di Effie.
Prim consola la sorella, mentre Beetee mostra come lui e Gale stanno elaborando nuove armi, delle bombe che possono esplodere due volte.
Peeta viene sottoposto a un nuovo test: Delly, una superstite del 12, gli fa visita ricordandogli di casa, ma quando la conversazione finisce su Katniss, lui impazzisce, accusandola di essere un ibrido. Katniss, straziata, chiede di essere mandata nel distretto 2.
14. Katniss raggiunge il 2, dove si trova l'Osso, la più grande base militare di Capitol City. Intanto la riabilitazione di Peeta continua e su idea di Prim, i medici cercano di invertire il depistaggio.
Gale conforta Katniss, e i due si baciano di nuovo. Lui le racconta di aver baciato altre ragazze prima, ma che lei è diventata speciale piano piano negli anni.
La comandante dei ribelli del 2, Lime, è un ex vincitrice dei giochi. Insieme a lei, Katniss cerca di elaborare una strategia per prendere l'Osso. Gale propone di limitarsi a mettere fuori uso l'Osso scatenando delle valanghe per bloccare gli accessi.
15. Katniss capisce che Gale è pronto a sacrificare gli occupanti dell'Osso anche se sono abitanti del distretto 2. Nonostante le critiche, la Coin approva il piano e si procede: i ribelli innescano una valanga che travolge l'Osso. Haymitch racconta a Katniss che Peeta ha riconosciuto la canzone dell'albero degli impiccati e che non ha avuto reazioni ostili.
Alla ragazza viene chiesto di fare un discorso per convincere il 2 ad arrendersi. In piazza i superstiti dell'Osso vengono attaccati, ma Katniss chiede loro di fermarsi. Quando uno di loro cerca di ucciderla, Katniss gli ricorda che l'unico nemico è Capitol City
16. Il superstite spara a Katniss, che viene portata in ospedale e ha Johanna Mason come vicina di letto. Poi riceve la visita di Gale, che le dice che il distretto 2 è quasi del tutto in mano ai ribelli.
Plutarch spiega a Katniss il concetto di "panem et circenses" poi le dice che ha intenzione di organizzare il matrimonio tra Finnick ed Annie per risollevare il morale dei ribelli. La loro festa, seppur semplice, è un successo. Peeta ha contribuito realizzando la torta degli sposi, ma non è ancora guarito, anche se vorrebbe rivedere Katniss.
Lei accetta. Lui le confida che ricorda l'episodio del pane e le chiede se lo ha mai amato. Katniss si accorge che ormai anche lui la vede per quella che è: una ragazza fredda e manipolatrice.
17. Katniss si arrabbia quando le viene negato di poter andare a Capitol City. La Coin le dà l'opportunità di addestrarsi per tre settimane, e Johanna decide di unirsi a lei. Johanna viene dimessa e Katniss si offre di dividere la stanza con lei. Delly intanto lavora con Peeta e cerca di riabilitare Katniss ai suoi occhi. Al ragazzo viene concesso di recarsi, seppur sorvegliato, al refertorio, dove incontra gli altri tributi. Peeta tratta ancora male Katniss, che viene difesa da Delly e confortata da Gale.
18. Katniss continua ad addestrarsi. Anche Peeta si unisce all'addestramento. Katniss e Johanna vengono ammesse all'esame. Katniss capisce che il suo punto debole è non saper seguire gli ordini, così fa quello che le dicono, supera l'esame e viene inclusa nella squadra 451 di tiratori scelti di Boggs, insieme a Gale e Finnick. Boggs parla a loro dei baccelli, possibili minacce e Katniss e Finnick interpretano i baccelli come una sorta di arena degli Hunger Games. I due tributi decidono di non informare le loro famiglie sul fatto che partiranno per Capitol. Haymitch le comunica che Johanna è in ospedale perché ha avuto un crollo nervoso e non ha passato l'esame. Katniss la visita e Johanna le fa giurare che ucciderà Snow.
Plutarch informa la squadra 451 che sono stati scelti per essere i protagonisti dei video di propaganda, creando disappunto fra i soldati.
Katniss saluta madre e sorella e arriva a Capitol, ma non finisce mai in prima linea. La ragazza pianifica di rubare l'holo, una cartina super tecnologica, del suo comandante. Peeta, su ordine della Coin, si unisce alla squadra.
19. Boggs non è contento dell'arrivo di Peeta e le rivela che la Coin la teme, ma che lui farà di tutto per difenderla. Gale intuisce il piano di Katniss di disertare, mentre Haymitch le dice che con il suo comportamento ha abbandonato Peeta. Il ragazzo le confessa che non riesce a capire cosa sia vero e cosa inventato, ma non sa di chi fidarsi. L'intera squadra aiuta Peeta a ricostruire i suoi ricordi con un gioco chiamato "realtà o finzione". Lui intanto racconta di quando ha assistito alle torture dei due senzavoce che lo hanno aiutato a Capitol.
La squadra va in missione filmata da Cressida: sembra tutto semplice, ma il comandante Boggs finisce su una bomba nascosta che esplode.
20. Boggs è gravemente ferito, ma riesce comunque a sbloccare l'holo e a passare il comando a Katniss. La squadra cerca di disattivare le mine, ma ciò scatena ulteriori baccelli e Peeta, in preda alla follia, attacca Katniss e i suoi commilitoni.
La squadra riesce a raggiungere una casa. Boggs intima a Katniss di non fidarsi di nessuno e di non tornare indietro, poi muore. La ragazza rifiuta di trasferire il comando alla comandante Jackson così si trova costretta a mentire, dicendo che è in missione per conto della Coin, e Cressida la supporta.
La squadra lascia la casa, e riesce a sfuggire a un agguato dei pacificatori, raggiungendo un nuovo nascondiglio. Capitol City dichiara Katniss e i suoi morti. Peeta intanto chiede di poter avere una pillola di veleno come gli altri.
21. Il presidente Snow appare in tv congratulandosi con i pacificatori per la morte della Ghiandaia Imitatrice, ma grazie a Beetee la Coin interviene presentandosi come leader della rivolta. Intanto la squadra è in trappola e deve decidere come procedere: l'unica alternativa è scappare sottoterra. Peeta rifiuta di lasciare il rifugio, ma alla fine la squadra riesce a convincerlo ad andare con loro. Castor rivela che il fratello, Pollux, ha lavorato cinque anni nel sottosuolo di Capitol City e dunque è capace di metterli in guardie dalle insidie sottoterra.
Durante il turno di guardia, Peeta rivela a Katniss che nota una differenza nei ricordi che sono stati manipolati da Capitol. La ragazza gli sfiora i capelli e lui non si ritrae.
22. Katniss sente il suo nome sibilato da qualcosa in lontananza, insieme a un forte aroma di rose che le fa venire la nausea. Peeta le ordina di scappare, la ragazza distribuisce le armi alla squadra e il gruppo scappa, inseguiti. Il gruppo cerca di mettere fuori uso i baccelli, ma uno non segnalato uccide Messalla.
Una squadra di pacificatori li intercetta e inizia lo scontro a fuoco. Un gruppo di ibridi finisce i pacificatori rimasti e punta ai ribelli, ma Katniss riesce a tenerli impegnati attivando un baccello contro di loro.
La squadra, privata di due dei suoi membri, raggiunge la fogna di Capitol. Gli ibridi li attaccano prima che riescano ad uscire dalla fogna, ma il gruppo li attacca e Katniss riesce a scappare verso la superficie, vedendo Finnick venire ucciso dalle creature. Gli unici a sopravvivere all'attacco sono Katniss, Gale, Pollux, Cressida e Peeta, sempre più vicino alla follia.
La ragazza lo conforta e i superstiti riescono a raggiungere un appartamento, uccidendo la proprietaria.
23. Il gruppo si camuffa con indumenti trovati nella casa e raggiunge un quartiere affollato di Capitol City. Cressida guida il gruppo in un negozio di abbigliamento, dove incontra una donna anziana, Tigris, dal volto stravolta dalla chirurgia estetica e simile a un felino. Katniss si rivela e Tigris li fa entrare in un nascondiglio. Katniss soccorre Gale, ferito, e benda i polsi di Peeta. La ragazza poi sogna Effie Trinket che la accompagna in un viaggio verso il Distretto 12 senza arrivare mai.
Inoltre Katniss si rende conto che otto compagni della sua squadra sono morti per colpa sua, ma i superstiti le dicono che Boggs sapeva che era una sua iniziativa e le dava il suo appoggio.
Il gruppo pianifica così l'attacco finale a Snow. Katniss si offre di fare da esca, ma la squadra non è d'accordo con lei. Tigris porta loro del cibo, Peeta e Gale si supportano a vicenda e quest'ultimo, donandogli la sua pastiglia di morso della notte, gli confida che Katniss sceglierà fra loro quello più adatto alla sua sopravvivenza.
24. Katniss capisce che può sopravvivere senza Gale e Peeta. Intanto gli insorti entrano a Capitol City e i profughi si spostano verso il centro della città. Tigris aiuta il gruppo andando in città a raccogliere informazioni. Anche Snow è disposto ad aprire la sua residenza per i profughi e Katniss e Gale pianificano di infiltrarsi fra loro.
Il giorno dopo il gruppo riparte, travestito da profughi grazie all'abilità di Tigris. La folla viene attaccata dai ribelli, che, cercando di uccidere i pacificatori, finiscono per uccidere anche degli sfollati innocenti.
Scoppia il caos tra ribelli, pacificatori e profughi, mentre i bacelli esplodono creando un vero e proprio campo minato. Gale viene catturato e Katniss si rende conto che il ragazzo non ha il morso della notte con lui. Katniss continua il viaggo verso la villa del presidente, arrivando all'anfiteatro della città, dove sono radunati i bambini della città. Un hovercraft invia loro dei paracaduti argentati, che però non contengono viveri, ma bombe. I medici dei ribelli cercano di soccorrerli, e Katniss riconosce tra loro Prim. Prima che possa fermarla, i paracaduti rimasti esplodono e Katniss vede sua sorella morire davanti ai suoi occhi.
25. Katniss viene soccorsa e anestetizzata.
Capitol City è caduta lo stesso giorno dell’attacco con i paracaduti e la Coin ha preso il potere, Snow è prigioniero, condannato a morte, Gale è stato liberato e Peeta è ricoverato nel reparto ustionati.
Katniss ha un unico scopo rimasto: uccidere Snow. La ragazza vuole entrare nel roseto di Snow, e la generale Paylor le dà l'autorizzazione. Nel giardino Katniss incontra l’ex presiidente, imprigionato nella sua stessa serra.
Il presidente le esprime il dispiacere per la morte di Prim e gli confessa che l'attentato che ha ucciso sua sorella è stato orchestrato dai ribelli. Katniss si rende conto che l'idea dei paracadute è stata di Gale e Beetee. Snow le rivela che entrambi si sono sbagliati: è la Coin il vero nemico.
26. Katniss riflette sulle parole di Snow, per cercare di capire se è stata manipolata dal presidente. La ragazza decide di confidarsi con Haymitch, ma i due non riescono a parlare. Il giorno dell'esecuzione, Katniss riceve la visita di Effie, che era stata incarcerata dopo la fuga della ragazza, e di Gale, che le porta una freccia per uccidere Snow.
La ragazza viene condotta a una sala dove incontra i vincitori degli Hunger Games superstiti, e viene raggiunta dalla Coin. La donna propone di istituire un'ultima edizione degli Hunger Games con i bambini di Capitol City e chiede ai tributi di votare. Johanna vota a favore, mentre Peeta si rifiuta, con Annie e Beetee dalla sua parte. Katniss tuttavia vota a favore, così come Haymitch e così il sì vince la votazione.
Si procede per l'esecuzione, ma la freccia di Katniss non colpisce Snow, ma la Coin.
27. Alma Coin muore, mentre il presidente Snow collassa ridendo. Katniss cerca di prendere la pastiglia di veleno, ma Peeta glielo impedisce. La ragazza viene catturata e riportata al centro di addestramento. Katniss pianifica il suo suicidio, ma non riuscendoci, decide di arrendersi, e ritorna a cantare le ballate che suo padre le aveva insegnato durante l'infanzia. La ragazza riceve la visita di Haymitch che le dice che il suo processo si è concluso e può tornare a casa. Plutarch le racconta che Snow è morto, la Paylor è diventata il nuovo presidente e lui stesso è diventato ministro. A Katniss viene concessa la libertà in cambio di continuare le cure psichiatriche. Plutarch sta per lanciare un programma musicale e le chiede se vuole intervenire. Anche Haymitch torna nel 12 per starle vicino, mentre la madre di Katniss decide di rimanere nel distretto 4 per aprire un ospedale.
Katniss torna a casa, accudita da Sae la Zozza.
Arriva la primavera, Katniss inizia a uscire di casa, e incontra Peeta che pianta Primule in giardino. Katniss distrugge la rosa regalatele da Snow. Sae la Zozza le racconta che Gale si è trasferito nel 2.
I superstiti seppelliscono i morti del 12, e Katniss scopre che anche Madge, la ragazza che le ha regalato la spilla con la ghiandaia, è stata uccisa dai bombardamenti. A casa, Katniss viene raggiunta da Ranuncolo, il gatto di Prim, e i due piangono insieme la morte della ragazzina.
Peeta la visita e piano piano Katniss torna a vivere. La ragazza decide di scrivere un libro per ricordare le vittime della guerra e degli Hunger Games, aiutata da Peeta e Haymitch. Il distretto 12 inizia a ripopolarsi.
Col tempo, lei e Peeta si riavvicinano, e lei gli confida che il suo amore è reale.
Epilogo: Katniss e Peeta hanno due figli. La guerra è finita, gli Hunger Games non si tengono più ma vengono studiati a scuola. Nonostante tutto, Katniss non è riuscita a superare i suoi incubi, ma ripensare a tutti gli atti di gentilezza che ha visto le permette ancora di andare avanti.
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