Buongiorno! È il 28 del mese, quindi è tempo di una nuova recensione dedicata a Bridgerton: libro numero sette, ci avviciniamo sempre più alla conclusione dell'opera! La protagonista in questo caso è Hyacinth, la più giovane (e la più sagace) fra gli otto figli della famiglia Bridgerton.
AUTORE: Julia Quinn
COLLANA: Libri Mondadori
PREZZO (CARTACEO): 11,00€
PREZZO (EBOOK): 7,99€
TRAMA: Gareth St. Clair è nei guai: il padre, che lo detesta, è determinato a mandare in malora le sue tenute per rovinargli l'eredità. L'unica speranza è in un vecchio diario di famiglia, che potrebbe contenere i segreti del suo passato, e la chiave del suo futuro. Solo che è scritto in italiano. Hyacinth Bridgerton si offre di tradurlo; mentre approfondiscono il misterioso memoriale, i due si accorgono che le risposte di cui sono in cerca non si trovano tra le pagine, ma nel cuore dell'altro.
Tutto in un bacio è il settimo volume della serie Bridgerton, dedicata a quella che è la più giovane dei fratelli inglesi che danno il nome alla serie, ovvero Hyacinth Bridgerton. Nel primo libro Hyacinth è poco più di una bambina ma, nel corso dei volumi successivi, assistiamo alla sua crescita, e allo sviluppo della sua personalità peperina e intraprendente per l'epoca in cui la serie è ambientata.
Tutto in un bacio è un romance interessante. Non è stato commovente come Amare un libertino, né il protagonista maschile, Gareth St. Clair, ha il carisma dei più famosi fratelli Bridgerton, però in generale la lettura è risultata scorrevole, divertente, e a tratti persino intrigante.
Hyacinth Bridgerton è la più giovane dei Bridgerton e l´unica che, a questo punto della storia, vive ancora con la madre. Ha debuttato ormai da qualche anno, e continua a rifiutare proposte nell´attesa che si presenti qualcuno che possa risultare interessante ai suoi occhi.
Gareth St. Clair, invece, è figlio di un barone, ed è l'unico erede del padre, che lo detesta, considerato che è il frutto di un tradimento della moglie. Ma Gareth St. Clair è anche il nipote di Lady Danbury, nota dama di corte, per la quale Hyacinth Bridgerton legge romanzi d'appendice tutti i martedì. È proprio grazie a Lady Danbury che Gareth e Hyacinth si incontrano: il primo ha bisogno di qualcuno che conosca l´italiano per tradurre il diario della nonna Isabella, che gli è stato regalato dal suo defunto fratello maggiore, mentre la seconda ha solo voglia di essere coinvolta in un´avventura.
Il diario di Isabella non solo renderà partecipi i due di una caccia al tesoro -i gioielli di diamanti che la nobildonna ha nascosto al marito- ma li farà anche avvicinare parecchio. Sarà Gareth St Clair l'uomo che riuscirà a portare all´altare Hyacinth, l´unica ancora nubile fra le sorelle Bridgerton?
Ho imparato ad apprezzare Hyacinth con il passare dei libri: se ne Il duca ed io appariva a malapena, qui riesce a prendersi il suo spazio. Dopotutto è facile: Hyacinth è simpatica e arguta, e la sua intraprendenza potrebbe fare concorrenza a quella della sorella maggiore Eloise.
Anche Gareth mi è piaciuto: è stato interessante leggere di un personaggio con un rapporto così compromesso con il padre e sebbene le sue intenzioni nei confronti di Hyacinth non siano sempre limpide, alla fine la loro coppia mi è piaciuta parecchio (senza però rientrare tra le mie preferite della serie).
Un altro aspetto che ho apprezzato del romanzo è l'ampio spazio dedicato a Lady Danbury. Nella serie tv Lady Danbury, una dama della corte della regina Carlotta, è un personaggio che appare fin dalla prima stagione, e che ha sufficiente spazio, e carisma, per emergere tra i personaggi secondari. Lo stesso, però, non si può dire della sua controparte letteraria, tendendo però conto che i libri tendono a concentrarsi molto più sui protagonisti, e sui loro fratelli, che sui personaggi estranei alla famiglia Bridgerton. Fortunatamente Julia Quinn in questo libro rimedia, dedicandole molto più spazio in scena. E meno male, considerato che con le sue osservazioni pungenti, Lady Danbury ha ravvivato, e non poco, la lettura di questo romanzo.
Per quanto riguarda la scrittura potrei copia incollare quello che ho detto dei libri precedenti. Forse l´aspetto che ho apprezzato di più di Tutto in un bacio è che non si concentra solamente sulla parte romance, ma ci fornisce anche una trama un po' più movimentata legata alla ricerca dei gioielli di Isabella. È stato divertente leggere delle incursioni notturne di Gareth e Hyacinth nella magione dei St. Clair (oltre ad aver adorato l'epilogo della vicenda!) ma non aspettatevi vere e proprie scene d'azione (che Julia Quinn sa comunque scrivere, come dimostra la dilogia degli Agenti della Corona).
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline. Non sarà il più romantico, il più commuovente o il più divertente, ma, per essere il settimo libro di una serie, Tutto in un bacio è riuscito ancora a sorprendermi. Adesso manca un solo Bridgerton (e mezzo... ma il perché ve lo dirò più avanti) per dire addio a questa strepitosa serie, e non vedo l´ora di iniziare il romanzo dedicato a Gregory, l´ultimo dei Bridgerton a trovare il vero amore.
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