Ciao a tutti. Benvenuti a questo review tour per Divini Rivali, uno dei titoli con più hype degli ultimi mesi.
Ringrazio la CE per l'ebook ma ci tengo a precisare che non ho ricevuto né la copia cartacea né gli overlays
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| Credits to Alyssaartox for the illustration |
TITOLO: Divini Rivali 
AUTORE: Rebecca Ross
COLLANA: Lain YA
PREZZO (CARTACEO): 18,50€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Mentre una sanguinosa guerra tra divinità infuria nel paese, la diciottenne Iris Winnow cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Il fratello è partito per la guerra e non dà notizie di sé, la madre annega i dispiaceri nell’alcol, il lavoro da giornalista non le dà soddisfazioni. Sogna un futuro in cui la sua scrittura farà la differenza grazie alla promozione a editorialista, ma per ottenerla deve competere con l’affascinante e scontroso Roman Kitt. L’unica valvola di sfogo, per Iris, è la sua macchina da scrivere, dono dell’amata nonna, con cui spera di mettersi in contatto con il fratello scomparso, ma le lettere che infila sotto al guardaroba finiscono proprio nelle mani di Roman, che decide di risponderle anonimamente avviando così un rapporto epistolare. Questo legame speciale e inaspettato farà nascere tra i due complicità e attrazione, trascinandoli nel vivo di un conflitto che deciderà le sorti non solo del loro paese ma anche del loro amore.
Due giornalisti rivali uniti da un legame magico intrecceranno per sempre i loro destini attraverso l’inferno della guerra e l’incanto della passione. Si dice che l’amore vinca su tutto, ma può trionfare anche in uno scontro tra divinità?Nessuna divinità
Nessuna creatura
Nessuna guerra
potrà mettersi tra di loro.
In un mondo di romantasy ricchi di azione e erotismo risulta quasi strano che tra i romanzi con più hype degli ultimi mesi ci sia anche uno young adult senza scene spinte il cui tema principale è la guerra e le sue terribili conseguenze.
Eppure è questo il caso di Divini Rivali di Rebecca Ross. La Ross non è una novellina: i suoi precedenti romanzi infatti sono piuttosto conosciuti nel mondo dell´editoria young adult (e alcuni sono stati anche tradotti in italiano), ma nessuno di loro è riuscito a raggiungere l´incredibile popolarità di Divini Rivali, primo volume della dilogia Letters of Enchantment.
Questo libro ha per protagonisti Iris e Roman, due giornalisti diciottenni che vivono in un mondo dove le divinità esistono e sono in guerra tra loro. Il fratello maggiore di Iris, Forrest, si è arruolato, abbandonando la sua casa e la sua famiglia, dopo aver risposto alla chiamata della dea Enva, in lotta contro il suo rivale, il crudele Dacre.
Iris si trova così a dover lasciare la scuola e a lavorare al giornale per mantenere la madre, preda dell´alcolismo.
La sua unica consolazione è scrivere delle lettere al fratello con la sua macchina da scrivere, lettere che lei stessa sa che non riceveranno mai risposta. Fino al giorno in cui, per una qualche strana magia, qualcuno risponde davvero alle sue lettere, ma non si tratta di Forrest...
La mia recensione può essere riassunta in una frase: Divini Rivali vale tutto l´hype. L´ho trovato infatti uno young adult non banale, che, al di là della componente romance, sviluppa temi di grande attualità e lo fa con la dovuta profonditá e delicatezza. Ero partita prevenuta, perché alcuni libri della Ross che avevo letto non mi avevano entusiasmata, ma devo dire che Divini Rivali è invece riuscito a convincermi.
Ho trovato il world-building interessante: all´apparenza il mondo di Iris e Roman è molto simile all´Europa dei primi anni del Novecento, con la differenza che la magia esiste e le divinità si fanno la guerra tra loro. Ho apprezzato come l´autrice abbia creato un vero e proprio background mitologico per il mondo che ha creato, e ho trovato ancora più geniale il fatto che lo abbia inserito con naturalezza nelle lettere che i due protagonisti si scambiano, senza cadere dunque nel tanto da me temuto infodump (ossia eccesso di informazioni).
Alcuni aspetti del worldbuilding, a dire il vero, non mi sono ancora molto chiari, ma sono sicura che verranno approfonditi nel secondo libro della dilogia.
I personaggi mi sono piaciuti. Ho empatizzato con Iris, e ho apprezzato che l´autrice abbia inserito anche il punto di vista di Roman, il personaggio maschile, nonostante a mio avviso non ne abbia sfruttate appieno le potenzialità.
Roman è tutto questo e anche più e spero di poter leggere più capitoli da lui narrati nel secondo volume.
La scrittura era ciò che mi preoccupava di più all´inizio della lettura. Rebecca Ross scrive in modo etereo e dettagliato ma spesso ciò per me si traduce in capitoli pesanti da leggere, se non addirittura a tratti noiosi.
Per fortuna, nulla di tutto ciò è successo in Divini Rivali. Ho trovato infatti la narrazione estremamente scorrevole ed interessante, e non ho avuto un attimo di noia. La gestione degli eventi, inoltre, è stata ben bilanciata: ad una prima parte incentrata sul rapporto epistolare fra i due protagonisti, più tranquilla ed intimista, è seguita infatti una seconda metà, più ricca di azione ed avvinementi, dove la guerra è il punto focale della storia.
Proprio questa seconda parte, a suon di scene in trincea, che personalmente ho trovato strazianti, e colpi di scena forse un po´ troppo prevedibili, mi ha fatto tenere il fiato sospeso fino al capitolo conclusivo, che mi ha lasciato con la voglia di leggere subito il secondo volume.
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. È raro trovare un romanzo che valga tutto l´hype che si vede nei social, ma questa volta è così. E se anche per gusto personale la vicenda di Iris e Roman può non piacere (è il bello dell´essere diversi) non si può negare il lavoro di Rebecca Ross nel regalarci una storia che mi ha fatto emozionare come non accadeva da tempo.
Spero solo che Ruthless Vows, il secondo e ultimo volume della serie, sia all´altezza di questo volume.
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