martedì 19 settembre 2023

RARE #16: Chaos. Uno sconosciuto accanto a me - Marilena Barbagallo

Ciao a tutti! -4 al RARE e il mio problema più grande è come infilare tutti i libri che voglio in valigia senza spaccare la schiena! In ogni caso tra i cartacei che porterò c'è anche il libro di oggi, sebbene non mi abbia convinto moltissimo...



TITOLO: Chaos. Uno sconosciuto accanto a me
AUTORE: Marilena Barbagallo
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 0,99€  
TRAMA: Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo. Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se il tuo carceriere fosse la prima cosa che vedi? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è tormento; conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un'anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta; Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere sarà l'obiettivo, tenerla con sé l'unico desiderio.


Chaos. Uno sconosciuto accanto a me è un dark romance made in Italy pubblicato inizialmente come self, acquisito poi da Newton che lo ha di recente riprosto in una nuova edizione con una copertina più accattivante.
Il dark romance non è il mio sottogenere preferito, eppure ogni tanto non mi dispiace leggere questo tipo di romanzi che trovo catartici. Purtroppo però non sempre i dark romance riescono a soddisfarmi pienamente, ed è questo il caso di Chaos. Mi aspettavo qualcosa di più, invece ho concluso la lettura rimandendo insoddisfatta.
Ho avuto l´impressione che si potesse impostare la storia in modo differente e ottenere un risultato migliore, più "completo".
Ma procediamo con ordine. Le premesse del romanzo erano intriganti.
Chaos. Uno sconosciuto accanto a me inizia con Lena Morozov, la protagonista, un´insegnante di danza che vive a Milano, che viene rapita e chiusa in un bunker a Kabul. La mia prima reazione è stata un WTF, ma non ero preparata ciò che sarebbe seguito.
Lena viene infatti costretta a diventare agente per il Settore, un gruppo dei servizi segreti deviati pronti a mettere le proprie capacità al servizio del migliore offerente. A curare l´addestramento di Lena è Amir, il miglior agente del Settore. Amir è brutale, violento e il suo cuore é chiuso in una corazza, ma Lena Morozov non è una che si arrende di fronte alle difficoltà, ed è pronta a rimanere impressa nel suo animo.
In sé, le dinamiche fra i due personaggi, tipiche del dark romance, con relativo contorno di scene erotiche e violenze psciologiche, non mi hanno deluso.
Il principale problema, per me, è che, durante la lettura, ho avuto l´impressione di leggere trecento pagine di preparazione a una storia che in realtà non comincia mai del tutto. È vero, il libro è il primo volume di una dilogia, ma saperlo ha mitigato solo in parte la mia delusione: la conclusione del libro non è una conclusione, i percorsi dei personaggi sono ancora in divenire e, in generale, ho trovato il finale troppo brusco e aperto.
Alcuni aspetti della trama non mi hanno fatto impazzire perché mi sono sembrati un po´ esagerati. È vero, i dark romance non brillano per realismo ma in questo caso mi è sembrato tutto un po´ "too much".
Da qui in avanti ci saranno spoiler. Purtroppo mantenendo la recensione spoiler-free sarebbe difficile dare una spiegazione alle mie critiche e secondo me in una recensione non del tutto positiva come sarà questa dare una motivazione a quello che non ci ha convinto è molto importante.
Lena Morozov, italo-russa, viene rapita e portata a Kabul. Quel Kabul mi ha fatto cadere le braccia, perché ho trovato l´ambientazione inverosimile, ma questa è una preferenza mia. Dicevo, a Kabul Lena viene per trecento pagine addestrata da Amir per una missione, che scopriamo solo a fine romanzo: prendere il posto di Sasha, la gemella perduta di Lena, erede di una ricca famiglia di zingari criminali. A quel punto ero "eh?". Sì, non solo la vicenda sembra uscita da Beautiful, ma l´autrice è anche avara di risposte: perché sono state separate? Cosa è successo? Boh. Capisco cercare di rimandare le rivelazioni nel secondo libro, ma così ho avuto l´impressione che fosse stato tutto inserito un po´ a caso.
Non solo: la storia è narrata dal punto di vista di entrambi i personaggi, e veniamo a conoscenza del passato traumatico di Amir, molestato sessualmente dalla madre e costretto a diventare un terrorista dal padre. Nelle ultime pagine scopriamo che la madre di Amir in realtà è Olimpia, la direttrice del Settore. Come è finita lì? Ancora una volta, la risposta è boh.Mi piacciono i colpi di scena ma non voglio aspettare anni per capirli.
Ma non è il problema peggiore: ho trovato il loro rapporto gestito in un modo un po`superficiale, considerato anche il tema trattato, e soprattutto fine a se stesso. Il loro confronto nel capitolo finale non mi è rimasto impresso e secondo me, è un punto da riprendere nel secondo libro.
Dunque la mia valutazione è di tre stelline con un meno. Non sono rimasta impressionata da questo libro e secondo me c´erano ampi margini di miglioramento. Tuttavia potrei dare una possibilità al seguito: non si tratta infatti di problemi irrecuerabili e un secondo libro ben scritto potrebbe, a mio avviso, migliorare la serie e garantire la conclusione che la storia fra Lena e Amir si merita.

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