venerdì 27 maggio 2022

Review Party: Le ombre fra di noi - Tricia Levenseller

Secondo post di giornata. Dal fantasy duro e crudo di Abercrombie, passiamo a uno young adult dal cuore dark, ovvero Le ombre fra di noi, primo romanzo di Tricia Levenseller, una conosciuta autrice ya americana, ad essere tradotto per il mercato italiano. 



TITOLO: Le ombre tra di noi 
AUTORE: Tricia Levenseller  
COLLANA: Oscar Vault 
PREZZO (CARTACEO): 20,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€ 
TRAMA: "Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno." Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente:

  1. Corteggiare il Re delle Ombre.
  2. Sposarlo.
  3. Ucciderlo ed ereditare il regno.


Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?




La premessa di Le ombre fra di noi mi aveva colpito fin dalla sua pubblicazione in lingua inglese: infatti, la protagonista, Alessandra, è quanto di più lontano ci sia (almeno in apparenza) dalla classica protagonista young adult.
Amore per la famiglia, bontà d'animo, umiltà e empatia?
Dimentichiamoceli. 
Alessandra è un personaggio grigio, direttamente tendente al nero (o almeno è così che l'autrice ce la presenta). Detesta la sorella, che trova scialba e stupida, e regge a malapena il padre, che accusa di non essere ambizioso e di metterla al secondo posto.
Ha ucciso senza troppi indugi il suo primo ragazzo in quanto l'aveva lasciata per un'altra, e sfrutta il suo fascino per ottenere regali e garantirsi il potere sugli altri.
Insomma, una personcina dolce ed amabile. 
Ma tutto questo gioco, a un certo punto, ad Alessandra non basta più. Il suo obiettivo, infatti, è molto ambizioso: fare innamorare il giovane re, ucciderlo e regnare incontrastata.
Il re delle ombre, un giovane circondato da un'aura oscura che non si fa toccare dalle persone, però, non sembra essere tipo da innamorarsi facilmente... 
Riuscirà Alessandra a conquistarlo? 
Ma, soprattutto, riuscirà la ragazza a non rimanere vittima della sua stessa rete di inganni? 
Sì, perché la famiglia di Hector, il ragazzo da lei ucciso, vuole la verità. E Alessandra è la prima fra i sospettati...
Alessandra è un personaggio particolare. Insopportabile, eppure intrigante, boriosa eppure interessante, è talmente antipatica da fare il giro e risultare piacevole. Ho apprezzato che sia qualcosa di diverso dalle solite eroine, e, nonostante sia, almeno per me, detestabile, l'autrice è riuscita nel duro lavoro di renderla interessante e piacevole. Verrebbe quasi da tifare per lei, nonostante sia una criminale fatta e finita.
Il re delle ombre, invece, l'ho trovato più scialbo. Non so perché, ma mi sarei aspettata un personaggio all'altezza delle macchinazioni di Alessandra e, se anche lui dopotutto non è uno stinco di santo, non ha lo stesso fascino oscuro della protagonista. 
Il libro è scritto in prima persona. L'uso del punto di vista in prima persona di Alessandra è una scelta vincente, infatti, permette di creare quel rapporto di amore e odio di cui vi ho parlato prima. Attraverso gli occhi della protagonista assistiamo alle sue malefatte e possiamo leggere il flusso dei suoi pensieri: da un lato l'autrice non nasconde la natura oscura di Alessandra, ma dall'altro è proprio la sua natura oscura l'elemento forte del romanzo, nonché il motivo per cui ho voluto leggerlo. 
Purtroppo l'elemento novità viene un po' a mancare dopo le prime cento pagine, e la narrazione diventa più piatta, ma, bisogna sempre ricordare che Le ombre fra di noi è uno dei pochi fantasy autoconclusivi (nonostante l'autrice abbia in progetto un sequel) e dunque la storia si risolleva più ci si avvicina al finale. 
Le ambientazioni sono un po' confusionarie. I nomi dei personaggi sembrano ispirati alla Grecia, ma il world-building è talmente vago che ci ho visto poco di greco. 
Il limite di Le ombre fra di noi è forse il target. Nonostante la particolare caratterizzazione della protagonista, la storia rimane comunque un romanzo young adult. Dunque non scende mai nei particolari, e la storia non ha risvolti pienamente oscuri. Da un lato è una scelta che non mi sento di criticare, perché la Levenseller è comunque un'autrice per ragazzi e perché, in ogni caso, la storia non ne risente. Però non riesco a smettere di pensare a che bomba sarebbe stato questo libro se fosse stato rivolto a un pubblico adulto... 
Dunque la mia valutazione è di tre stelline e mezzo. Le ombre fra di noi è un romanzo che mi ha entusiasmato nelle prime cento pagine e poi si è arenato un po', ma ciononostante rimane comunque una delle letture più particolari di questo 2022 e mi sento di consigliarvelo se cercate uno young adult con una premessa diversa dal solito. 


 

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