Ciao a tutti. Ultimo giorno di gennaio: domani inizio il nuovo lavoro e sono eccitata! Intanto però ospito un gradito ritorno sul blog: quello di Nicole Teso con Loving the Game, spin off della trilogia Loving, di cui trovate nella pagina recensioni i link alla mia opinione riguardo ciascuno dei volumi della serie.
AUTORE: Nicole Teso
COLLANA: Selfpublishing
PREZZO (CARTACEO): 17,68€
PREZZO (EBOOK): 2,99€
TRAMA: È iniziato tutto come un gioco.
Poi… Il gioco è diventato tutto”.
I media mi conoscono come Beverly McBerry, la nuova promessa del poker americano, ma è solo finzione. Un bluff. L'ennesimo camuffamento.
Il mio vero nome è Abbie Taylor. Sono una sopravvissuta. Una bugiarda. Una ladra.
Vincere il Route 66 Poker Tour è la mia occasione per incassare un milione di dollari e lasciarmi il passato alle spalle. Un ultimo viaggio che mi condurrà dalla West Coast alla East Coast prima di sparire per sempre.
Tuttavia devo fare i conti con una complicazione: Jason Cass, l'uomo più insopportabile che abbia mai conosciuto. È dannatamente bravo. Gioca come un prestigiatore. Incanta le folle. Ripulisce il banco.
È il mio peggior nemico, ma anche il mio unico alleato. Dovrò solo ignorare quello che provo per lui, qualsiasi cosa sia, e fregarlo.
Prima che lui freghi me.
Mi chiamo Jason Cass e ottenere sempre ciò che voglio è la mia specialità.
Il mio obiettivo è diventare il campione mondiale di poker. Essere venerato al pari di un Dio.
Un gioco da ragazzi per un professionista del mio calibro. Se non fosse per un'esasperante biondina che si è messa in testa di ostacolarmi.
Beverly McBerry è irritante, testarda e avventata, ma è la giocatrice più astuta con cui mi sia mai scontrato.
Ecco perché le propongo un accordo.
Due mesi. Un viaggio Coast to Coast.
Otto città. La certezza di ottenere entrambi ciò che vogliamo.
Ma le cose si complicano.
Oltre a collezionare vittorie, dovrò affrontare un maledetto imprevisto:
Il desiderio che provo per lei.
Sono sempre stata dubbiosa nei confronti degli spin off: alcuni mi sono piaciuti, ma sempre con qualche limite, qualche difetto, altri invece li ho trovati scialbi tentativi non troppo riusciti di portare avanti serie già concluse.Poi ci sono i casi più rari, gli spin off che sono meglio della serie originale. E Loving the game è uno di questi. Ho letto l'intera trilogia Loving di Nicole Teso, è stato il mio approccio al genere dark romance, e, pur nella sua particolarità, mi è piaciuta.Ma Loving the game è un libro di livello superiore, che mi ha coinvolta dalla prima all'ultima pagina come non succedeva da tempo. Ambientato dopo la fine della trilogia principale, è dedicato al poker, e segue le avventure di due personaggi secondari della serie Loving: Jason Cass, l'ex migliore amico di Jake, e Abbie Taylor, la ragazza che aiuta la protagonista Brittanny a fuggire dalla critica psichiatrica St Jamie. Abbie e Jason si erano già conosciuti in modo rocambolesco alla fine della trilogia, ma in questa nuova storia, ambientata tre anni dopo la conclusione di Loving the Darkness, il loro rapporto si evolve in maniera totalmente diversa. Jason, il protagonista maschile, è un uomo completamente diverso da quello presentatoci in Loving the Demon: ha cambiato vita e ha sostituito alla dipendenza da sesso e donne quella per il gioco, in particolare per il poker, che scopriremo avere un ruolo fondamentale nella sua vita. Tuttavia, questo cambiamento riguarda anche la sua maniera di approcciarsi alla vita e alle dipendenze: non più sino a ridursi sull'orlo del baratro ma padroneggiandole, e ciò ha fatto di lui un personaggio più gradevole da leggere rispetto a quello conosciuto, e odiato, nella saga principale.Anche Abbie Taylor, la protagonista femminile è cambiata rispetto alle sue prime apparizioni. Fuggita dalla clinica, ha iniziato a cambiare identità per non farsi ritrovare dai demoni del suo passato. Ora si fa chiamare Beverly McBerry e ha un solo obiettivo: riuscire a partecipare al Route 66, il più prestigioso torneo di poker itinerante degli Stati Uniti d'America.Loving the Game è un dark romance molto meno dark rispetto alla trilogia di Loving the Demon. Si parla ancora di sesso non consensuale, uomini senza scrupoli, droga e crimini vari, ma questi argomenti vengono affrontati soprattutto nei flashback dei due protagonisti, e hanno un peso minore rispetto ad altri libri dell'autrice. Anche le scene grafiche sono meno in numero, e meno disturbanti rispetto a quelle della serie principale. Ciò non toglie che Loving the game sia un libro, come dicono le americane, "spicy", ossia piccante, tuttavia se avete letto la serie Loving non avrete problemi a leggere anche quest'ultimo romanzo. Ho trovato lo stile di Nicole migliorato. Non ho letto i suoi ultimi romanzi, ma ho letto i libri degli esordi, da Loving the Demon alla versione autopubblicata di Dimmi chi sei (edito Newton Compton con il titolo Il mio meraviglioso imprevisto) e posso dire che questo è il suo romanzo stilisticamente migliore. Non che avesse mai scritto male, anzi i suoi romanzi hanno sempre vantato uno stile asciutto e scorrevole, ma in questo caso sono stata più coinvolta nella narrazione, e ho apprezzato il modo in cui l'autrice ha gestito i capitoli, tra scene ambientate nella linea temporale principale, flashback, e articoli di giornali che aiutano il lettore a sentirsi ancora più immersi nell'atmosfera del libro. Il libro inoltre è autoconclusivo, e potrebbe essere letto anche senza aver completato la trilogia, nonostante vi siano spoiler sul finale della storia di Jake e Brittanny.Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Era da tempo che non leggevo dark romance, ma credo proprio di aver trovato un nuovo libro preferito per questo genere.
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