martedì 13 aprile 2021

Review Party: Respiro solo se tu - Jennifer Niven

Ciao a tutti. E' finalmente stato tradotto anche in italiano Respiro solo se tu (Breathless), il nuovo romanzo di Jennifer Niven, una delle mie autrici auto-buy (cioè di cui leggo ogni cosa che pubblicano). Ma questo nuovo libro, sarà all'altezza dei precedenti, che avevo a dir poco amato? 


TITOLO: Respiro solo se tu 
AUTORE: Jennifer Niven 
COLLANA: DeA Planeta
PREZZO (CARTACEO): 15,90€ 
PREZZO (EBOOK):  7,99€
TRAMA: Manca una manciata di giorni al diploma e Claudine non vede l’ora di trasferirsi a New York per andare al college e diventare una grande scrittrice. Adesso però pensa solo a come godersi l’ultima estate con le amiche. Il viaggio della maturità, le follie, i vestiti appariscenti, i ragazzi, la prima volta, il sesso… Ma vivere intensamente i diciotto anni non è semplice, se i tuoi genitori decidono di divorziare e tu sei costretta a trasferirti in un altro Stato. Su un’isola abitata solo da cavalli e trentuno persone. Letteralmente.
Il mondo di Claudine crolla come il più instabile dei castelli di foglie.
Non ha più radici, e i legami più importanti della sua vita sono spezzati. Ha capito che niente dura o vale la pena di essere amato. Non aveva calcolato che, tra quei trentuno isolani, potesse incontrare qualcuno come Jeremiah, armato di spray anti zanzare e pungente sarcasmo.
Ma i rapporti sono imprevedibili, Claudine lo sa: non puoi affidarti all’altro per respirare, perché all’improvviso potrebbe lasciarti. Forse però l’estate della maturità è anche questo: rischiare, ed essere pronti a ricominciare.
Nel suo romanzo più intimo e toccante, Jennifer Niven racconta i desideri e le pulsioni dell’animo in modo delicato e autentico, parlando direttamente al cuore del lettore.
«La scrittura della Niven è unica: ti scuote come il primo bacio.»


Respiro solo se tu, il cui titolo originale è Breathless, è il terzo romanzo young adult di Jennifer Niven, uscito a qualche anno di distanza da L'universo nei tuoi occhi e dopo l'uscita su Netflix del film tratto dal suo più grande successo, Raccontami di un giorno perfetto.
Quando si parla di Jennifer Niven le mie aspettative sono sempre molto alte: entrambi i suoi precedenti romanzi mi sono sempre piaciuti moltissimo e l'autrice mi ha sempre ispirato simpatia, complice anche la sua grande sensibilità che ha dimostrato in ogni sua intervista (ho avuto la fortuna di incontrarla diversi anni fa al festival Mare di Libri a Rimini).
Tuttavia, Respiro solo se tu si è rivelato per me una mezza delusione. Non perché sia un libro brutto, anzi, continuo a credere che Jennifer Niven sia tra le migliori autrici young adult degli ultimi anni, ma, durante la lettura, mi sono mancate quelle emozioni che invece avevo provato con i suoi romanzi precedenti. 
Respiro solo se tu racconta l'estate dopo il diploma di Claudine Henry, una ragazzina costretta, in seguito all'inaspettata separazione dei suoi genitori, a passare un mese su un'isola al largo delle coste della Georgia, lontana dai suoi amici e dal ragazzo che le piace. Fortunatamente per lei, anche l'isola in cui si trova nasconde parecchie sorprese e a mostrargliele sarà Jeremiah Crew, un suo coetaneo la cui fama di cattivo ragazzo lo precede. 
Tutto il soggiorno sarà per Claudine un'occasione di crescita e cambiamento, in un'estate che ricorderà per sempre. Almeno lei, perché io credo che dimenticherò questo libro poche settimane dopo averlo letto. 
Il problema di questo romanzo, infatti, per me è stato proprio Claudine, o Claude, come vuole farsi chiamare, una protagonista con cui, a differenza delle altre ragazze nate dalla penna della Niven, non ho niente in comune e con cui ho davvero faticato ad entrare in sintonia. Il fatto è che Claude è un disco rotto che sa solo lamentarsi riguardo a due cose: la separazione dei genitori e la sua verginità. 
Sì perché il tema principale del libro sembra essere proprio il sesso. Per Claude è un chiodo fisso: se nel primo capitolo ci vuol dimostrare che tiene molto alla sua prima volta, con il proseguire della storia sembra non pensare altro che alla sua verginità, a come perderla, con chi perderla, con delle scene che definire "cringe" è dire poco. 
Lo so che negli young adult di oggi il sesso è una componente importante per la crescita dei protagonisti, ma è in questo caso è tutto troppo incentrato su quel tema, quando la storia in sé aveva numerosi spunti interessanti che avrebbero potuto essere più approfonditi. 
Ad esempio, la storia della prozia della protagonista, la sua omonima Claudine, una donna dipinta come forte e autonoma, che ha passato tutta la sua vita sull'isola, e il suicidio della madre di lei Tillie, sono molto interessanti ma vengono trattate alla stregua di tappabuchi tra una scena in cui Claude pensa al sesso, e un'altra in cui Claude soffre di trauma dell'abbandono. 
Anche la separazione dei genitori viene affrontata in modo un po' frettoloso: la protagonista piuttosto che parlarne a viso aperto con i suoi preferisce riversare la sua rabbia nei suoi lunghi monologhi interiori, e il padre della protagonista è forse il personaggio più irritante dell'intero volume. 
Fortunatamente l'ambientazione incantevole e la scrittura della Niven, scorrevole e delicata come sempre, non hanno reso pesante la lettura ma è inutile negarvi che le mie aspettative sono rimaste deluse. Dopotutto mi hanno emozionato di più i ringraziamenti alla fine del libro, in cui Jennifer racconta ai lettori della separazione dei suoi genitori e di come è nato l'amore con suo marito, che tutte le trecento e oltre pagine dedicate a Claude. 
Dunque la mia valutazione è positiva ma non troppo alta: tre stelle. Respiro solo se tu mi è piaciuto ma, per il mio gusto, non è stata una lettura all'altezza dei precedenti romanzi dell'autrice. 
Tuttavia, la mia stima nei confronti di Jennifer Niven è rimasta inalterata e continuerò a leggere i suoi libri. 





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