giovedì 29 aprile 2021

Review Party: La catena di ferro. Shadowhunters. The last hours - Cassandra Clare

Ciao a tutti. La recensione di oggi riguarda un libro che attendevo da un anno: La catena di ferro, il seguito de La catena d'oro, nonché secondo volume della serie The Last Hours, facente parte dell'universo Shadowhunters. Cassandra Clare è un'autrice altalenante: a volte mi esalta, a volte mi delude. Come si sarà comportata questa volta?


TITOLO: La catena di ferro. Shadowhunters. The last hours. Vol 2
AUTORE: Cassandra Clare 
COLLANA: Libri Mondadori 
PREZZO (CARTACEO): 22,00€ 
PREZZO (EBOOK): 11,99€
TRAMA: La speranza è una prigione. La verità la chiave che la apre. A osservarla da lontano, la vita di Cordelia Carstairs sembrerebbe perfetta. Che altro potrebbe desiderare infatti la giovane donna? È fidanzata con James Herondale, uno degli scapoli più ambiti di Londra, che oltretutto è proprio il ragazzo di cui da sempre è disperatamente innamorata. Ha iniziato una vita nuova ed eccitante a Londra, insieme alla sua migliore amica Lucie Herondale e agli affascinanti amici di James, gli Allegri Compagni. Per di più, sta per riunirsi con l'amato padre e ha con sé Cortana, la leggendaria spada che la sua famiglia si trasmette di generazione in generazione. Purtroppo, però, la realtà è ben diversa, e certo molto meno entusiasmante. Per prima cosa, il suo imminente matrimonio con James non è altro che una farsa, organizzato soltanto per salvare la reputazione di entrambi. James, poi, è innamorato della misteriosa Grace Blackthorn, sorella inconsolabile di Jesse, un ragazzo morto anni addietro a causa di un terribile incidente. Per non parlare di Cortana: ogni volta che cerca di utilizzarla, Cordelia si ritrova i palmi delle mani bruciati. Suo padre, inoltre, è molto diverso dall'uomo che conosceva, ora è molto più amareggiato e incattivito. Come se non bastasse, un assassino seriale sta prendendo di mira gli Shadowhunter di Londra. Complice l'oscurità, pugnala indisturbato le sue vittime e poi sparisce, senza lasciare traccia. Insieme agli Allegri Compagni, Cordelia, James e Lucie percorrono in lungo e in largo le strade più pericolose della città per seguire le orme dell'assassino. Ma i segreti che ciascuno custodisce gelosamente rischiano di vanificare tutti i loro sforzi...


Ormai Cassandra Clare ci ha abituato a libri di alterna qualità: alcuni decisamente validi, altri che potremmo definire solo trash. Per fortuna la sua nuova serie, The last hours, sembra appartenere più alla prima categoria che alla seconda. Già La catena d'oro, il primo volume della nuova saga, di cui vi ho parlato l'anno scorso, mi aveva convinto, ma con La catena di ferro posso confermare le mie impressioni.
Quando scrive fantasy storici Cassandra Clare dà il meglio di sé. 
La catena di ferro si apre qualche giorno dopo il finale de La catena d'oro: James Herondale e Cordelia Carstairs stanno per convolare a nozze, ma il loro matrimonio è una farsa organizzata per salvare l'onore della ragazza, che ha mentito per salvare James dall'accusa di aver incendiato la tenuta dei Blackthorn. 
Intanto alcuni omicidi stanno scuotendo gli animi degli Shadowhunters londinesi e James, i cui sogni di ombra sono ricominciati, teme di essere coinvolto nei delitti. 
Basta leggersi queste righe di trama per rendersi conto che gli episodi sono un po' un trito e ritrito di eventi accaduti in altri romanzi dell'universo Shadowhunters: dal tentativo di far risorgere una persona cara, agli incontri con i Nascosti che non portano a nulla di buono, fino ai triangoli amorosi, non c'è nulla che Cassandra Clare non ci abbia già proposto in qualche libro o novella.
Però, a differenza di altri suoi esperimenti meno riusciti, La catena di ferro funziona. 

Le Fairyloot editions (@fairyloot)


Infatti, nonostante le seicento pagine il libro è incredibilmente scorrevole e si fa leggere. Mi ero già affezionata ai personaggi durante la lettura de La catena d'oro ed è stato un piacere ritrovarli tutti: adoro James e i suoi amici, gli Allegri Compari, e lo adoro in coppia con Cordelia Carstairs, che, ad oggi, è forse la mia protagonista femminile preferita. 
L'intrigo principale aveva un che di già visto, e anche gli sviluppi intermedi erano abbastanza prevedibili, tuttavia devo dire che, questa volta, come giallista la Clare non mi deluso: non ero arrivata a indovinare il nome dell'assassino, che per me si è rivelato un vero colpo di scena, ma, col senno di poi, la soluzione non era così difficile e gli indizi seminati dall'autrice risultavano pure evidenti! 
La parte romance, invece, sta cominciando ad assomigliare sempre più a una telenovela, ma, come tutte le peggiori soap opera, alla fine ti conquista: io infatti non vedo l'ora di avere fra le mani Chain of Thorns per scoprire la risoluzione dei vari intrighi amorosi.
Lo stile, purtroppo, è quello di Cassandra Clare, a cui, ormai, mi sono più rassegnata che abituata. Come sapete, in generale, la scrittura della Clare non mi ha impazzire: ne apprezzo la ricerca storica e culturale, ma non amo né i capitoli interminabili né la narrazione in terza persona onnisciente che nel giro di una frase salta dal punto di vista di un personaggio all'altro. Tuttavia questi difetti ne La catena di ferro li ho trovati smussati: sarà stato il libro giusto al momento giusto, ma si è rivelato una lettura davvero piacevole, la prima che, dopo tanto tempo, mi ha fatto fare le ore piccole perché non riuscivo a staccarmi dai capitoli.
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Forse è un po' alta, considerato la qualità media degli scritti di Cassandra Clare, ma non vergogno a dire che ho amato La catena di ferro e non vedo l'ora che venga pubblicato anche il terzo e ultimo volume della trilogia. 




Come si fa ad aspettare Chain of Thorns? Ok, il finale de La catena di ferro è un po' stereotipato, e soprattutto, James avrebbe potuto risolvere la questione della fuga a Parigi di Matthew e Cordelia, dicendo a suo padre: "Mia moglie e il mio migliore amico hanno frainteso molte cose, li vado a recuperare e poi ci occupiamo di Lucie".
Ma non sarebbe stato un romanzo di Cassandra "Sadica" Clare.
Confesso che l'aspetto romance è ormai la parte che preferisco della serie. 
Spero vivamente che l'albero genealogico di Clockwork Princess non si sbagli e che sia James e Cordelia che Jesse e Lucie (che sono le mie coppie preferite) siano endgame (cioè coppie definitive alla fine della serie). Anche la Grace x Christopher sembra essere confermata da questo libro (e sembra essere anche più sincera di quanto avessi pensato in precedenza). 
Certo mi rimane il dubbio su Alastair, il terzo fratello e la discendenza della famiglia Carstairs (ho il terrore che Alastair muoia, magari sacrificandosi per Thomas o Cordelia, e che il bambino di Sona venga chiamato Alistair, come riportato nell'albero genealogico, e che sarà da lui che discenderà Emma, ma questa è solo una teoria senza fondamento... Dopotutto, fino a questo libro ero convinta che Grace sarebbe finita con James solo perché gli Herondale dei libri ambientati nel presente sono tutti biondi!)
Per risolvere il tutto bisognerà aspettare Chain of Thorns e spero che, con il rinvio de The black volume of the dead Cassie ne anticipi di qualche mese la pubblicazione. 





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