mercoledì 24 febbraio 2021

Review Party: La corte di fiamme e argento - Sarah J. Maas

Ciao a tutti. E' finalmente uscito in italiano il quarto volume della serie La corte di rose e spine di Sarah J. maas. Al di là delle polemiche sulle cover, che possono piacere o non piacere (a me non piacciono né quella italiana né quella UK, ma ho già comprato una copertina alternativa per la mia copia) quello che ci interessa è il contenuto, la ciccia. E quello sì che è all'altezza della fama della Maas.  

TITOLO: La corte di fiamme e argento  
AUTORE: Sarah J. Maas
COLLANA: Libri Mondadori  
PREZZO (CARTACEO): 22,00€
PREZZO (EBOOK): 11,99€
TRAMA: Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all'interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l'orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua. A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce. Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l'ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato. Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall'incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l'uno nell'altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.


Sarah J. Maas è tornata. La corte di fiamme e argento, più conosciuto con l'acronimo del titolo originale inglese, ACOFS, è l'ultimo romanzo della serie di La corte di rose e spine ma, a differenza della trilogia originaria, la storia non si concentra sui protagonisti originali, Feyre e Rhysand, bensì su una delle sorelle di lei, Nesta, e su uno dei migliori amici di lui, Cassian. 
Questo cambiamento nei protagonisti ha secondo me giovato alla serie, riportandola ai fasti dei primi volumi. Anzi riportandola proprio ai fasti dei primi libri della Maas, quel Trono di Ghiaccio e La corona di mezzanotte che hanno ancora un posto speciale nel mio cuore di lettrice. 
La Maas, infatti, riesce per una volta ad azzeccare quasi tutti gli elementi di un libro: da una serie di personaggi femminili davvero forti e indipendenti, a una storia d'amore che mi ha fatto tifare per i protagonisti, fino a un intreccio che, in linea di massima, non mi ha annoiato. 
Ma soprattutto il grande punto forte di Una corte di fiamme e argento è lei, la protagonista, Nesta Archeon. Nesta, nella trilogia principale, è stata uno di quei personaggi che o lo ami o lo odi. Ad eccezione delle sue prime apparizioni, quando l'avevo inquadrata male, sono sempre stata dalla parte di Nesta, la sorella più fiera e burbera di Feyre ed aspettavo con ansia il romanzo a lei dedicato: posso dire di essere complessivamente soddisfatta del modo in cui la Maas l'ha sviluppata senza snaturarla e ha gestito il suo legame con Cassian, due aspetti che non erano affatto scontati, soprattutto considerando i precedenti romanzi dell'autrice statunitense. 
Una nota: nonostante venga classificato come spin-off, e sia autoconclusivo, La corte di fiamme e argento è ambientato al termine degli eventi della trilogia di Una corte di rose e spine: per questo motivo, per iniziarlo, bisogna aver letto tutti i volumi precedenti (tranne la novella A court of frost and starlight, per ora uscita solo in lingua inglese, e non fondamentale per capire gli eventi di questo libro). 
Il percorso di Nesta è lungo e non privo di difficoltà, ma lei, nonostante un inizio non semplice, riesce finalmente a crescere e fronteggiare anche gli ostacoli più alti, con Cassian e tutti gli altri al suo fianco. Credo che la Maas abbia fatto un ottimo lavoro con lo sviluppo dei protagonisti, specialmente se confrontati con Feyre e Rhysand, i protagonisti della trilogia principali, che non mi hanno mai ispirato il massimo della simpatia, ma che in Una corte di fiamme e argento sono stati i sopportabili per la maggior parte delle loro apparizioni. 
Fortunatamente, oltre alle vecchie glorie, la Maas ha introdotto anche nuovi personaggi veramente validi, come Gwyn, che secondo me avranno un ruolo importante anche nei libri successivi della serie. 
Tuttavia ci tengo a precisare che nemmeno La corte di fiamme e argento è esente da difetti.
Il primo di tutti è il solito vizio dell'autrice di allungare a dismisura il brodo. Mi sta venendo seriamente il dubbio che la Maas venga pagata in base al numero di parole che scrive, perché negli ultimi anni i suoi libri si stanno allungando considerevolmente, ma al maggior numero di pagine non corrisponde quasi mai un incremento della qualità.
Nonostante questo libro sia, a mio avviso, molto più godibile rispetto agli ultimi volumi della serie del Trono di Ghiaccio, non posso negare che ci siano, sparse qua e là lungo tutta il romanzo, alcune parti che, se fosse stata un editor, avrei alleggerito se non proprio tagliato. 
Un altro aspetto che ancora non mi convince del tutto è lo stile adottato dalla Maas negli ultimi anni. Sebbene abbia notato un miglioramento in questo ultimo volume, devo dire che non apprezzo ancora del tutto alcune scelte lessicali dell'autrice e dei traduttori: sentire chiamare maschi femmine, oltre ai vari comportamenti animaleschi che sembrano accomunare i Fae continua ad essere una scelta letteraria che non mi piace per niente. Sto leggendo un high fantasy, non un documentario sull'accoppiamento degli animali selvatici! 
Tuttavia nel complesso La corte di fiamme e argento mi è piaciuto più dei suoi predecessori e per questo motivo la mia valutaIone è molto positiva, quattro stelle con un più. Sono contenta di aver ritrovato almeno in parte, la Maas dei primi tempi e spero che anche il prossimo romanzo della serie (quello dedicato a Elain?) sia all'altezza delle aspettative. 

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Se ti piace la Maas questo è a mio avviso (e in generale ho trovato molte opinioni concordi) uno dei suoi migliori!

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