venerdì 23 agosto 2019

Recensione: Il palazzo d'estate e altre storie - C.S. Pacat

Buongiorno. Nuova recensione con cui concludo, novelle incluse, la serie de Il Principe Prigioniero di C.S. Pacat. Oggi vi presento la raccolta di novelle (e ringrazio la CE per l'ebook) ma vi ricordo che nella pagina recensioni del blog trovate i link alle recensioni dei tre romanzi precedenti.


TITOLO: Il palazzo d'estate e altre storie
AUTORE: C.S. Pacat 
COLLANA: Triskell Edizioni 
PREZZO (CARTACEO): /
PREZZO (EBOOK): 3,99€
TRAMA: In questa raccolta di racconti, C.S. Pacat ci riporta nel mondo di Captive Prince ripresentandoci alcuni dei personaggi secondari già introdotti nei tre volumi principali della serie.
Fugace è l’innocenza segue la nascita della storia tra Jord e Aimeric e presenta entrambi i personaggi sotto una luce inedita velata di malinconia.
Da molti considerato il vero epilogo alla serie, Il palazzo d’estate riprende una conversazione tra Laurent e Damen e li segue durante una breve vacanza a Lentos, dove avranno l’occasione di mettere finalmente a nudo i propri sentimenti… e non solo quelli. 
Le avventure di Charls, il mercante di stoffe veriano è il più divertente dei quattro racconti e ci propone una nuova avventura dei due Charls, il Vecchio e il Giovane, durante un viaggio attraverso la provincia di Aegina.
Infine, Il prediletto narra la storia di Ancel e della sua ascesa a corte, presentandocelo sotto una luce del tutto inaspettata.

FUGACE È L'INNOCENZA

Il primo racconto si concentra su Jord, sulla sua carriera e il suo rapporto con Aimeric.
Mi è sempre piaciuto il personaggio di Jord, e questo breve racconto non fa altro che confermare le mie impressioni, ma, oltre a questo, Fugace è l'innocenza, mi ha trasmesso poco altro. Più che di un racconto vero e proprio si tratta di un approfondimento, un missing moment, quasi un lungo capitolo narrato dal punto di vista di Jord che può soddisfare le curiosità di un lettore molto affezionato, ma che aggiunge poco alla serie principale.
Infatti, anche se la scrittura dell'autrice è sempre buona ciò non basta a sollevare la situazione e, per questo motivo, la mia valutazione è di sole tre stelline. 


IL PALAZZO D'ESTATE

Il Palazzo d'estate è il racconto che da il titolo alla raccolta ed è ambientato dopo il finale, a mio avviso molto affrettato, de L'ascesa dei re. 
Tutti avevamo domande su Laurent e Damen, sul futuro della loro relazione e sull'alleanza fra i loro due regni rivali, peccato che C.S. Pacat sia molto avara di risposte e preferisca dedicare trenta pagine non alla politica, bensì alle effusioni roventi fra i due amanti, finalmente liberi di vivere la loro relazione. 
Non che la storia non mi sia piaciuta: io adoro Damen e Laurent come coppia, e leggerei pagine e pagine su di loro, tuttavia dopo la conclusione de L'Ascesa dei re avrei voluto leggere qualcosa di più politico oltre che romantico: dopotutto l'intera trilogia de Il Principe prigioniero si basa su una serie di tradimenti, sotterfugi e alleanze nascoste.  
Perciò il mio voto è di tre stelline e mezzo: meglio del primo racconto ma non ancora ai livelli di eccellenza a cui C.S. Pacat mi aveva abituata. 


LE AVVENTURE DI CHARLS, MERCANTE DI STOFFE VERIANO

Questo è il racconto che ho preferito: ha tutti gli elementi, infatti, per dare vita a una storia perfetta. C'è azione, c'è divertimento, c'è (poco) romanticismo. 
C'è Charls, il curioso mercante di stoffe veriano che abbiamo conosciuto nei romanzi precedenti, c'è un antagonista subdolo, Makon, un mercante rivale, e ci sono, con mia grande gioia, Laurent e Damen, che riprendono con grande ironia i ruoli fittizi del giovane cugino Charls e del suo schiavo Lamen. 
L'unica pecca che posso trovare a questo racconto è la lunghezza, forse troppo breve, nonostante gli stessi romanzi della serie del Principe Prigioniero non vengano certo ricordati per essere dei mattoni. 
Quindi la mia valutazione è di quattro stelline. È una storia avvincente e scritta bene, ma dobbiamo ricordarci che stiamo parlando di una novella, nemmeno lunga o complessa, e non di un romanzo intero. 


IL PREDILETTO

L'ultimo racconto della raccolta è anche il più lungo, essendo diviso in più capitoli, ed è interamente concentrato sul personaggio di Aimeric, prediletto della corte Veriana, che sicuramente abbiamo incontrato nel primo libro della serie ma che, sinceramente, avevo rimosso dalla memoria. 
Nonostante i miei scarsi ricordi del protagonista devo dire che comunque il racconto non mi è dispiaciuto: non era ciò che cercavo in questa raccolta, ma comunque è una storia che mette in luce le capacità della Pacat e che contiene, seppur in piccolo, tutti gli ingredienti che hanno reso popolare la serie de Il Principe Prigioniero, tra cui intrighi, inganni e scene di sesso abbastanza esplicite.
Per questo motivo la mia valutazione è di quattro stelline, con un meno: il racconto è molto buono ma mi è piaciuto meno rispetto a quello dedicato a Charls (anche se questo è solo un mio parere personale).


In conclusione la mia valutazione sull'intera raccolta è di tre stelline e mezzo. 
Forse mi aspettavo qualcosina di più completo e complesso ma, in generale, questi quattro racconti sono comunque carini e perfetti per chi ha amato la trilogia dedicata a Damen e Laurent. 


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