domenica 12 maggio 2019

Review Party: Due cuori in affitto - Felicia Kingsley

Buona domenica! Il review party di oggi riguarda una delle uscite romance più attese (o almeno, attese da me) di maggio: Due cuori in affitto di Felicia Kingsley, di cui avevo già recensito favorevolmente Cenerentola a Manhattan. Grazie alla casa editrice per avermi coinvolta in questa iniziativa!



TITOLO: Due cuori in affitto 
AUTORE: Felicia Kingsley
COLLANA: Newton Compton Editore
PREZZO (CARTACEO): 10,00€
PREZZO (EBOOK): 5,99€
TRAMA: Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è un vero newyorkese. Lei aspira a diventare una sceneggiatrice di successo, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre nella classifica dei libri più venduti. Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è single per vocazione. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due sigarette, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze negli Hamptons, che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Qualcuno se ne deve andare, ma tutti e due hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…

Se dessi peso a chiunque parla male di me, a quest'ora mi avrebbero già internato, ma si permette di definire illetterati, privi di gusto e analfabeti funzionali i miei lettori. Nessuno insulta i miei lettori

Felicia Kingsley è entrata di diritto nella rosa delle autrici di romance di cui non perdo un romanzo da quando ho avuto il piacere, lo scorso anno, di leggere Cenerentola a Manhattan, che mi ha colpito parecchio, e non solo per la copertina che è una di quelle che preferisco dell'intera collana Anagramma Newton Compton.
Per questo ero pronta a fiondarmi su qualsiasi romanzo di quest'autrice, e la mia gioia è raddoppiata quando è stata annunciata la pubblicazione di Due cuori in affitto, un romance spumeggiante che unisce due dei miei temi preferiti: la "hate to love relation" (termine inglese per descrivere le dinamiche tra due protagonisti che prima non si sopportano e poi si innamorano) e la scrittura.
Infatti entrambi i protagonisti, Blake Avery e Summer Hale, hanno fatto della scrittura la loro vita, ma con una grande differenza: se il primo è un ricco e celebre scrittore di bestsellers, la seconda è una sceneggiatrice alla ricerca dell'incarico che potrebbe lanciare la sua carriera.
Blake crede che gli sceneggiatori siano solo scrittori falliti e che Summer non voglia ammetterlo, Summer è convinta che Blake sia solo un pallone gonfiato e un irriducibile playboy e, come se non bastasse è pure fidanzata con George Sullivan, critico letterario nonché nemico giurato di Avery...
Le premesse sono eccellenti e lo svolgimento non è da meno: una delle parole d'ordine di questo romanzo è brillantezza. Tutta la prima parte del romanzo è uno spasso, tra situazioni surreali e botta e risposta tra i due protagonisti, ma in generale tutto il libro è davvero piacevole, nonostante devo dire che da circa metà, la storia rientra nei binari del romance più standard.
Anche i personaggi mi sono piaciuti: Blake attira l'attenzione fin dalle prime pagine, con il suo carisma e l'aria da scrittore maledetto, ma è Summer, la protagonista femminile, la vera rivelazione del romanzo. All'inizio sembrava la classica californiana salutista, perfettina e rompiscatole, ma più la storia andava avanti, più il suo personaggio cresceva, rivelando aspetti inediti della propria personalità e dimostrando di essere molto di più di uno stereotipo.
Eppure, Due cuori in affitto non sarebbe il romanzo che è senza i personaggi secondari: sono molti, sono uno diverso dall'altro, e danno colore e vivacità ad una storia che potrebbe tranquillamente vivere di rendita solo con i suoi protagonisti.
Tuttavia non do il massimo dei voti per alcuni piccoli difetti di cui voglio parlarvi.
Il primo, in realtà, non è un vero difetto ma solamente una questione di deja vu legato al personaggio di Avery: lo ammetto, mi è piaciuto molto, ma fin dalle prime pagine mi ha ricordato altri personaggi, sia di romanzi dello stesso genere, che di serie tv, tutti appartenenti alla stessa categoria, quella dello scrittore ricco, affascinante, amante delle belle donne che mette la testa a posto dopo aver conosciuto quella giusta. Lo so che è un tipo di personaggio intrigante, piace molto anche a me, ma, talvolta, mi sarebbe piaciuto che Blake uscisse un po' dai soliti binari.
Un'altra nota, invece, riguarda la seconda parte del romanzo, che ho trovato meno brillante e più standard rispetto alla prima. Se nei primi capitoli regnava l'ironia, da metà romanzo è il romanticismo a farla da padrone: tuttavia, mi sta bene la storia d'amore, mi piacciono le scene romantiche e i due protagonisti hanno una buona chimica però non serve ripetere ogni santa volta quanto sia sexy e dannato Avery e quanto sia bella e adorabile Summer.
L'ho trovato un po' pesante e ridondante al punto che ho cominciato a sentire la mancanza di Dwight e delle sue incursioni!
Ciononostante non posso non ammettere l'innegabile: Due cuori in affitto mi è piaciuto.
Per questo motivo la mia valutazione è di quattro stelline belle piene.
Due cuori in affitto è una storia d'amore, ma è anche una storia di due persone che si scoprono affini e di una passione, la scrittura, che è parte integrante della loro vita. Non solo: questo libro sa emozionare, ma anche intrattenere e far sorridere il lettore.
E in un romance, questo è proprio quello che fa per me... 

2 commenti:

  1. Non sono tanto amante dei rosa, ma chissà...

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    1. Questi sono molto carini e "fuffosi"anche se forse ti consiglierei di più Cenerentola a Manhattan

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