venerdì 14 settembre 2018

Blogtour: Just a crush - Margherita Fray. Musica + test

Ciao a tutti! Ieri ho terminato gli esami, con una piccola débacle a cui penserò a gennaio. Lunedì iniziano di nuovo le lezioni... mmh, meglio godersi il weekend.


TITOLO: Just a crush
AUTORE: Margherita Fray
COLLANA: Delrai Edizioni
PREZZO (CARTACEO): 14,00€
PREZZO (EBOOK): 3,99€
TRAMA: Michelle ha poche certezze nella vita, una di queste è Dan e il matrimonio con lui, i figli, le responsabilità... argomenti noiosi che non riescono a coinvolgerla come vorrebbe. E poi c'è quel ragazzino tutto arruffato che le ha affibbiato il dottor Howard e che non si sa vestire. Sì, okay, non può non ammettere a se stessa che ha un bel sedere e che potrebbe definirlo quasi attraente, ma questo non lo giustifica affatto dal non provare neanche a pettinarsi in maniera decente. Se Alex è davvero convinto che una donna come lei potrebbe guardarlo, allora è un illuso. È nei discorsi meno innocenti però che lui la sa sfidare, soprattutto nei discorsi meno innocenti. Piuttosto sorprendente e decisamente seccante, trattandosi di un ragazzino. Perché lui è questo, giusto? Solo un ragazzino. Dall'autrice di Teach Me, Margherita Fray, una nuova storia d'amore travolgente, dove il confine tra giusto e sbagliato si assottiglia e la passione domina i pensieri.

L'argomento principale di questa quarta tappa è la musica! In particolare vi lascio due specie di playlist per il romanzo, una di Margherita Fray, l'autrice, e una mia.

WHAT IF YOU STAY YOUNG AND A MENACE?
 Nessuna delle canzoni nominate su Just a Crush è a caso.Ogni singolo è stato ascoltato, consumato, sviscerato nei contenuti.Tendo a creare playlist mentre scrivo, inserendo senza soluzioni di continuità tracce che mi ricordano un momento, una parola, un bacio.I Fall Out Boy di solito sono una grande rivelazione.Non so se abbiate mai visto il cantante, ne vale la pena – andatelo a cercare, vi suggerisco il video “I don’t care” che tra l’altro è una delle mie canzoni preferite.La sua storia è interessante: si è presentato come batterista, un ruolo che lo avrebbe quindi portato a starsene dietro tutti i suoi compagni, dietro una serie di tamburi, piatti, cose, ben nascosto, insomma.È stato preso come cantante.Un bel salto.Si dice in giro che sia timido, che ai concerti si presenti senza occhiali perché ha l’ansia da palcoscenico e non vuole vedere le facce del suo pubblico.Se si ascoltano i loro album in ordine cronologico lo si vede crescere, ogni canzone, ogni disco è un po’ più sicuro. Si passa dal sentirlo miagolare a un microfono “Where is your boy tonight I hope he is a gentleman”, alla ferocia di urlare “I am young and a menace”.Dio, ce lo mantenga, young and a menace, che ne abbiamo bisogno…Io lo adoro e per quanto sia basso, strano e nerd da morire, lo trovo sexy. Vorrei essere una sua groupie… non credo questo c’entri molto…Alex è stato costruito sullo stesso paradosso. Non è un tipo arrogante, non è qualcuno a cui piace stare al centro dell’attenzione, non è Cam.Solo che quando si è presentato ai provini per le comparse del mio libro non potevo lasciarlo dietro un cespuglio.È altissimo e ha le braccia lunghe, è troppo bello ed è uscito per un paio d’anni con una ragazza del college.Non so se volesse il ruolo da protagonista, io gliel’ho affibbiato comunque e per incentivarlo gli ho messo davanti Michelle.Volevo vedere che avrebbe fatto… se ti trovi davanti una Michelle e la vuoi, ti tocca buttare gli occhiali, rinunciare a nasconderti, prendere fiato e urlare forte.Soprattutto perché Michelle ascolta Beyoncé.Il disagio.Non per Beyoncé, ma perché in generale può creare disagio.Una volta era stata ospite di un programma, Beyoncé non Michelle, e mi ricordo il presentatore, un cretino, per carità, indifendibile, che diceva di trovare incredibile che da qualche parte nel mondo ci fosse qualcuno che ci si metteva a letto tutte le notti con Beyoncé, perché era esageratamente figa.Capito?Se prendi una così figa e così intensa – perché okay “Who rocks the world?”, ma non dimentichiamo “If I were a boy”, è sicuramente complessa – devi necessariamente darla a qualcuno che scoprirà di essere “Young and a Menace”.E poi sì, quando ce l’ha The Fray. Assolutamente, ascoltate “Break Your Plans”, consumatela – ascoltate i The Fray, sono adorabili perché non dovreste?
La realtà è che a volte una storia d’amore – mi occuperò di problemi sociali e politici in vecchiaia – si basa soltanto su una piccolissima possibilità “What if you stay”.E se resti?Non c’è troppo amore in una frase così?Della serie, non lo so, probabilmente sarà un disastro e probabilmente finiremo per odiarci e massacrarci, ma se invece no? Se resti?Ma come si fa a scrivere storie d’amore senza i The Fray?Ho lasciato qualcuno, vero?No, “Tonight, tonight” è la canzone di Cameron e Morgan, quindi non ne parlerò qui… anche perché cosa potrei dire? Gli The Smashing Pumpinks sicuramente non hanno bisogno di presentazioni.“Believe in me as I believe in you.”

E per quanto riguarda me, Silvia la blogger?
Premessa: non conosco i The Fray. Mea culpa. A dire il vero, non conosco tre quarti delle canzoni sopra citate, a parte Beyoncé, e Beyoncé non si tocca (oltre al fatto che Run the world ha una carica che nemmeno le barrette energetiche per sportivi). 
Inoltre da lettrice tendo spesso ad associare una determinata situazione, o un personaggio, a una canzone che ne possa descrivere le vicende. Quindi?
Sono una persona banale, banalissima, ma mi è stato impossibile non pensare durante la lettura di Just a Crush a Michelle (ma belle... Scusate non ho resistito) dei Beatles, e a Mrs Robinson di Simon & Garfunkel (forse un po' eccessiva, ma pazienza). Banali certo, ma pur sempre bellissime canzoni.
Poi... Poi qualcosa di meno banale c'è. Ad esempio pensando ad Alex che corteggia Michelle mi è venuta in mente Somebody told me dei The Killers, non tanto per chissà quali affinità testuali, ma perché il ritmo così trascinante, travolgente... Insomma è Alex. O almeno, la mia personale interpretazione di Alex, tradotta in musica (e poi ce lo vedo tantissimo ribadire a Michelle che "I've got potential")
Un'ultima chicca: che cosa faranno tutto il tempo Dan, il fidanzato di Michelle, e Theresa in palestra? Si limiteranno ad ascoltare Physical di Olivia Newton-John? (Anche se diciamolo, il fisico della situazione appartiene sempre a lui, il nostro giocatore di basket preferito)

E adesso lo so cosa stavate aspettando tutti...
Eccoci con la quarta puntata del test... chi sarà l'uomo dei sogni? 

QUALE PERSONAGGIO DI “JUST A CRUSH” RAPPRESENTA
L’UOMO DEI TUOI SOGNI?
Quarta puntata
Domanda n. 7
Oh! Questa è carina…
Una tua amica è interessata al ragazzo che ti piace… cos’è questo gelo improvviso?
Come reagisce?
  • a.       Se è lo stesso dell’Irish Pub non ho bisogno di reagire: le mie mutandine le ha tenute lui
  • b.      Accetto la sfida, ne rimarrà soltanto una
  • c.       La affronto e le spiego semplicemente che mi sono già mostrata interessata nei suoi confronti, magari non lo sa – ma sei davvero così ingenua? È così che ti sei presa Tom? – sì e me lo sto tenendo
  • d.      Le chiedi di fare un passo indietro e lo fai anche tu. Lasci tutto nelle mani di lui

Davvero? Niente strappi di capelli? Niente sfuriate o isterismi?
Per chi ci hai prese?

Domanda n. 8
Incredibilmente ti ritrovi ad avere del tempo libero.
Niente compiti, niente obblighi familiari noiosi.
Niente appuntamenti con persone che odi.
Tempo libero da spendere come più ti piace.
Cosa fai?
a.       Ho casa libera? – non è specificato e ti ricordo che il narratore è sensibile – film insieme? – divano? – anche letto, è più comodo - … prossima domanda!Come diavolo hai fatto tu ad arrivare alla fine di Just a Crush senza farti venire un colpo?
Non lo so, Margherita mi faceva da guru motivazionale!
Ehi, con me non l’hai fatto!
Tu non avevi bisogno di essere incoraggiato è stato difficile tenerti vestito fino al capitolo 9!
b.       Chiamo la mia migliore amica e ci vediamo. Cosa fare e dove andare lo decideremo poi!
c.      Ne approfitto per rilassarmi un po’ e andare a correre – correre è rilassante? – per chi fa esercizio regolare sì!
d.      Supplico il mio compagno a liberarsi e passo la serata con lui, magari andiamo al cinema –  è la stessa cosa che ho detto io! – no, non lo è!



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