martedì 7 febbraio 2017

Recensione: Remember. Un amore indimenticabile - Ashley Royer

Ciao a tutti! Oggi recensione di una nuova uscita: sarà spesso così qui sul blog, ma per quest'anno mi sono data l'ordine di leggere tutti i libri che compro o ricevo, per blogtour o dalle CE: per ora ci sto riuscendo, ma le mie recensioni risentiranno di questa decisione. Questo l'ho vinto a un contest fotografico grazie a Leone, il mio gatto: è talmente bello che compensa le mie scarse capacità in fotografia!

TITOLO: Remember. Un amore indimenticabile
AUTORE: Ashley Royer
COLLANA: DeA
PREZZO (CARTACEO): 14,90
PREZZO (EBOOK): 6,99
TRAMA: Dopo la tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne era davvero convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno le cose sono cambiate: il giorno in cui Delia, la sua ragazza, è morta in un tragico incidente d’auto. Da quel momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare. Furioso con il mondo intero, Levi ha deciso di non permettere a nessuno di forzare l’armatura dietro cui si è barricato. Né a sua madre che lo ha spinto a lasciarsi alle spalle il passato e l’Australia, né a suo padre che gli ha aperto le porte di casa in Maine, e nemmeno a Delilah, la ragazza che gli è apparsa come in un sogno e gli ha ricordato terribilmente Delia. Delilah in realtà è più che contenta di stargli alla larga: l’ultima cosa di cui ha bisogno è un tipo così scontroso e imprevedibile. Ma più passano i giorni, e più si rende conto che, dietro quel modo di fare insolente e sprezzante, si nasconde un’anima profondamente ferita, un cuore spezzato che deve ritrovare se stesso. E solo lei può aiutarlo. 
Dalla penna di un’autrice giovanissima, una storia sorprendente che racconta in modo delicato l’amore, il lutto e la malattia. 
Un romanzo indimenticabile che ha conquistato il premio votato dai lettori di Wattpad come esordio letterario dell’anno. Un nuovo, straordinario fenomeno nato dal web.


sabato 4 febbraio 2017

Recensione: Carve the Mark. I predestinati - Veronica Roth

Ciao! Recensione molto attesa quella di oggi. In realtà se non fosse stato per We can be mended non avrei acquistato, per lo meno non subito, Carve the Mark, ma data l'offerta imperdibile con il pre-order (visto che o preordinavi questo, o l'epilogo di Divergent non lo leggevi più) ho deciso di prenderlo. E la scelta si è rivelata vincente: ho adorato questo romanzo, come non mi aspettavo, è stata una bella sorpresa di cui vi parlo in maniera approfondita nella recensione...

TITOLO: Carve the Mark. I predestinati
AUTORE: Veronica Roth
COLLANA: Mondadori Chrysalide
PREZZO (CARTACEO): 15,90
PREZZO (EBOOK): 9,99
TRAMA: In una galassia percorsa da una forza vitale chiamata corrente, ogni uomo possiede un dono, un potere unico e particolare, in grado di influenzarne il futuro. CYRA è la sorella del brutale tiranno che regna sul popolo shotet. Il suo dono, che le conferisce potere provocandole allo stesso tempo dolore, viene utilizzato dal fratello per torturare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani del tiranno. Lei è molto più di questo. Molto più di quanto lui possa immaginare. AKOS è il figlio di un contadino e di una sacerdotessa-oracolo del pacifico popolo di Thuvhe. Ha un animo generoso e nutre una lealtà assoluta nei confronti della famiglia. Da quando i soldati shotet hanno rapito lui e il fratello, l'unico suo pensiero è di liberarlo e portarlo in salvo, costi quel che costi. Nel momento in cui Akos, grazie al suo dono, entra nel mondo di Cyra, le differenze tra le diverse origini dei due ragazzi si mostrano in tutta la loro evidenza, costringendoli a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro. Carve the Mark - I predestinati è un racconto sul potere, l'amicizia e l'amore in una galassia carica di doni inaspettati.

giovedì 2 febbraio 2017

Segnalazione: Il mio nome è Jamie - Diana Gabaldon

Ciao a tutti! Post brevissimo, giusto una piccola info, collegata al blogtour dell'altro giorno, su Il mio nome è Jamie di Diana Gabaldon. Ebbene: il libro esce oggi! Si tratta del capitolo zero della serie di Outlander, dunque può essere letto anche se non si è in pari con i numerosi volumi della saga!
Che dire allora? Buona lettura a tutti gli appassionati!
(Dal prossimo post si torna con una serie di interessanti recensioni. Prometto!)


TITOLO: Il mio nome è Jamie
AUTORE: Diana Gabaldon
COLLANA: Corbaccio
PREZZO (CARTACEO): 12,00
PREZZO (EBOOK): 6,99

TRAMA: 1740: Il giovane Jamie Fraser, orfano di padre ucciso dagli inglesi e a sua volta ferito, ha lasciato la Scozia e sta andando in Francia con l'amico Ian Murray per raggiungere un gruppo di mercenari. Entrambi hanno delle ottime ragioni per stare lontani dalla loro patria ed entrambi, nonostante facciano di tutto per rimediare alla situazione, sono ancora vergini. E così, quando un medico ebreo li recluta per portare due tesori a Parigi, entrambi accettano con entusiasmo: uno è una rarissima e preziosissima Torah, l'altro è la splendida nipote del medico, Rebecca, destinata a un matrimonio combinato. Jamie e Ian si innamorano a prima vista di Rebecca, ma dovranno mostrarsi molto cauti perché non sanno veramente con chi hanno a che fare...


lunedì 30 gennaio 2017

Cuori in viaggio: presentazione

Ciao a tutti! Ultimo post della lunga serie di blogtour e iniziative, anche se, in realtà è la presentazione di un blogtour lungo tutto febbraio, dedicato alle recensioni... di storie d'amore! Cuori in viaggio è il titolo di questa splendida iniziativa, che vi farà conoscere tanti nuovi romanzi. Di seguito troverete il calendario completo: per quanto mi riguarda troverete il mio post il 23 febbraio con un romanzo che vi farà sognare, ne sono certa!



25 febbraio
LeggendoViaggiando
26 febbraio
Liberi di scrivere
27 febbraio
La Nicchia Letteraria
28 febbraio
Il cibo della mente

domenica 29 gennaio 2017

Blogtour: Il mio nome è Jamie - Diana Gabaldon

Ciao a tutti! Il post di oggi, scritto per il blogtour dedicato a Il mio nome è Jamie, è una bella favola del mondo editoriale: la storia di Diana Gabaldon, professoressa universitaria che, un giorno, decide di scrivere un romanzo "così tanto per" e finisce per avere un successo mondiale mi ha sempre colpita, fin dalla prima volta che l'ho ascoltata, e ho voluto condividerla con voi. Chissà che non ci faccia venire voglia di prendere in mano la penna soprattutto a me che sono una procrastinatrice seriale. 


Scrittori si nasce o si diventa?
Se siete dell'idea che lo scrittore è un predestinato, che deve scrivere il suo primo romanzo a otto anni, che deve consacrare la sua vita alla nobile arte della scrittura, leggete la storia di Diana Gabaldon. L'autrice della serie di Outlander è un esempio di forza di volontà: nella sua lista di buoni propositi c'è l'obiettivo "scrivere un romanzo". Lei non solo lo fa, ma crea dal niente Outlander. La straniera come romanzo d'esordio.
Magari penserete "vabbè, lavora nel settore, magari è una giornalista/professoressa di lettere/ricercatrice di manoscritti antichi..."
Invece no. Diana Gabaldon è una biologa. Una biologa marina, per la precisione, che per oltre dieci anni ha lavorato, sia come professoressa che come ricercatrice presso l'Università statale dell'Arizona, dedicandosi a più discipline, come ecologia, anatomia e analisi numerica, nessuna di queste collegate con la storia inglese né tantomeno con la letteratura.
Allora, l'ispirazione per Outlander da dove arriva?
In realtà, in ambito universitario, Diana Gabaldon si era dedicata alla scrittura scientifica, al punto da essere tra i primi collaboratori di Science Software Quarterly, una rivista che trattava principalmente di informatica, ma non aveva alcuna esperienza diretta per quanto riguarda la narrativa. Così un giorno si dice che vuole scrivere un romanzo "for practise, just to learn how", cioè solo per imparare come si fa. Sceglie il genere che sente più vicino alle sue corde, il romanzo storico, vista la sua propensione alla ricerca, e prende ispirazione da una serie tv molto nota, Doctor Who, in cui, in un episodio, compariva un giovane della Scozia del diciottesimo secolo, a partire dal quale si svilupperà Jamie, il protagonista che tutti conosciamo. Creare la protagonista femminile è stato un po' più complicato: la sua idea di un donna forte, che riuscisse a tenere testa ai duri uomini scozzesi dell'epoca, cozzava con la condizione femminile di quegli anni. Dunque, per aggirare il problema, e creare anche un personaggio moderno, la Gabaldon introduce l'idea attorno alla quale delle sviluppa l'intera serie di Outlander: i viaggi nel tempo.
Così, trovata la storia e i protagonisti, trovato poi anche un agente letterario, il romanzo, intitolato provvisoriamente Cross Stich, poi cambiato dall'editore nel più avventuroso Outlander, trovò la via per la pubblicazione. In seguito al successo ottenuto, Diana Gabaldon lasciò, una volta terminato il secondo volume della serie, gli impieghi universitari, dedicandosi a tempo pieno alla scrittura, e pubblicando tutti i romanzi, dai quali è stata tratta la serie tv. Oltre a Outlander, e alle pubblicazioni in ambito scientifico, Diana Gabaldon ha scritto una serie spin off incentrata sul personaggio di Lord John Grey, alcuni racconti brevi di vario genere, e il prequel Il mio nome è Jamie, di cui parleremo in maniera approfondita nelle prossime tappe.  

giovedì 26 gennaio 2017

Blogtour: Il farmacista del ghetto di Cracovia - Tadeusz Pankiewicz

Ciao a tutti! Domani è la Giornata della Memoria. Non avevo mai organizzato niente per questo giorno... fino a quest'anno dove Erika, Blogger de Lo specchio dell'anima mi ha coinvolto in questo interessante blogtour dedicato al romanzo Il Farmacista del ghetto di Cracovia di Tadeusz Pankiewicz. In questa tappa vi parlerò di film e libri riguardanti la Seconda Guerra mondiale e la Shoah. C'è solo una piccola parte dell'immenso produzione riguardante quel periodo, altrimenti avrei dovuto scriverne come minimo cinque di tappe, ma spero che da questo post ci possano essere consigli interessanti di lettura o visione.


Non puoi non leggere Il farmacista del ghetto di Cracovia se...
... Se ami le storie che parlano di persone straordinarie.
Tadeusz Pankiewicz, nel 1941, si ritrova suo malgrado a subire sulla propria pelle le leggi razziali, pur non essendo ebreo: al momento della creazione del ghetto di Cracovia è l'unico farmacista del suo quartiere e preferisce rimanere, al fine di non perdere il suo negozio e doversene andare, aiutando in questo modo gli abitanti del ghetto, fornendo loro aiuto e medicine. Tadeusz è solo uno dei tanti che hanno rischiato la vita pur di aiutare il prossimo e la sua storia non potrà non coinvolgere e far riflettere i lettori, come hanno fatto quelle di tante altre persone straordinarie, tra cui Oskar Schindler, dalla cui vicenda è stato tratto nel 1993 il film Schindler's List, vincitore di ben sette premi Oscar, tra cui l'ambito miglior film. Anche Oskar Schindler non era ebreo, eppure ha fatto tutto ciò che era in suo potere per aiutare un migliaio di ebrei, assumendoli nella sua fabbrica e salvandoli così da un destino segnato; proprio per questo è stato proclamato Giusto fra le nazioni, un onore che viene conferito a chiunque abbia messo a rischio la propria vita per salvare anche solo un ebreo dalla Shoah

martedì 24 gennaio 2017

Blogtour: Tomb Raider e i diecimila immortali. Il mondo di Lara - Le ambientazioni del romanzo

Ciao a tutti! Pronti per un viaggio low cost? Oggi esploreremo le ambientazioni del romanzo dedicato a Lara Croft, Tomb Raider e i diecimila immortali. Viaggeremo dal Giappone alla Grecia, passando per l'Inghilterra e la Francia, seguendo Lara tra le sue mille avventure... standocene comodamente seduti in poltrona (anche se, a dire il vero, l'avrei seguita volentieri dal vero! Adoro viaggiare e visitare siti archeologici, anche se in maniera meno rocambolesca rispetto a Lara!)


Isola Yamatai: è l'isola dove si svolgono gli avvenimenti precedenti al romanzo. Si tratta di un luogo selvaggio, di chiara ispirazione giapponese, sia per quanto riguarda l'aspetto naturalistico che architettonico, al punto che il nome stesso dell'isola riprende quello del Regno Yamatai, uno dei regni feudali in cui era diviso il Giappone oltre mille anni fa.
Tra i vari regnanti che si sono succeduti sul trono Yamatai spicca Himiko, una donna, sulla cui figura, emancipata per l'epoca, sono nate numerose leggende, che la dipingono in generale come una maga potente e senza scrupoli. A partire da queste storie si sviluppa la Himiko di Tomb Raider, un essere soprannaturale che governa l'isola, capace di controllare le condizioni atmosferiche ed ossessionato dall'eterna giovinezza. Il ricordo di ciò che accadde sull'Isola, sebbene non raccontato esplicitamente nel romanzo (essendo la storia del videogioco del 2013, che funge da antefatto per il libro), ancora condiziona le vite di Lara e della sua migliore amica Sam.

domenica 22 gennaio 2017

Segnalazioni dalle case editrici #8

Ciao a tutti! In questo 2017 anche io come altre blogger ho stilato la famosa lista delle 50 cose da fare in 365 giorni, che però non ho pubblicato qui sul blog (ho preferito tenerla per me). Tra gli obiettivi c'è quello di non comprare libri per un mese, per questo mese già fallito il 2 gennaio (e anche per febbraio, causa buoni sconto in scadenza). Dunque, dato che sono propensa allo shopping in questo periodo vi presento qualche uscita interessante, e  i sento molto, ma molto tentatrice... 

TITOLO: Voglio noi
AUTORE: Elisa Gentile 
COLLANA: Anagramma Newton Compton
PREZZO (CARTACEO): /
PREZZO (EBOOK): 4,99
TRAMA: Celeste ha poco più di vent’anni ed è la madre di Axel. Ma Celeste è anche Cleo, ovvero la ragazza che lavora part-time in un supermercato e vive una storia d’amore molto passionale con un ammiraglio della Marina inglese. E infine, Celeste è Blue, una spogliarellista in un locale che si chiama Sublime… Matteo ha quasi trent’anni, ha lasciato Bologna per sfuggire al suo passato e si è trasferito a Vignola, dove vive insieme alla sua compagna, Lea. A loro Celeste lascia Axel quando la notte lavora al Sublime. Matteo la disprezza per questo. Durante l’addio al nubilato di un suo amico, il ragazzo scopre che Celeste e Blue sono la stessa persona. A questo punto, l'astio nei suoi...

giovedì 19 gennaio 2017

Recensione: Flawed. Gli Imperfetti - Cecelia Ahern

Ciao a tutti! Ancora una recensione: ne ho scritte così tante che le devo pure smaltire in qualche modo! Ad esempio, questo è uno dei to read del 2016: la sua lettura è consigliata anche nel 2017, visto che proprio quest'anno è in uscita il suo seguito, in lingua e si spera anche in italiano.

TITOLO: Flawed. Gli Imperfetti
AUTORE: Cecelia Ahern
COLLANA: DeA
PREZZO (CARTACEO): 14,90
PREZZO (EBOOK): 6,99
TRAMA: In un futuro non molto lontano, il giudice ​Crevan conduce una spietata guerra contro l’immoralità.
È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a ​ ​ fuoco con una ​F sulla pelle e da allontanare dalla società civile.
Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover’uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo.
Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene ​ ​ trascinata in processo davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un Fallato misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.

lunedì 16 gennaio 2017

Recensione: La città del terrore - Alafair Burke

Ciao a tutti! Dilemma: originalità è sinonimo di buon romanzo? Non originalità significa necessariamente brutta storia? Il romanzo di oggi è il classico giallo, procede su binari segnati, non è prevedibile in sé ma la storia è già vista, eppure... sarà lo stile dell'autrice, sarà l'impostazione ma La città del terrore mi è piaciuto davvero. E nella recensione vi spiego perché.

TITOLO: La città del terrore
AUTORE: Alafair Burke
COLLANA: First Newton Compton
PREZZO (CARTACEO): 7,42
PREZZO (EBOOK): 2,99
TRAMA: East River Park, New York. È mattina presto e la gente fa jogging ignara di un corpo che giace dietro la rete metallica di un capannone in disuso. È il cadavere di Chelsea Hart, una bellissima studentessa in vacanza a New York: strangolata, il volto sfregiato, i lunghi capelli biondi tagliati. L’ultima volta è stata vista nel privé di un club esclusivo di Manhattan. Ed è qui che si concentrano le indagini, no a restringersi intorno all’ambigua gura di un broker della City che era in compagnia della vittima la sera prima. Ma Ellie Hatcher, giovane e a ascinante detective della Omicidi, sa che il caso è più complicato di quello che sembra. Mentre indaga nei locali patinati della notte newyorkese, tra luci psichedeliche e ombre inquietanti, Ellie trova nuovi elementi e coincidenze sempre più strane. Fino a una scioccante scoperta: anni prima a New York sono stati rinvenuti altri tre cadaveri di giovani donne con alcune ciocche di capelli tagliate. I colleghi della squadra investigativa non vogliono saperne delle stravaganti ipotesi di Ellie, e lei si ritrova da sola a fronteggiare un serial killer astuto e spietato. Che le ha già recapitato un messaggio inequivocabile: la prossima vittima sarà lei.