sabato 20 settembre 2025

Recensione: Il talismano del potere - Licia Troisi

Ciao a tutti. E dopo averne pubblicato il riassunto, oggi vi pubblico la mia opinione su Il talismano del potere, volume conclusivo delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. 

TITOLO: Il talismano del potere 
AUTORE: Licia Troisi 
COLLANA: Oscar Mondadori
PREZZO (CARTACEO): 11,95€ 
PREZZO (EBOOK): 7,99€  
TRAMA: Mentre l'esercito delle Terre ancora libere dal potere del Tiranno crolla sotto l'avanzata delle truppe nemiche e degli agghiaccianti schieramenti dei fantasmi, Nihal, l'ultimo mezzelfo del Mondo Emerso, è in viaggio con il giovane mago Sennar per una missione disperata: recuperare le otto pietre di un talismano dai poteri infiniti, capace di porre fine alla guerra. Ciascuna delle otto Terre del Mondo Emerso nasconde all'interno di un santuario una delle pietre dedicate agli Spiriti della natura: Acqua, Luce, Mare, Tempo, Fuoco, Terra, Oscurità, Aria. Se Nihal riuscirà a raggiungere tutti i santuari e a riunire le pietre nel talismano, potrà chiamare a raccolta gli Spiriti e annullare ogni forma di magia, comprese le terribili armi del Tiranno. Nella Terra dell'Acqua, intanto, il maestro di Nihal, lo gnomo Ido, scopre di avere un nuovo e temibile nemico che rischia di trascinarlo verso un passato da cui sembra impossibile riscattarsi...



Il talismano del potere è l'ultimo volume della trilogia delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, ed è anche il mio libro preferito della serie.

Trovo infatti che sia un romanzo ben organizzato che non solo racconta la conclusione dell'epopea di Nihal, la guerriera mezzelfo che lotta per liberare il Mondo Emerso dal dominio del tiranno, ma al suo interno contiene una storia autoconclusiva, con un inizio e una fine a sé stante.

Infatti Il talismano del potere è il racconto del viaggio di Nihal attraverso le otto terre del Mondo Emerso alla ricerca dei Santuari, luoghi in cui sono custodite delle pietre magiche che, se posizionate all'interno di un medaglione, le permetteranno di annullare, seppur per un giorno, i poteri del Tiranno e di volgere le sorti della battaglia finale in suo favore.

Nihal, in compagnia dei fidati Sennar e Laio, intraprende dunque un viaggio ricco di insidie e pericoli, permettendo al lettore di esplorare i territori che nei volumi precedenti erano stati solo menzionati, e di scoprire nuovi aspetti legati alle ambientazioni della serie.

Non è un caso che il worldbuilding è stato la parte migliore del romanzo. Ho adorato l'idea dei Santuari e dei loro Guardiani, così come il fatto che ciascuno di loro avesse la propria personalità e che non tutti fossero ostili (o favorevoli) a Nihal.

D'altro canto la crescita dei personaggi è stato l'altro grande pregio de Il talismano del potere. Non è un caso che la parte che ho preferito del romanzo è stata l'evoluzione della relazione tra Nihal e Sennar che, dopo mille e passa pagine, si rendono conto che tra loro c'è qualcosa di più di una semplice amicizia.

Nonostante questo, nel libro il romance è relegato a un ruolo secondario: sono l'azione e le battaglie ad essere in primo piano. Da questo punto di vista, Il talismano del potere rappresenta un'epica conclusione per la trilogia del Mondo Emerso.

Per quanto riguarda i personaggi, ho apprezzato come molto spazio venga dato non solo a Nihal e Sennar, ma anche ai co-protagonisti come Laio e, soprattutto, Ido. Lo gnomo è, a mio avviso, il miglior personaggio uscito dalla penna della Troisi, e in questo volume acquisisce una profondità che lo fa andare oltre allo stereotipo del maestro saggio ma burbero.

La scrittura è sempre semplice e scorrevole, e nonostante avrei magari preferito qualche pagina in più, soprattutto per quanto riguarda le battaglie, devo dire che la Troisi è riuscita a gestire la storia nel migliore dei modi. Anche il finale è appagante: chiude infatti in maniera soddisfacente tutte le sottotrame, lasciando però qualche ponte per eventuali seguiti, arrivati sotto forma della trilogia Guerre del Mondo Emerso.

Dunque la mia valutazione è di quattro stelline, con un più. Il talismano del potere è la conclusione in crescendo di una delle più iconiche trilogie fantasy italiane, che nonostante i difetti, le ingenuità (ricordiamo che si tratta sempre dell'opera di debutto di Licia Troisi) e i tropes di moda a inizio anni Duemila rimane ancora piacevole da leggere e rileggere, a vent'anni dalla prima pubblicazione.



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