mercoledì 25 settembre 2024

Recensione: Love Theoretically - Ali Hazelwood

Buongiorno! Sentivate la mancanza della recensione di un nuovo libro di Ali Hazelwood su questo blog? Ovviamente no, ma io ve la pubblico lo stesso. Oggi si parla di Love Theoretically, già pubblicato anche in italiano da Sperling & Kupfer

TITOLO: Love Theoretically. La fisica dell'amore 
AUTORE: Ali Hazelwood 
COLLANA: Sperling & Kupfer
PREZZO (CARTACEO): 17,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€  
TRAMA: Elsie Hannaway è una fisica teorica con una doppia vita: di giorno è una professoressa a contratto che insegna termodinamica nella speranza di ottenere un posto di ruolo, mentre nel tempo libero, dismessi i panni della studiosa, arrotonda il suo misero stipendio lavorando come fidanzata a noleggio e fingendo - meravigliosamente bene - di essere la ragazza perfetta da presentare in famiglia. Tutto procede alla grande, finché all'improvviso i due universi collidono: Elsie, infatti, incontra il fratello maggiore del suo cliente preferito, un certo Jack Smith, tanto attraente quanto arrogante, che - guarda caso - è un fisico sperimentale dal cuore di ghiaccio che ha rovinato la carriera del suo mentore, minando la reputazione di tutti i teorici del mondo. E che, come se non bastasse, è a capo del dipartimento di fisica del MIT, dove Elsie sogna di lavorare da tutta la vita. Il rischio di sabotare per sempre la sua carriera accademica è quindi dietro l'angolo… Ma se finire nell'orbita di un fisico sperimentale la spingesse a mettere in pratica le sue teorie sull'amore?


Love Theoretically è il terzo volume della STEMinist series di Ali Hazelwood, il quarto se consiideriamo anche la raccolta di novelle Loathe to love you ambientata nello stesso universo narrativo. Che aspettative avevo per questa lettura? Romanticismo, scienza e qualche sorriso. Sono state rispettate? Direi di sì, nonostante non possa certo dirmi sorpresa dai contenuti del romanzo.

Love Theoretically è iinfatti il classico romanzo alla Ali Hazelwood, in cui si possono trovare tutti i trope che piacciono all'autrice, ovvero:

- La protagonista femminile ha una laurea in una disciplina scientifica, e lavora in ambito universitario lamentandosi continuamente di essere sottopagata e sovrasfruttata;

- Il protagonista maschile è anch'egli impiegato nel mondo scientifico accademico, e ha più esperienza (e più successo di lei). Tuttavia rimane un supporter della protagonista e si impegna affinché il suo ruolo venga riconosciuto

- Il 90% degli altri personaggi femminili sono creativi e un po' sopra le righe

- Il 90% degli altri personaggi maschili sono delle merde

Cosa distingue Love Theoretically dagli altri libri della Hazelwood? Praticamente... nulla. Lo scheletro narrativo è lo stesso degli altri libri che ho letto, The Love Hypotesis e Love on the Brain (novelle incluse).

Sono i dettagli a fare la differenza. Elsie è una fisica teorica, mentre Jack, il protagonista maschile, é un fisico sperimentale. La trama verte attorno al conflitto tra fisici sperimentali e teorici, alimentato da un articolo che Jack ha scritto in gioventù e che ha rovinato la carriera del tutor accademico di Elsie.

La stessa Elsie non è un'ammiratrice di Jack, ma é costretta ad avere a che fare con lui a causa di una proposta di lavoro in una rinomata università degli Stati Uniti. Ovviamente la vicinanza porterà Elsie a modificare l'opinione che ha di Jack, e a ntrecciare con lui un rapporto che va al di là della mera ricerca universitaria.

Per il resto non ho molto da aggiungere: potrei copia-incollare intere parti delle mie recensioni di The Love Hypotesis e Love on the brain e nessuno noterebbe la differenza. Infatti, ho sempre più l'impressione che Ali Hazelwood scriva questi romanzi con lo stampino: non è una cosa negativa in sé, ma al terzo volume di fila con le stesse dinamiche riciclate in modi diversi, mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di diverso (Bride, pur essendo un paranormal romance, non conta, perché anche lì ci sono buona parte dei trope della STEMinist Series). Una protagonista femminile con la terza media? Un protagonista maschile con un dottorato in letteratura?

Ali, al prossimo libro, sorprendici!

Nonostante ciò, Love Theoretically mi ha intrattenuto. È un libro divertente, che in modo ironico fa riflettere sulle condizioni degli accademici nel sistema scolastico statunitense e fa sognare con una storia d'amore molto coinvolgente. I protagonisti mi sono piaciuti, nonostante rispecchino un po`lo schema grumpy/sunshine presente anche negli altri romanzi dell'autrice (dove lei è quella più aperta e simpatica, mentre lui risulta più chiuso), e anche la scrittura é scorrevole, ironica e senza troppi fronzoli.

Dunque? La mia valutazione è di quattro stelline. Love Theoretically è un romance godibile, che, pur senza stupirmi, mi ha fatto passare delle ore piacevoli in sua compagnia. Adesso sono curiosa di leggere Not in Love, il quarto volume della serie STEMinist. L'autrice l'ha presentato come un libro diverso dai suoi precedenti, più erotico e con più angst... ma sarà veramente così?


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