Ciao a tutti. Ogni tanto ripesco dla dimenticatoio qualche recensione degna di essere riesumata. Come questa di Lovelight di B.K. Borison, libro che ho letto appena tornata dal RARE di Firenze e che vi consiglio se avete voglia di qualcosa di natalizio, anche fuori stagione.
Ho puntato Lovelight da quando è stata confermata la partecipazione dell´autrice B.K. Borison al RARE di Firenze. Ero rimasta inizialmente perplessa quando Newton Compton, l´editore italiano, ha annunciato la pubblicazione del libro al 26 settembre quando l´evento si teneva tre giorni prima, ma sono stata abbastanza fortunata da trovarne una copia in anteprima a Firenze allo stand Libraccio del RARE.
Aggiungete il fatto che la Borison è stata una delle autrici più sorridenti e disponibili della giornata, e che Lovelight fa parte di quelle serie romance che spopolano tanto nel Booktok, e potete capire perché, appena tornata da Firenze, ho iniziato subito questo libro.
Lovelight è un romance ambientato in una fattoria dove si coltivano alberi di Natale: a noi potrà sembrare strano, ma negli Stati Uniti questi luoghi sono molto diffusi e visitati. Stella, la protagonista del libro, ne gestisce una da poco più di un anno, ma la situazione non è rosea: le attività non vanno come lei spera e, come se non bastasse, qualcuno sembra determinato a sabotare ogni suo sforzo per far funzionare il progetto.
A Stella è rimasta solo una cosa da fare: vincere il contest organizzato da Evelyn St. Clair, famosa influencer, e accaparrarsi il premio da centomila dollari.
Cosa c´entra tutto ciò con il romance? Evelyn è una grande romantica, e Stella, per guadagnarsi le sue simpatie, ha dichiarato di gestire la sua fattoria con un fidanzato... che non esiste! La ragazza, dunque, decide di chiedere al suo migliore amico Luka di fingersi il suo ragazzo per il periodo in cui Evelyn si trova in città.
Stella e Luka sono migliori amici da sempre, ma riuscirà il loro rapporto a sopravvivere alla recita?Cover originale
edizione self
Lovelight è uno di quei libri che gli americani definiscono "cozy" ossia accogliente. La trama non ha grossi colpi di scena, ma si sviluppa attorno alle vite quotidiane dei personaggi e della comunità dove abitano.
Il trope principale del libro è il "friends to lovers" e devo ammettere che Lovelight lo sviluppa in modo delizioso.
Luka e Stella hanno un rapporto di amicizia molto profondo, ma, per un motivo o per un altro, non sono mai andati oltre, nonostante a inizio libro si ritrovino entrambi single. Quando Stella, tra mille ritrosie, propone a Luka di fingersi il suo ragazzo, mi sarei aspettata un po´più di conflitto, ma in generale ho apprezzato lo sviluppo della loro relazione. Il libro ha qualche scena spicy, ma niente di eccessivo e sono contenta così: troppe scene erotiche avrebbero a mio avviso rovinato l´atmosfera "confortevole" del romanzo (non che un romanzo cozy non possa avere scene spinte, è solo una questione di gusti).
Tuttavia, la parte più bella di Lovelight non sono i personaggi ma, a mio avviso, è proprio l´ambientazione. Ho adorato il paesino di Ingwight Falls, e la fattoria di Stella. Entrambi mi hanno ricordato i romance natalizi prodotti da Hallmark Channel che, per chi non lo conoscesse, è un canale televisivo statunitense specializzato in film e serie tv romantiche (che spesso vengono acquistate e doppiate da Netflix Italia o Raidue). Probabilmente, il romanzo non sarebbe riuscito ad emergere dalla massa se non avesse avuto un´ambientazione così particolare e ben scritta, che ha contribuito a rendere accattivante una storia già letta in mille altre versioni.
D´altro canto, il principale limite di questo libro è che Luka e Stella erano perfetti come innamorati fin dalla prima pagina. Non c´era un valido motivo per cui questi due rimanessero amici, né dei conflitti che mettessero un po´di incertezza nel loro rapporto. Lovelight è un romance prevedibile. Che sia un bene o un male dipende dai gusti del lettore.
A me è piaciuto e per questo motivo la mia valutazione è di quattro stelline. Credo che Lovelight renderebbe molto bene come film tv (Hallmark Channel, pensaci!) e vi consiglio la lettura soprattutto nel periodo natalizio. Per quanto mi riguarda leggerò volentieri anche il seguito, sperando che Newton Compton lo traduca presto (la scelta perfetta sarebbe pubblicarlo all´inizio della primavera... ma mi accontento anche di leggerlo a gennaio!).
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