martedì 25 febbraio 2020

Blogtour: Loki. Il giovane dio dell'inganno - Mackenzi Lee.

Ciao a tutti. Qualche mese fa vi ho parlato di Miti del Nord di Neil Gaiman, e di quanto mi sia piaciuto leggere i miti della mitologia norrena. Adesso è in uscita per Oscar Vault Loki. Il giovane dio dell'inganno, romanzo di Mackenzi Lee (di cui prossimamente usciranno anche altri libri per la stessa casa editrice) dedicato a Loki, che precede la serie tv che uscirà prossimamente su Disney+.
Queste opere sono dedicate tuttavia non al Loki divinità della mitologia norrena, bensì al Loki dell'universo Marvel, portato sul grande schermo da Tom Hiddlestone.
Quali sono le differenze tra questi due personaggi dallo stesso nome, simili certo, ma non uguali?
In questa tappa io vi racconterò del Loki norreno, mentre domani Elena di Sunflakes vi approfondirà la figura di Loki all'interno dell'universo Marvel.


TITOLO: Loki. Il giovane dio dell'inganno
AUTORE: Mackenzi Lee
COLLANA: Oscar Vault 
PREZZO (CARTACEO): 20,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l'apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. È l'unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell'unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell'ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos'è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.


Questo è un meme, certo, ma è anche la grande differenza tra il Loki del romanzo di Mackenzi Lee (e, più in generale, del Marvel Universe) e il Loki della mitologia norrena.
Nei miti antichi, infatti, Loki era il fratello (o fratellastro, a seconda delle versioni) di Odino, a cui era originariamente legato da un patto di fratellanza. Tuttavia, agli occhi degli Asgardiani, Loki è un dio meno glorioso di Odino, meno potente, ma non per questo meno intelligente.
Infatti il tratto "trickster" (ossia Imbroglione e allergico alle regole) della caratterizzazione di Loki ha radici antiche: nella mitologia norrena Loki era il dio dell'astuzia e dell'inganno, un personaggio poliedrico, che veniva giudicato maniera ambigua.
Se nella maggior parte delle leggende è Loki a creare problemi a Odino, Thor e tutti i vari eroi di Asgard è anche vero che esistono racconti, come quello legato alla costruzione delle mura di Asgard, in cui è Loki a salvare tutti gli altri dei, con trovate forse non così eticamente corrette, ma di certo originali e astute. Loki è inoltre, sempre secondo i miti, anche la mente dietro a tante invenzioni di uso comune, come la rete da pesca.
Il fatto che Loki e Thor non siano fratelli non vuol dire che non abbiano più punti di contatto; anzi spesso sono protagonisti di numerose avventure in cui le loro continue scaramucce li rendono una coppia che riesce a strappare qualche sorriso nell'atmosfera, seriosamente epica, della mitologia nordica.
Loki e la moglie Sigyn
Dipinto di Mårten Eskil Winge
La famiglia di Loki è molto più variegata di quanto appare nell'universo Marvel: come emerge anche nel romanzo di Mackenzi Lee, Loki è pansessuale e, nella mitologia, ha avuto relazioni con più o meno qualsiasi cosa respiri: si è unito con dee, gigantesse e persino con un cavallo (maschio!).
Ha avuto una moglie dal nome impronunciabile, la gigantessa Angrboda, e numerosi figli, a seconda delle versioni dei miti. I più famosi sono i mostruosi Fenrir, un lupo colossale (da cui la Rowling ha tratto ispirazione per il licantropo Fernir Greyback), il serpente di Midgard (un mostro mitologico) e Hel, la dea dell'aldilà (interpretata nei film Marvel da Cate Blanchett. Si, nella mitologia antica è figlia di Loki), avuti da Angrboda, e Slepnir, il cavallo a otto zampe che Loki ha partorito mentre era trasformato in puledra (sì, è il figlio del cavallo di cui parlavo sopra) e poi ha donato a Odino.
A seconda delle versioni Loki ha avuto anche altri figli dalla dea Sigyn, con cui appare sposato nel poema epico Edda di Snorri, considerati però divinità benevole.
Tra le malefatte di Loki ad Asgard si contano rapimenti, furti e anche goliardate, come quella giocata alla povera moglie di Thor (si, Thor è sposato con Lady Sif, che nella mitologia è la pacifica divinità del grano e del raccolto) alla quale una notte Loki ha rasato tutti i capelli biondi, per poi però, su minaccia di Thor, farle forgiare dai nani una chioma di vero oro. (Altro che i capelli neri dell'universo Marvel!) 
Il crimine più grande di Loki però è quello di causare il Ragnarok, la fine del mondo secondo gli dei norreni...
Succederà lo stesso nel romanzo di Mackenzi Lee?

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