Buongiorno lettori! Spero vada tutto bene! Sono tornata ieri da un test di tre giorni a Pisa. Non ho mai scritto tanto in tutta la mia vita... Tre temi: uno di italiano, uno di storia e uno di filosofia! Non sono andati così male... aspetterò i risultati! (Sapendo che comunque sono entrata a maggio anche in un'altra università).
Ora, vi lascio con la recensione di questo libro adorabile, con una delle mie coppie preferite (sapete quando non riuscite a pensare a due personaggi l'uno senza l'altro? Beh in questo caso è così). Ecco a voi Per una volta nella vita di Rainbow Rowell.
Ora, vi lascio con la recensione di questo libro adorabile, con una delle mie coppie preferite (sapete quando non riuscite a pensare a due personaggi l'uno senza l'altro? Beh in questo caso è così). Ecco a voi Per una volta nella vita di Rainbow Rowell.
TITOLO: Per una volta nella vita
AUTORE: Rainbow Rowell
COLLANA: Edizioni Piemme
PREZZO
(RILEGATO): 15,50 €
TRAMA: La loro storia inizia così, una mattina, sul bus che li
porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le
note degli Smiths, quando Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha
fatto posto, perché lei è nuova e parecchio strana, con quel cespuglio di
capelli rossi e quell'abbigliamento improbabile. Il loro amore nasce dai
silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla
sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di
qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più
grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo
rende speciale. Sarà la loro forza, perché, anche se Eleanor non sopporta
quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il suo legame deve fare i conti con
un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno
tiranneggia incontrastato. Riusciranno i due ragazzi, per una volta nella vita,
ad avere ciò che desiderano?
Esistono romanzi che sanno toccarti il cuore. Può essere
un'affermazione banale, ma di solito, i romanzi che definiamo in questo modo
sono tutt'altro che banali. E "tutt'altro che banale" è esattamente
la frase con cui descrivere Per una volta nella vita, lo splendido romanzo di
Rainbow Rowell, conosciuto anche con il titolo originale Eleanor and Park (che
io preferisco).
In realtà visto dall'esterno questo romanzo non sembra poi così
speciale...
Il titolo italiano non comunica molto, anzi, sembra quasi riferirsi a
una storia d'amore qualsiasi; quello inglese almeno mette l'accento sui due
protagonisti, senza tuttavia svelare molto.
La copertina italiana (mi spiace dirlo ma secondo me è così) risulta
piuttosto anonima, quella originale è molto carina, ma non un capolavoro.
Persino la trama può essere anche riassunta in maniera banale (nonché
eccessivamente semplice): ragazzo outsider incontra ragazza outsider, si
conoscono e si innamorano.
Ma in realtà questo romanzo è molto molto di più: Park non è un
semplice ragazzo particolare, così come Eleanor non è una ragazza solamente
difficile ma speciale, così come il loro amore non è solo il primo amore ma un
Amore.
I protagonisti in particolare sono speciali: grazie a loro il romanzo
si anima, prende vita.
La storia è ambientata negli anni 80, in una cittadina americana.
Una mattina Park lascia sedere in autobus accanto a sé la nuova
arrivata in città, Eleanor. Lo fa a malincuore, e anzi, addirittura la insulta,
perché Eleanor e Park sono quanto di più lontano ci si possa aspettare dagli
stereotipi della letteratura rosa young adults. Park è mezzo americano e mezzo
coreano, vive in una famiglia normale e ha una grande passione per la musica.
Non è il ragazzo più bello o più popolare della scuola, ma neanche il più escluso: i bulli della
scuola, per lo meno lo lasciano stare.
Anche Eleanor si distingue parecchio da quello che ormai è la norma in
questo genere: non è bellissima (ma nemmeno bella) in modo convenzionale, al
contrario sembra non badare minimamente al suo look (comici i tentativi della
mamma di Park di sistemarla un pochino) ma, nonostante ciò, finisce lo stesso
per attirare l'attenzione. Eleanor ha i capelli rossi, rossissimi, ricci e
ingarbugliati ed è robusta. Le compagne di scuola, a parte poche eccezioni, la
evitano o la prendono in giro, la gente sembra quasi temerla, in quanto
diversa, lei, con la sua vita incasinatissima, una famiglia troppo numerosa, un
padre praticamente inesistente e un patrigno orribile, che vi verrà da
strozzare già a pagina 2.
Tutti escludono Eleanor... tranne Park.
La storia è narrata in terza persona, con l'alternarsi continuo dei
punti di vista, che ci mostrano la situazione direttamente attraverso gli occhi
dei protagonisti. Riusciamo così a vivere le situazioni, a sentirle sulla
nostra pelle ed è proprio questo coinvolgimento, che ci fa sentire parte della
storia, uno dei punti forti del libro.
Anche lo stile di Rainbow Rowell è uno dei pregi del romanzo. L'uso
della terza persona è un tocco insolito in un genere in cui prevale la
narrazione in prima persona, tuttavia questa scelta non pregiudica in nessun
modo il coinvolgimento del lettore nella vicenda. Inoltre la Rowell è un'ottima
narratrice, capace di mantenere sempre viva l'attenzione del lettore.
L'unico punto debole che ho trovato, in realtà, è stato il finale, non
perché non lo condividessi ma perché mi è sembrato quasi distante dalla storia
che avevo letto fino a una pagina prima. E questo, devo ammetterlo, un po' mi è
dispiaciuto... (Non dico altro per non rientrare in un argomento-spoiler)
In ogni caso Per una volta nella vita è un bel romanzo, un young adults
diverso dal solito, ma non per questo meno romantico, riuscendo anche a non
risultare sdolcinato (cosa non sempre facile in questo genere).
Oh mamma! Non pensavo fosse già uscito in Italia questo libro! Wow...però la cover e il titolo originali erano mille volte meglio! :)
RispondiEliminaLa cover originale era bellissima! Comunque è vero: se qualcuno non te lo dice, non ti viene da pensare che si tratta dello stesso libro...
EliminaMa allora in Italia hanno già tradotto qualcosa di quest'autrice! E io che credevo di no
RispondiEliminaBeh, buono a sapersi..anche se non posso fare altro che concordare con te sul nome e sulla copertina storpiati. Ehhhhh le case editrici Italiane.
Appena posso lo leggerò sicuramente!
Fallo perché merita (io invece dovrò leggere fangirl in inglese... non so nemmeno se lo tradurranno)
EliminaNon so, a dirti la verità ho visto altre volte la recensione di questo libro per i blog, ma non mi ha mai ispirato l'acquisto.
RispondiEliminaLa tua però mi sta facendo incuriosire. Per ora lo lascio in sospeso.
Secondo me ogni libro ha il suo momento giusto (anche se, se non avessi mai saputo che era la versione italiana del libro "Eleanor & Park" forse neanch'io l'avrei mai letto...)
EliminaQuesto libro è in wishlist da un sacco di tempo, e la tua recensione da quattro girasoli mi fa venire ancora più voglia di leggerlo! Anche se credo che prenderò l'edizione originale :/
RispondiEliminaIn effetti l'edizione originale ha la copertina molto più bella! In ogni caso è un libro che merita di essere letto anche se ovviamente non è esente da difetti...
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