mercoledì 13 agosto 2014

Shadowhunters-Città di Ossa - Cassandra Clare

Ciao a tutti! Che dire? In questi giorni non faccio altro che leggere, tra
-saghe con le quali vorrei mettermi in pari
-libri che vorrei tanto leggere in lingua originale (non necessariamente inglese)
-libri (più o meno noiosetti) da leggere per dei test pre-universitari
Non si può dire che non abbia il naso sempre tra le pagine.
Oggi si parla di Shadowhunters, una delle saghe più famose sulla faccia della terra e che io *mi faccio piccola piccola* ho scoperto solamente il mese scorso. Come abbia fatto, non lo so, visto che il mio primo pensiero è stato: “come mai non l’ho scoperta prima?”

Bella domanda…

TITOLO: Shadowhunters - Città di Ossa
AUTORE: Cassandra Clare
COLLANA: Mondadori
PREZZO (RILEGATO): 16,40 €
PREZZO (EBOOK): 4,99€

TRAMA: Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull'elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre più a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto al magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto non creda...
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La Mondadori di recente ha ristampato i primi volumi di Shadowhunters (solo però la serie principale, ovvero TMI) a 5 euro nel formato ultra-extra tascabile: no, non intendo il flipback, che non ho avuto ancora l'onore (o l'orrore, dipende dai punti di vista) di provare, e che credo non proverò per molto tempo, visto la mia riluttanza a investire dieci euro in un aggeggio minuscolo del genere. (per intenderci, io sono quella che sul kindle usa i caratteri grandi!)
In ogni caso, mi vergogno quasi ad ammetterlo, non avevo mai letto niente di questa serie: non so, sarà la presenza dei demoni, sarà che ho sempre preferito altre letture. 
Così, dopo aver letto recensioni che più positive non si può, questa provvidenziale ristampa è stato come un canto di una sirena per me. Diceva: "Comprami, comprami e non te ne pentirai..."
Visto l'entusiasmo dei lettori di fronte all'ultimo della serie, io ho ceduto. Così, la prima volta che sono passata da una libreria, ho comprato il primo, al quale, meno male, hanno rimesso la copertina italiana e non la locandina del film. (Aprendo una parentesi sulle copertine: quelle italiane alla fine non sono poi così orrende, nonostante la faccenda dei tre graffi, anzi diciamo che non mi dispiacciono! Le cover americane della prima trilogia non mi piacciono, mentre le ultime, quelle sì che sono dei capolavori, ma di questo ne parleremo in seguito)
Mi sono limitata solo al primo perché, a parte che non ero sicura che alla fine mi sarebbero piaciuti, appena l'ho aperto, i miei occhi si sono rivoltati di fronte alla dimensione minuscola dei caratteri (in fondo, i romanzi degli Shadowhunters non sono proprio quel che si dice dei piccoli libri e rimpicciolirli in quel formato comportava la riduzione dei caratteri)
Tuttavia... Vale davvero la pena perdere la vista per Cassandra Clare?   
La risposta è sì.
Gli occhiali necessari per
leggere questa edizione
Ho divorato Città di Ossa. Mi è piaciuto molto, non sono giunta al punto di adorare con tutto il cuore questa serie perché ancora non sono totalmente coinvolta nella storia, ma è solo questione di tempo. Perché The Mortal Instruments, il nome originale di questa saga, ha enormi potenzialità, e nei libri successivi la Clare ha tutto il tempo di svilupparle.
Comunque Città di Ossa è uno dei migliori esordi che abbia mai letto. Come si può iniziare una serie in maniera così... perfetta?

Perché non saprei come definirla in altre parole. Nonostante sia un libro che deve introdurre alla storia non ha parti noiose, al contrario: è un romanzo molto equilibrato, tra parti descrittive, dettagliate come uno dei quadri di Jocelyn, azione e spiegazioni del passato che, nonostante creino numerosi misteri, finiscono comunque per risultare esaustive.
Il modo con cui l'autrice rappresenta il mondo degli Shadowhunters è incredibile: leggendo ho avuto l'impressione di avere a che fare con una società segreta reale, tanto è ben organizzata, nonostante siamo ancora al primo libro e si debbano ancora approfondire molte cose. Tuttavia ho apprezzato tantissimo la presenza di leggi, norme e associazioni che regolano i Cacciatori, e anche la creazione della loro patria, Idris (e Alicante, che io credevo fosse in Spagna). Non solo...

Anche la struttura della narrazione mi ha convinto parecchio: le parti più lente sono alternate a capitoli rapidi, dove l'azione ti porta a voltare pagina convulsamente, chiedendoti in continuazione "ma cosa accadrà ora?"

Per non parlare dei personaggi. Mi sono piaciuti praticamente tutti (quel praticamente è riferito ad Alec, che per mezzo libro non mi è andato proprio giù), in particolare la coppia di protagonisti, Clary e Jace. Clary è... lasciatemelo dire, finalmente una protagonista che non ciondola qua e là, ma che si dà da fare! (Beh, in realtà le eroine ultimamente spopolano, ma appartengono di solito ad un altro genere letterario)

Immagine presa dal film, uscito nel 2013
E Jace... Mi piace. Non che mi piaccia nel senso da fangirl "Jace ti amo, eccetera..." ma credo che sia un personaggio interessante, con i suoi pregi (come il sarcasmo e il senso dell'umorismo) e i suoi difetti (come la sua immensa vanità... Che finisce per renderlo ancora più divertente!).

Anche Simon mi è piaciuto, e persino Isabelle, nonostante all'inizio mi stesse un po' antipatica a pelle (forse risentivo del punto di vista di Clary, nonostante la storia sia narrata in terza persona e questo forse non è il massimo del coinvolgimento).

Insomma, la valutazione è alta, non c'è che dire, sicuramente, a mio avviso quattro stelle con un più. Perché non cinque stelline? Beh, è solo il primo libro e ci sono cose che possono essere migliorate, e sono praticamente certa che Cassie lo farà (si, sono passata da Clare a un più confidenziale Cassie... Anch'io ormai mi sento presa dai Shadowhunters!) 






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