Oggi, per la nuova tappa di Cuori in viaggio ci trasferiamo nelle pianure degli Stati Uniti. Udite un rombo di motore in lontananza? Il tema del romanzo di oggi, infatti, sono le bande di motociclisti, un tema quanto più lontano dall'amore... o no?
Credetemi se vi dico che Ovunque con te è un romanzo di quelli che fa battere il cuore in maniera autentica: Katie McGarry ha scritto una storia dolcissima, a tratti divertente, a tratti commovente, ma per un'opinione più approfondita, basta leggere la recensione!
TITOLO: Ovunque con te
AUTORE: Katie McGarry
COLLANA: HarperCollins
PREZZO (CARTACEO): 16,00 €
PREZZO (EBOOK): 6,99€
TRAMA: Nessuno vuole che stiano insieme, ma a volte la persona giusta è quella che meno ti aspetti e la strada che più temi è spesso quella che ti porterà a casa.
Emily ha diciassette anni ed è felice della propria vita così com'è: genitori amorevoli, buoni amici e un'ottima scuola, in un quartiere tranquillo. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti - il Regno del Terrore - piuttosto che essere genitore; questo non significa, però, che lei vorrebbe far parte di quel mondo. Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita.Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono... una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.
"Quello che ho cercato di dirti fin da quando ci siamo incontrati, siamo una confraternita, una famiglia. La nostra organizzazione è basata sul rispetto, e il rispetto c'è solo se c'è amore. Non siamo dei teppisti assetati di potere. Siamo un gruppo di persone che si sostengono a vicenda e che non si abbandonano nel momento del bisogno. Non ti dipingerò quadri esaltanti. Hai visto com'è la nostra vita. E' diversa, ma diversa non significa sbagliata. La società ha la sua visione di cos'è normale e noi abbiamo la nostra. Far parte del club per noi significa libertà. Libertà dai diktat altrui su come dovremmo vivere la nostra vita."