lunedì 16 gennaio 2017

Recensione: La città del terrore - Alafair Burke

Ciao a tutti! Dilemma: originalità è sinonimo di buon romanzo? Non originalità significa necessariamente brutta storia? Il romanzo di oggi è il classico giallo, procede su binari segnati, non è prevedibile in sé ma la storia è già vista, eppure... sarà lo stile dell'autrice, sarà l'impostazione ma La città del terrore mi è piaciuto davvero. E nella recensione vi spiego perché.

TITOLO: La città del terrore
AUTORE: Alafair Burke
COLLANA: First Newton Compton
PREZZO (CARTACEO): 7,42
PREZZO (EBOOK): 2,99
TRAMA: East River Park, New York. È mattina presto e la gente fa jogging ignara di un corpo che giace dietro la rete metallica di un capannone in disuso. È il cadavere di Chelsea Hart, una bellissima studentessa in vacanza a New York: strangolata, il volto sfregiato, i lunghi capelli biondi tagliati. L’ultima volta è stata vista nel privé di un club esclusivo di Manhattan. Ed è qui che si concentrano le indagini, no a restringersi intorno all’ambigua gura di un broker della City che era in compagnia della vittima la sera prima. Ma Ellie Hatcher, giovane e a ascinante detective della Omicidi, sa che il caso è più complicato di quello che sembra. Mentre indaga nei locali patinati della notte newyorkese, tra luci psichedeliche e ombre inquietanti, Ellie trova nuovi elementi e coincidenze sempre più strane. Fino a una scioccante scoperta: anni prima a New York sono stati rinvenuti altri tre cadaveri di giovani donne con alcune ciocche di capelli tagliate. I colleghi della squadra investigativa non vogliono saperne delle stravaganti ipotesi di Ellie, e lei si ritrova da sola a fronteggiare un serial killer astuto e spietato. Che le ha già recapitato un messaggio inequivocabile: la prossima vittima sarà lei.

venerdì 13 gennaio 2017

Recensione: Nove Novembre - Colleen Hoover

Ciao a tutti! Prima recensione della lunga serie di romanzi letti in Thailandia. Colleen Hoover è sempre una garanzia, ma... ultimamente leggo i suoi romanzi e trovo sempre qualche "ma", in questo caso colpa di qualche esagerazione di troppo nella trama.

TITOLO: Nove Novembre 
AUTORE: Colleen Hoover
COLLANA: Leggereditore
PREZZO (CARTACEO): 14,90€
PREZZO (EBOOK): 6,99€
TRAMA: È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

mercoledì 11 gennaio 2017

WWW Wednesday #32

Ciao a tutti! Ecco un breve lungo recap delle letture durante le vacanze. Pensate: sto scrivendo le recensioni di tutti questi libri: aspettatevi dunque tanti post nel blog! Ora torno a studiare: oggi pomeriggio ho un esame... ma ho una paura enorme. Aiuto!


1)Che cosa stai leggendo? (What are you currently reading?)
Il manuale di impianti! Oggi pomeriggio ho un esame molto tosto, e siccome non mi sono ancora ripresa dal viaggio di ritorno (tre aerei in 48 ore) fino a domani non leggo nulla che non sia universitario!

2)Che cosa hai appena letto? (What did you recently finish reading?)
Ho letto tantissimo! Ovviamente essere in un paese straniero, senza tv né obblighi di pulizie e altri lavoretti aiuta. Il primo romanzo letto è stato La Città del Terrore di Alafair Burke, acquistato in ebook con le offerte Newton Compton. Nonostante non si distingua per originalità, nella sua classicità, e semplicità, mi è piaciuto. Poi sono passata a I nostri cuori chimici di Krystal Sutherland, che però non mi ha affatto conquistato come credevo, colpa dei personaggi principali e della protagonista femminile in primis. E' proprio piaciuto a tutti... tranne a me!
Dopo ho letto Nove Novembre della Hoover, scritto bene ed emozionante, ma ormai troppo artefatto e drammatico ai limiti dell'inverosimile per i miei gusti. Possibile che Colleen Hoover non conosca più il significato della parola "semplicità"? Dopo ho cambiato totalmente genere con Flawed. Gli imperfetti di Cecelia Ahern, un bel distopico che mi ha indignato, in senso positivo. Da tempo non mi scaldavo tanto per una lettura! Infine ho concluso con Ovunque con te, prima esperienza con i romanzi di Katie McGarry. Soddisfattissima della scelta: è stato un romanzo che mi ha scaldato il cuore! Per ultimo ho letto anche la novella Chi sta male non lo dice di Antonio Dikele Distefano, ma sebbene sia migliorato grazie probabilmente all'esperienza, ancora non riesce a soddisfare i miei gusti: troppo da social network il suo stile!






3)Cosa pensi leggerai prossimamente? (What do you think you’ll read next?)
Non lo so! In questo 2017 ho deciso di non partecipare a sfide particolari, ad eccezione  di quella di Goodreads, proprio per questo motivo: scegliere che romanzo leggere in piena libertà! E dunque... non ne ho ancora idea! 

lunedì 9 gennaio 2017

...I'm back! (+ consigli dalla Thailandia!)

Sono tornata! Il blog riprende dalla pausa invernale... finalmente. Lo confesso: sono ancora sfasata! Sono infatti tornata da una lunga vacanza in Thailandia, dove abitano alcuni parenti, e soffro ancora per il fuso orario: sono ben due mattine che mi alzo alle quattro, e il fatto di avere un esame all'università dopodomani non aiuta!
Vi ringrazio tutti degli auguri di buone feste, spero che abbiate letto e mangiato durante questi giorni (io credo che, se nelle prossime due settimane, vedo ancora riso, pesce, gamberi e spezie vomito!). Per quanto mi riguarda, ho vagabondato un po' per la Thailandia insieme alla mia famiglia. 
Con mia mamma siamo state due giorni a Bangkok: vi consiglio di visitare il complesso del Palazzo Reale: l'ingresso è un po' caro, ma ne vale assolutamente la pena, specialmente in una giornata di sole, dove i tetti degli edifici del complesso sbrilluccicano di mille colori. Mi raccomando: presentatevi presto la mattina perché chiude alle tre e mezza di pomeriggio!



Una destinazione sconosciuta agli italiani è l'isola di Koh Samet, a tre ore di macchina circa da Bangkok: spiaggia bianchissima e mare azzurro, sono stata soddisfatta dei giorni passati qui, e ve la consiglio caldamente, visto che è facilmente raggiungibile dalla capitale, e anche a basso costo (con dieci euro si prendono pullman e barca). Certo, non ci sono molte altre cose da vedere, però per qualche giorno di puro relax è la destinazione ideale!





Infine siamo stati a Krabi, la regione sulla terraferma che si trova di fronte a Phuket, situata a un'ora e mezza di aereo da Bangkok. Il mio consiglio? Muovetevi! Mototaxi, boat taxi, i mezzi di trasporto in Thailandia non mancano. Le isole di fronte alla baia di Ao Nang, principale centro turistico, meritano tutte, anche le più vicine (e non abbiamo nemmeno visto le Phi Phi Island, situate a neanche un'ora di navigazione), ma imperdibile è anche la gita alle sorgenti naturali immerse nella jungla (attenzione ai serpenti velenosi :P). Imperdibile un bagno nella Emerald Pool, dall'acqua caldina color smeraldo.




Insomma è stato un viaggio sensazionale... Peccato che ora soffra tutti i postumi, compresa una fame immensa (chissà perché?) che mi affligge 24 ore su 24.

E voi come avete passato le vostre feste?


lunedì 19 dicembre 2016

Buone feste!

Buongiorno a tutti. Questo è un semplice post di servizio: il blog rimarrà chiuso per "ferie" da oggi fino al 7 gennaio, in quanto non ho possibilità di gestirlo in questo periodo, causa vacanze di Natale e vita personale :D
Avrei voluto preparare qualche post per evitare proprio un silenzio assoluto , ma 1) non ci sono riuscita  (mea culpa!) 2) ho preferito tenere qualche post pronto per le prime settimane di gennaio.


Dunque ci si rivede presto! Nel frattempo vi auguro buon Natale e un buonissimo inizio di 2017

Silvia

venerdì 16 dicembre 2016

Recensione: Una fredda mattina d'inverno - Barbara Taylor Sissel

Ciao a tutti! Piccola nota di servizio: oggi 16 dicembre tutti gli e-book della Newton Compton sono in offerta a 99 centesimi. Secondo me un'occasione, soprattutto per dare un'opportunità a quei titoli su cui magari si indugia di più, perché ci ispirano, ma non troppo, o magari non conosciamo l'autore. Una fredda mattina d'inverno di Barbara Taylor Sissel corrisponde a questo profilo... quella di seguito è la mia opinione, chissà che magari voi non la pensiate diversamente!

TITOLO: Una fredda mattina d'inverno
AUTORE: Barbara Taylor Sissel
COLLANA: Newton Compton Editore
PREZZO (CARTACEO): 9,99
PREZZO (EBOOK): 2,99 
TRAMA: In una fredda mattina di ottobre, Lauren Wilder arriva a un pelo dall’investire Bo Laughlin, che cammina lungo il bordo della strada. Bo, un giovane molto conosciuto nella piccola città di Hardys Walk, sembra non aver riportato danni, anche se il sesto senso di Lauren le suggerisce il contrario. La verità è che la donna non si è più ripresa veramente dall’incidente che ha avuto due anni prima e non è in grado di fare affidamento sulle sue capacità mentali. Succede, però, che Bo scompare e la polizia cerca di appurare se la sparizione possa essere ricollegata a lei. Lauren è terrorizzata, non tanto da quello che ricorda, ma soprattutto da ciò che non riesce a mettere a fuoco. Proprio perché non sa ricostruire cosa sia successo davvero, Lauren inizia la sua indagine personale per trovare la soluzione del mistero della scomparsa di Bo. Ma la verità può rivelarsi scioccante più di qualunque menzogna, e purtroppo non sarà lei la sola ad affrontarne le conseguenze…



lunedì 12 dicembre 2016

Blogtour: Sully. Cosa accadde quel giorno

Ciao a tutti! Questo post ha una storia particolare: si, è un blogtour, ma è un argomento che mi tocca da vicino. Ho aperto questo blog nell'estate dopo la maturità, poco prima di iniziare la mia avventura universitaria. Credo di averlo ripetuto milleottocento volte, ma lo dico una in più: studio ingegneria aerospaziale. Non è facile trovare libri di narrativa che possano unire la mia passione verso questo mondo con quello che faccio, e studio, tutti i giorni, ma dopo essere venuta a conoscenza dell'esistenza di Sully, e non averlo visto quasi per niente pubblicizzato nella blogsfera, ho deciso di organizzare qualcosa per lui. La storia del volo US Airways 1549 è una favola del mondo aeronautico, che abbiamo studiato sia in impianti aerospaziali (materia che studia come sono fatti gli aerei) che in controllo del traffico aereo (dal punto di vista dei poveri controllori che si trovarono a gestire questa emergenza) e pensate che per me potrebbe essere addirittura una domanda d'esame. Dunque, in questa tappa vi parlerò di ciò che accadde quel giorno... 

giovedì 8 dicembre 2016

Blogtour: Il rituale del male - Jean-Christophe Grangé. I film tratti dalle opere di Grangé

Buongiorno a tutti! Come avevo già anticipato oggi giornata di blogtour con un pos dedicato al Rituale del Male di Grangé e visto la mia passione per i gialli non potevo non partecipare...



I fiumi di porpora: Francia, 2000 di Mathieu Kassovitz, con Jean Reno, Vincent Cassel e Nadia Farès.
Tra i film tratti dai romanzi di Grangé è sicuramente il più conosciuto. Lo stesso autore ha contribuito in prima persona all'adattamento del romanzo, mentre i ruoli principali sono stati affidati a due icone del cinema francese: Jean Reno e Vincent Cassel. La storia tratta di misteriosi ed efferati omicidi, avvenuti in località molto distanti fra loro, che all'apparenza sembrano non avere niente in comune, ma che in realtà nascondo qualcosa di più complesso.
Al film è seguito un sequel, intitolato I fiumi di porpora 2-Gli angeli dell'apocalisse, sempre con Jean Reno come protagonista, che riprende gli stessi personaggi con una storia inedica a cui Grangé non ha collaborato. 

mercoledì 7 dicembre 2016

Blogtour: Il nome del vento - Patrick Rothfuss. I personaggi

Ciao a tutti! Iniziano due giorni di Blogtour nel blog, perché se anche prendi due soli impegni in un mese, sta sicuro che le due date verranno attaccate l'una all'altra! Oggi comunque parliamo di un gran romanzo, in tutti i sensi, sia per mole che per qualità, il bellissimo Il Nome del vento di Patrick Rothfuss, fantasy degno di nota ripubblicato da Mondadori, dopo una prima edizione Fanucci, Impossibile, a mio avviso, non innamorarsi della storia di Kvothe e dei personaggi che incontra lungo il suo cammino, tutti descritti in maniera vivida dall'abilissima penna di Rothfuss!


lunedì 5 dicembre 2016

Recensione: Non dirgli che ti manca - Alessandra Angelini

Ciao a tutti! La recensione di oggi è di un romanzo di cui ho sentito parlare tantissimo sin dal periodo in cui è stato autopubblicato e che ho apprezzato con qualche riserva.

TITOLO: Non dirgli che ti manca
AUTORE: Alessandra Angelini
COLLANA: Anagramma Newton Compton
PREZZO (CARTACEO): 9,90
PREZZO (EBOOK): 4,99
TRAMA: Isabella è a pezzi. Deve vedersela con un padre di successo, per il quale non c’è un altro futuro possibile se non quello che lui stesso ha immaginato per la figlia. E come se non bastasse, il suo fidanzato, quello che secondo tutti era il ragazzo perfetto, la tradisce spezzandole il cuore. Così decide che è arrivato il momento di cercare la propria strada e trasferirsi da Roma a Bologna per studiare. Ma la vita è sempre pronta a sorprenderti: nel caso di Isabella l’imprevisto si chiama Denis, tatuatissimo batterista dei Bad Attitude. In una notte che cambia tutto, Isabella infrange ogni regola. I due si imbarcano in una relazione turbolenta, fatta di lunghe separazioni, resa complicata dall’insofferenza del padre di lei e dalle insicurezze della ragazza. Nonostante le differenze sociali, quello che Denis e Isabella provano l’uno per l’altra è un sentimento insopprimibile, forte e delicato, violento e dolce allo stesso tempo, qualcosa che va oltre le regole, ma che non sembra destinato a finire, come quelle melodie che entrano nella testa e non se ne vanno più…