Ciao a tutti! Qui è arrivato l'autunno pieno: giornate grigie, troppo piovose per i miei gusti, tisane fumanti, coperte di pile... e ovviamente libri! Quello di cui vi parlerò oggi, in effetti, è una tipica lettura invernale, che parla proprio di libri e sebbene all'inizio non avessi aspettative altissime, sono stata contenta di essere stata smentita!
Ringrazio la casa editrice per la copia inviata.
TITOLO: La collezionista di libri proibiti
AUTORE: Cinzia Giorgio
COLLANA: Anagramma Newton Compton
TRAMA: Venezia, estate 1975.Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l’intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione.Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all’indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l’animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai loro sentimenti… Parigi, estate 1999.Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d’aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città.Ogni anno riceve da Davide uno strano regalo: un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato “proibito”, di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l’eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c’è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?