Ciao a tutti! Oggi è la classica giornata uggiosa, grigia e piovosa, ma ne ho approfittato per vedere un'esposizione felina nella mia città. Un'esperienza bellissima per chiunque ami i gatti! In particolare mi affascinano i norvegesi e i sacri di Birmania, ma in generale sono belli tutti, anche gli sphynx senza pelo!
La lettura di oggi non tratta di gatti, ma di estate ed è l'ideale per affrontare una giornata grigia come questa!
La lettura di oggi non tratta di gatti, ma di estate ed è l'ideale per affrontare una giornata grigia come questa!
TITOLO: Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)
AUTORE: Chiara Parenti
PREZZO
(EBOOK): 2,49€
TRAMA: La vita di Maia Marini procede a
vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa
famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di
Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare
l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta
sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni.
Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo
amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e
anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di
cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo
sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione
compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a
porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un
nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero
che a volte aiuta a fare la cosa giusta!
Cosa non si scopre
grazie a un romanzo! In tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) ho
imparato che l'accoppiata mare-mojito può avere proprio degli effetti
devastanti... e decisamente comici sulla nostra vita ed in particolare in
quella della protagonista!
Ma procediamo con
ordine e parliamo di questo breve romanzo che ha saputo divertirmi come pochi
altri.
Maia è una ragazza
che vive a Milano, tutta dedita al lavoro e abbastanza grigia, o almeno, questa
è l'impressione che mi ha dato all'inizio del romanzo, con un fidanzato, Lapo,
se è possibile ancora più grigio di lei, e con una personalità che mi verrebbe
da prenderlo a botte subito dopo la sua prima apparizione. A causa dell'addio
al nubilato della sua migliore amica Diana, nonché sorella del suo
insopportabile fidanzato, si ritrova a darsi, quasi a malincuore, alla pazza
gioia a Forte dei Marmi e al mattino, svegliandosi...ne scopre delle belle! E
soprattutto rivede dopo anni Marco, un amore di gioventù che forse non aveva
mai dimenticato...
Devo ammettere
che,nella sua brevità, Tutta colpa del mare mi è piaciuto molto più di quanto
mi aspettassi. Non solo mi ha divertito facendomi,in certe scene, ridere fino
alle lacrime, ma grazie anche all'uso dei flashback sul primo incontro di Macro
e Maia, mi ha saputo persino emozionare.
Anche Tutta colpa del mare è parte delle mie letture thailandesi, e
dunque, visto la cornice idilliaca in cui l'ho letteralmente divorato (anche
perché, in quanto a numero di pagine, non è certo un mattone) ho avuto
occasione di apprezzarlo al meglio, in una giusta cornice, considerando anche
il ruolo decisivo che il mare ricopre nella vicenda.
La trama mi ha
convinto: all'inizio mi ha ricordato Una notte da leoni, in una versione al
femminile (adoro quel film) ma in seguito la storia si discosta e assume una
piega originale e imprevedibile... Almeno fino al finale!
Lo stile
dell'autrice è fluido e spumeggiante, adattissimo al genere; l'unico piccolo
difetto che ho potuto notare è che alcuni passaggi dei flashback mi sono
sembrati troppo infantili rispetto all'età dei personaggi. Lo so, la
protagonista a quel tempo era una ragazza completamente diversa, ma forse è
stata solo una mia impressione.
Invece, secondo me,
il maggior pregio del romanzo è sicuramente il modo con cui Chiara Parenti
caratterizza i personaggi. Li ho amati tutti (a parte Lapo... anche se nel suo
piccolo era adeguato nel ruolo di fidanzato ossessionato solo dal lavoro e
dalla sua famiglia).
Il mio personaggio
preferito è sicuramente Marco, il protagonista maschile, che ha conquistato il
mio cuore (e immagino anche quello di molte altre lettrici): ce ne fossero di
ragazzi così, seri e profondamente innamorati! Mi sa che, quasi quasi,
progetterò un viaggetto a Forte dei Marmi anch'io...
Un altro
personaggio sicuramente d'effetto, e di cui a un mese dalla lettura mi ricordo
ancora benissimo, è Madre, mamma di Lapo e Diana: ho adorato come l'autrice
abbia saputo creare un personaggio che riesce a incutere timore solo attraverso
la lettera maiuscola del nome! (Da notare poi che il suo vero nome, Atena, è
ancora più terrificante...)
In conclusione una
storia veramente godibile per una lettura che si esaurisce non in pochi giorni,
ma in poche ore! Inoltre mi è piaciuto molto il messaggio che la lettura mi ha
lasciato, ovvero quello di non perdersi sempre e solo negli impegni, come
faceva Maia all'inizio del romanzo, ma di fermarsi qualche volta e godersi la
vita!
Tuttavia, la
lunghezza del romanzo mi impedisce di
dare il massimo delle stelline: arrivata al finale, avrei voluto
qualcosa in più, anche solo un capitolo! Ciononostante quattro stelline sono una valutazione assolutamente positiva per
una storia che mi ha fatto passare delle belle ore in sua compagnia!