Ciao a tutti. Ad aprile mi sono dedicata principalmente alla scrittura e alla sfida di lettura di @bookishgames, ma ho ancora molte recensioni arretrate da pubblicare qui sul blog. Questa risale a dicembre 2022, e nonostante i dati siano dell'edizione italiana, io ho letto quella inglese. Sto parlando di The Love Hypotesis di Ali Hazelwood.
TITOLO: The Love Hypotesis AUTORE: Ali Hazelwood
COLLANA: Sperling & Kupfer
PREZZO (CARTACEO): 15,90€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Dottoranda in Biologia, Olive Smith crede nella scienza, non nell'amore. Non le è mai importato granché di avere una relazione e di sicuro non le importa di Jeremy, un ragazzo con cui è uscita un paio di volte in tutto. Si dà il caso, però, che lui piaccia da morire alla sua amica Anh, ed è proprio per convincere quest'ultima che Jeremy appartiene al passato che Olive una sera bacia il primo ragazzo incontrato in laboratorio, fingendo che sia il suo fidanzato. Costui, però, si rivela essere Adam Carlsen, giovanissimo professore sexy, noto per comportarsi sempre da tiranno con tutti. Per questo Olive rimane a bocca aperta quando lui accetta di reggerle il gioco con l'amica, rivelandosi una persona affascinante e gentile. All'improvviso, un appuntamento finto dopo l'altro, il mondo di Olive viene stravolto, tanto che è costretta a mettere il suo cuore sotto un microscopio e ad analizzare i suoi sentimenti per Adam. Riuscirà a comprendere che il teorema dell'amore non segue alcuna dimostrazione?
Non ho (ancora) un profilo su Tik Tok, ma la massiccia campagna promozionale legata a The Love Hypotesis è riuscita a colpire anche me. Vedevo questo libro ovunque: su Facebook, Instagram, nei blog.E mai nessuno, a differenza di altri romance così conosciuti, che ne parlasse male.Così, complice anche la ristampa dell'edizione speciale Illumicrate e il fatto che l'autrice sarà presente al RARE di Firenze del prossimo anno mi sono messa a leggere The Love Hypotesis.Dopotutto io e Ali Hazelwood abbiamo diverse cose in comune: entrambe abbiamo una carriera STEM, una passione per la scrittura e siamo italiane all'estero (almeno questo ho dedotto leggendo la sua biografia a fine libro). E, sorpresa ma nemmeno troppo, alla fine The Love Hypotesis, per essere un libro così pubblicizzato, mi è piaciuto parecchio.Ambientato nei laboratori dell'università di Stanford, The Love Hypotesis segue le vicende di Olive, dottoranda in biologia che, per evitare che sua migliore amica non dia una possibilità al ragazzo che le piace per paura di farla soffrire, convince Adam Carlssen, il professore più sexy e temuto della scuola, frequentarla per finta. E Adam, inaspettatamente, accetta. Nato come fanfiction sulla coppia Reylo di Star Wars, The Love Hypotesis è un libro che si discosta parecchio dal fandom di partenza, al punto che, se l'illustratrice della copertina non avesse usato spudoratamente Daisy Ridley e Adam Driver come modelli non ci sarei nemmeno arrivata…Ho apprezzato il background accademico, sempre presente ma mai invadente. Certo la tematica del cancro è un po' un trigger warning per molti lettori, me inclusa, ma in generale non c'è niente di troppo esplicito o pesante (lo stesso vale anche per l'uso di animali da laboratorio, che ha turbato diverse lettrici americane ma che, a mio avviso, è solo una menzione che rispecchia la realtà dei laboratori odierni e che non ha alcun impatto sulla trama). Mi sono rivista in Olive, e non solo, per un certo senso, per la sua storia personale. Anche lei infatti nutre una grande passione per quello che fa, ma si trova ad affrontare tutte le difficoltà che una donna incontra nei percorsi scientifici: dalla forte competizione fino alla misoginia che affligge certi individui. Eppure, nonostante mille dubbi e qualche crisi, Olive riesce a tenere duro. Anzi, vi dirò, mi ha quasi più coinvolto la storia personale e accademica di Olive rispetto a quella romantica con Adam. Unpopular opinion: Adam Carlsen mi ha lasciato piuttosto indifferente. Ebbene sì: non l'ho trovato chissà quale personaggio straordinario, anzi, non mento se dico che non l'ho sopportato per diverso tempo anche se ha un netto miglioramento nella seconda metà della storia. Ho apprezzato anche la rappresentazione di Olive, la quale, anche se non viene menzionato esplicitamente, è demisessuale, ovvero fatica a sentirsi sessualmente attratta dalle persone con cui non ha ancora costruito un rapporto di fiducia. Io ho letto il libro in lingua originale (nonostante l'autrice sia di fatto italiana vive e lavora da tempo negli Stati Uniti e il romanzo è stato scritto direttamente in inglese) ma mi è stato detto che la traduzione italiana ha fatto parecchia confusione in merito arrivando addirittura a definire Olive "asessuata" (che, in biologia, significa priva di organi riproduttivi) anziché "asessuale" (che è un orientamento sessuale) e spero che questa gigantesca svista venga corretta nelle prossime ristampe. Lo stile è molto scorrevole e molto… informale. Se vi spaventa il background accademico, sia della storia che dell'autrice, non preoccupatevi: influenza poco o nulla la scrittura. The Love Hypotesis si legge velocemente e risulta anche divertente: cosa volere di più da un romance ambientato in un laboratorio scientifico?Dunque la mia valutazione è di quattro stelline con un più. Sono rimasta colpita da The Love Hypotesis e, tra il RARE e la Illumicrate che continua a sfornare edizioni speciali, state sicuri che in futuro troverete sul blog altre recensioni dei libri della Hazelwood.
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