martedì 31 agosto 2021

Review Party: Spin the Dawn - Elizabeth Lim

Buongiorno. Oggi esce per Oscar Vault la dilogia de Il sangue delle stelle di Elizabeth Lim. Oggi vi perlerò solo del primo volume, Spin the Dawn, settimana prossima invece troverete sul blog la recensione del seguito Unravel the Dusk. 



TITOLO: Spin the Dawn 
AUTORE: Elizabeth Lim   
COLLANA: Oscar Vault
PREZZO (CARTACEO): 20,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Maia Tamarin lavora come cucitrice nella bottega del padre, un tempo rinomato sarto. Ciò che desidera è diventare la migliore sarta del paese, ma sa che come donna il massimo cui può ambire è un buon matrimonio. Quando un messaggero reale convoca a corte il padre, gravemente malato, Maia finge di essere suo figlio e si reca al Palazzo d'Estate al suo posto. Sa che perderebbe la vita se venisse scoperta, ma correrà il rischio per salvare la famiglia dalla rovina e diventare sarta imperiale. C'è però un problema: Maia è solo una dei dodici che aspirano all'incarico. E nulla avrebbe mai potuto prepararla alla sfida che la attende: cucire tre abiti magici per la promessa sposa dell'imperatore, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle. In compagnia di Edan, il misterioso stregone di corte, i cui occhi penetranti sembrano vedere oltre il suo travestimento, Maia intraprenderà un viaggio che la porterà fino agli estremi confini del regno, alla ricerca del sole, della luna e delle stelle. Ma troverà qualcosa che non avrebbe potuto mai immaginare…

 

Spin the Dawn è il primo romanzo di una dilogia, scritta dalla debuttante Elizabeth Lim, presentata come Mulan incontra Project Runway che per chi non lo conoscesse, come me, è un talent show in cui i concorrenti gareggiano fra loro per creare i migliori vestiti. 
Io, considerate anche le copertine, mi aspettavo un fantasy avvincente con una forte componente culturale asiatica e sono rimasta soddisfatta... almeno in parte.
C'è da dire che chi si è occupato della promozione di Spin the Dawn ha centrato il punto: ho sentito l'ispirazione di Mulan, e mi ha fatto molto piacere in quanto è uno dei miei classici Disney preferiti, e, una volta scoperto cosa fosse, ho apprezzato anche la parte Project Runway.
Tuttavia, mi è mancata un po' la parte asiatica: tra vestiti, Palazzi dedicati alle Quattro Stagioni e personaggi dai nomi esotici non ho avvertito l'elemento orientale che speravo di trovare nel libro.
Ciononostante la storia è avvincente. 
L'inizio ricalca un po' la vicenda di Mulan: la famiglia Tamarin, composta da Baba, un sarto molto rinomato nel regno di A'landi, sua moglie, i tre figli maschi e Maia, l'unica figlia femmina, viene decimata dalla guerra, che ha ucciso i due figli maggiori Finlei e Sendo, e dalla malattia, che ha portato via la loro madre. Quando il padre cede nell'alcolismo e trascura l'attività, mentre il figlio minore torna invalido Maia non può fare altro che rimboccarsi le maniche e sfruttare il suo enorme talento di sarta per aiutare la sua famiglia. Nel suo regno, però, alle donne non è permesso diventare sarte e così, quando il padre viene chiamato a corte per competere per il posto di sarto dell'imperatore, Maia si traveste da ragazzo e si reca a palazzo spacciandosi per suo fratello Keton.
La prima parte di Spin the Dawn è quella dedicata alla competizione fra sarti. Come sapete quello dei tornei è uno dei temi trattati nei romanzi young adult che preferisco e, anche in questo caso, sono rimasta soddisfatta da come l'autrice ha affrontato l'argomento. Anzi, in un mondo di singoli volumi che vengono trasformati in serie e di dilogie che magicamente si espandono in trilogie, non capisco perché la Lim abbia limitato questo argomento solo alla prima metà del libro quando avrebbe offerto spunti per un romanzo intero.
La seconda parte del romanzo invece mi ha ricordato in tutto e per tutto una fiaba, con la protagonista deve affrontare tre prove difficilissime per realizzare tre abiti magici, con l'aiuto di Edan e della sua magia, per compiacere l'imperatore e la sua futura moglie e garantire così la pace nel regno. Anche qui mi è piaciuto come l'autrice abbia giocato con i temi della narrazione classica, modernizzandoli e rendendoli accattivanti, anche se, ancora una volta, mi è sembrato che tutto sia stato gestito con troppa fretta. In pratica credo che questo romanzo avrebbe potuto essere un centinaio di pagine più lungo e non avrebbe annoiato il lettore.
Per quanto riguarda i personaggi, ho adorato Maia e il suo percorso di crescita, da una ragazzina ricca di talento e disposta a sacrificarsi per le persone che ama ma timida e impacciata a giovane donna conscia dei suoi mezzi, delle sue capacità, e anche dei suoi sentimenti. Il finale del romanzo apre però a sviluppi imprevedibili e oscuri del personaggio e sono curiosa di leggere cosa Elizabeth Lim avrà in serbo per lei nel secondo volume. 
Il personaggio che più mi ha sorpreso però è Edan, lo stregone di corte. Confesso che all'inizio non lo avevo inquadrato bene, perché mi aspettavo un altro personaggio come interesse amoroso, e dunque leggevo le sue interazioni con Maia senza aspettarmi chissà quale evoluzione del loro rapporto. Ho finito per tifare per la loro coppia dopo poche pagine. Credo che Edan sia un personaggio che abbia ancora molto da dire e confido che in Unravel the Dusk abbia tutto lo spazio che merita. 
Lo stile è scorrevole e lineare, dato che comunque si tratta di un romanzo young adult e la scrittura della Lim non si distingue troppo da quella delle sue colleghe, né nel bene né nel male. Tuttavia ho apprezzato l'attenzione che l'autrice dedica alle descrizioni, soprattutto degli abiti: credo che si tratti dell'elemento più originale di Spin the Dawn e spero che questa peculiarità venga mantenuta anche nel volume successivo, nonostante la carta relativa alla competizione tra sarti e alla realizzazione di abiti magici sia già stata giocata.
In conclusione la mia valutazione è di quattro stelline con un più. Spin the Dawn si è rivelato uno young adult forse dalle premesse molto tradizionali, ma divertente e piacevole da leggere. Spero dunque che il secondo volume della dilogia, Unravel the Dusk, mantenga alte le aspettative. 


2 commenti:

  1. Questo romanzo mi ha intrigato sin dalla prima volta che ne lessi la trama in inglese e sono veramente contenta che sia arrivato anche in Italia! Spero di avere presto l'occasione (e il tempo) di leggerlo ✨

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    1. Dai, spero! A me è piaciuto parecchio, ho adorato la coppia protagonista!

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