venerdì 3 novembre 2017

Review Party: Il viandante - Jane Harvey-Berrick

Buongiorno. La recensione di oggi riguarda "one of the best" uno dei migliori romance dell'anno: Il viandante di Jane Harvey-Berrick. Credete di odiare il circo? La cara Jane vi farà cambiare idea...

TITOLO: Il Viandante
AUTORE: Jane Harvey-Berrick
COLLANA: Delrai Edizioni
PREZZO (CARTACEO): 16,50€
PREZZO (EBOOK): 
TRAMA: Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all'anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all'amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell'attesa dell'altro.


Non sono mai stata un'amante del circo: in tutta la mia vita non si sono mai andata e sono sempre stata immune al fascino di pagliacci e trapezisti, acrobati e domatori. Tuttavia non sono immune al fascino dei romanzi rosa, e, soprattutto grazie a Il Viandante di Jane Harvey-Berrick, ho scoperto di non essere immune al fascino dei circensi fatti di carta e inchiostro.
Innanzitutto vorrei dire due parole sull'aspetto fisico del libro, perché si sa, anche l'occhio vuole la sua parte... Spesso ci si lamenta del fatto che le cover dei romanzi tradotti in Italia non siano al livello degli originali: in questo caso, almeno secondo me, non solo la copertina scelta per l'edizione italiana è spanne sopra quella inglese, ma persino l'impaginazione interna è un gran bel lavoro di grafica, con il tendone del circo che ricorre ad ogni inizio di capitolo.
Vabbè, al di là di questa piccola parentesi dedicata all'estetica
 passiamo a ciò che conta davvero: la ciccia, la sostanza. E il romanzo di Jane Harvey-Berrick è ciccione in tutti i sensi, sia per numero di pagine, dato che supera le quattrocento, sia per contenuti.
L'autrice ci permette infatti di seguire la storia di Aimee, ragazza di un paesotto del Midwest, e di Kestrel, cresciuto nel circo, fin dal primo incontro, avvenuto quando erano entrambi dei bambini e assistere alla loro crescita, alle loro prime volte, alla loro separazione seguita dopo lungo tempo da un'inaspettata riunione. Kestrel rappresenta esattamente tutto ciò che si può cercare in un book boyfriend: bello, sensibile e romantico, ma con un pizzico di ironia e senso dell'umorismo che vivacizza e rende più verosimile il quadro generale. L'autrice, inoltre, per renderlo ancora più reale, ne ha descritto anche alcuni problemi, come la grave dislessia che, trascurata dalla sua famiglia, lo ha reso semianalfabeta. Fortunatamente Aimee ha a cuore questi problemi... Non a caso, in questo romanzo, la protagonista femminile mi è piaciuta parecchio, per il suo carattere ribelle e, perché, giustamente vuole tenere un equilibrio tra scelte di testa e scelte di cuore. Conosciamo Aimee come una bambina obbediente, la vediamo crescere e ribellarsi a una famiglia opprimente, per poi, infine, prendere in mano il suo futuro. Con Kes o senza Kes? Dovremo aspettare il secondo volume per avere una risposta a questa domanda.
Accanto a loro si muovo interessanti personaggi secondari, da Jennifer, la sorella di Aimee, di cui ho particolarmente apprezzato la caratterizzazione al colorato e fuori dalle righe gruppo dei circensi. Tra questi hanno particolare importanza Tucker e Zef, i colleghi stuntman di Kes, che avranno un ruolo da protagonisti nei futuri spin off della serie.
Lo stile della Berrick mi è piaciuto davvero. A una lettura superficiale può apparire uguale a quello di tante altre autrici romance, scorrevole, dalle frasi semplici e dalle descrizioni non troppo arzigogolate, ma guardando oltre alle apparenze posso dire di aver adorato le atmosfere circensi tratteggiate dall'autrice. Ho trovato infatti l'ambientazione estremamente reale, come se potessi, da un momento all'altro saltare dentro le pagine e incontrare i protagonisti, e non solo, ho trovato la scrittura della Harvey-Berrick molto più poetica di quella di tanti autori che, cercando di suscitare a tutti i costi l'emozione del lettore, finiscono per dare vita a una scrittura piatta e alquanto artificiosa.
Inoltre un altro motivo per apprezzare la sua penna è che... sa scrivere le scene hot in maniera piccante, ma non volgare, e questo secondo me, per un romance vuol dire molto!
In conclusione? La mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Il viandante è uno di quei romanzi che inizi senza troppe aspettative e invece sanno conquistarti, al punto che arrivi al dine volendone ancora e ancora. Fortunatamente la nostra Jane ha preparato altre storie suo mondo del circo: un romanzo ancora pubblicare, uno spin off su Tucker e, soprattutto, il seguito di questo libro, la Viandante, in uscita sempre per Delrai a dicembre.
Ma chi ce la fa ad aspettare così tanto?!

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Ho dimenticato l'introduzione al post... ho rimediato subito

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  2. Ciao!
    Sembra proprio bello questo libro, ci faccio un pensierino :)

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    1. Leggilo! Ne vale assolutamente la pena (e lo dice una a cui l'argomento circense non ha mai ispirato)

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