Blogtour: Paper Palace - Erin Watt. Recensione

Ciao a tutti! Concludiamo il blogtour di Paper Palace con la mia recensione: lo avrò ripetuto miliardi di volte, ma a me questa saga piace, e non ci vedo niente di male. Questo non vuol dire però ignorane i difetti, se ci sono...
Ps: ho notato solo ora che non ho mai pubblicato la recensione di Paper Prince. Rimedierò presto...

TITOLO: Paper Palace

AUTORE: Erin Watt

COLLANA: Sperling & Kupfer

PREZZO (CARTACEO): 8,99€

PREZZO (EBOOK): 17,90€

TRAMA: Siamo solo un groviglio di emozioni selvagge e disperate. Ella è arrivata a Bayview ormai da qualche mese, ma il tempo è volato. Capita, quando sei impegnata a combattere bulli e a innamorarti. Le ostilità dell'inizio sono soltanto un ricordo, e adesso può contare su una migliore amica che, se non ci fosse, bisognerebbe inventarla, su un fidanzato che tutte le invidiano, su fratelli adottivi che adora e su un uomo, Callum Royal, che è quanto di più simile a un padre Ella abbia mai avuto. Ma le sfide per lei non sono finite. Perché, proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, e lei e Reed si sono appena ritrovati, il destino è pronto a separarli di nuovo. E questa volta potrebbe essere per sempre. Il futuro di Reed corre infatti sul filo del rasoio. Il suo carattere impulsivo e irascibile e i suoi pugni facili potrebbero avergli giocato un brutto tiro. E la sua tendenza a superare ogni ostacolo con la violenza potrebbe costargli cara. Si è spinto davvero troppo oltre? Ella è una combattente, ed è disposta a tutto per difendere le persone che ama, proteggere Reed, e stare con i Royal. Ma questa volta potrebbe essere troppo persino per lei.

Che cosa ricorderanno i lettori dell'estate 2017? Sicuramente il polverone sollevatosi attorno alla serie The Royals di Erin Watt: non c'è blog che, nel bene o nel male, non ne abbia parlato. Chi segue questo blog sa che Paper Princess lo avevo già letto e recensito ben prima dell'uscita italiana, e che mi era piaciuto, con la sua protagonista forte e la vasta schiera di ragazzi Royal, belli e viziati, ma, sotto sotto, da cuore tenero. Ora, è appena uscito in Italia Paper Palace, che conclude la trilogia dedicata a Ella e Reed, ma non la saga, che continua con una novella dedicata a Gideon, il maggiore dei fratelli, e due romanzi (di cui uno già recensito in anteprima sul blog) incentrati su Easton.

Paper Palace riprende esattamente dall'enorme cliffhanger con cui terminava Paper Prince, e mi ha stupito con una prima parte con inaspettate sfumature gialle, riguardanti l'omicidio che ci ha sconvolti nel romanzo precedente. Oltre alle indagini, che alla fine non sono il punto principale del romanzo, ma una chicca con cui le autrici danno pepe alla vicenda, incontriamo numerosi colpi di scena, che rendono la serie simile a una soap opera, non che questo sia un difetto, tra i soldi e gli intrighi che si nascondono a Bayview, e con cui i nostri beniamini devono fare i conti. 

Tuttavia Paper Palace non è privo di difetti, soprattutto nella prima parte, dove ho trovato il personaggio di Ella un po' statico rispetto ai romanzi precedenti: proprio lei, che in Paper Princess avevo ammirato per l'indole impetuosa capace di affermarsi in un contesto ostile, qui l'ho trovata più succube degli eventi. Certo, si tratta pur sempre di situazioni che, nella vita reale, avrebbero steso chiunque, ma dalla ragazza che, nella recensione del primo romanzo avevo elogiato come "diversa dalle solite protagoniste dei romance new adult" mi aspettavo un po' di più. 

Chi è riuscito a sorprendermi, invece, è stato Reed Royal. Proprio lui, che all'inizio della storia non riuscivo a farmi piacere. Rispetto al primo volume, infatti, è cresciuto e, almeno in parte, si è liberato di quegli, almeno per me inspiegabili, spigoli caratteriali che in Paper Princess non me lo avevano affetto reso piacevole. Da questo punto di vista ho apprezzato la scelta delle autrici che hanno continuato, come già avevano fatto in Paper Prince, ad alternare i punti di vista di Ella e Reed, fornendoci una doppia visione delle vicende narrate. Come al solito le autrici scrivono bene: molte volte il lessico usato è piuttosto colloquiale (e in molti casi non è colpa della traduttrice) ma lo stile è scorrevole e avvincente, e il romanzo si legge sempre con piacere. 

Il finale mi ha lasciato soddisfatta: conclude la vicenda ma lascia comunque degli appigli per i romanzi futuri, come Fallen Heir, che arriverà anche in Italia (anche se non so se sarà tradotto come "Paper Heir"...) 

Quindi? La mia valutazione per questo romanzo è di quattro stelline con un più, non perfetto come avrei voluto che fosse, ma, dopotutto, la perfezione non esiste, nemmeno nel mondo dei Royal, e Paper Palace è una fine più che giusta per la storia di Ella e Reed. The Royals è la serie di cui, nel bene e nel male, più si è parlato questa estate: la mia sincera opinione è che tutte queste polemiche siano state tutto fumo e niente arrosto. Questi romanzi sono gradevoli e avvincenti, presentano situazioni che possono far storcere il naso ma niente di eccessivamente scandaloso; con colpi di scena e situazioni bollenti, ma mai volgari, si tratta di una lettura che più che voler trasmettere qualcosa al lettore vuole intrattenerlo per qualche ora. 

E, a mio avviso, ci riesce benissimo.