giovedì 23 febbraio 2017

Cuori in viaggio. Recensione: Ovunque con te - Katie McGarry

Buongiorno! Nonostante qualche problemino di salute degli ultimi giorni sono riuscita a non saltare questo appuntamento!
Oggi, per la nuova tappa di Cuori in viaggio ci trasferiamo nelle pianure degli Stati Uniti. Udite un rombo di motore in lontananza? Il tema del romanzo di oggi, infatti, sono le bande di motociclisti, un tema quanto più lontano dall'amore... o no?
Credetemi se vi dico che Ovunque con te è un romanzo di quelli che fa battere il cuore in maniera autentica: Katie McGarry ha scritto una storia dolcissima, a tratti divertente, a tratti commovente, ma per un'opinione più approfondita, basta leggere la recensione!


TITOLO: Ovunque con te
AUTORE: Katie McGarry
COLLANA: HarperCollins
PREZZO (CARTACEO): 16,00
PREZZO (EBOOK): 6,99
TRAMA: Nessuno vuole che stiano insieme, ma a volte la persona giusta è quella che meno ti aspetti e la strada che più temi è spesso quella che ti porterà a casa. 
Emily ha diciassette anni ed è felice della propria vita così com'è: genitori amorevoli, buoni amici e un'ottima scuola, in un quartiere tranquillo. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti - il Regno del Terrore - piuttosto che essere genitore; questo non significa, però, che lei vorrebbe far parte di quel mondo. Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita.
Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono... una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.


"Quello che ho cercato di dirti fin da quando ci siamo incontrati, siamo una confraternita, una famiglia. La nostra organizzazione è basata sul rispetto, e il rispetto c'è solo se c'è amore. Non siamo dei teppisti assetati di potere. Siamo un gruppo di persone che si sostengono a vicenda e che non si abbandonano nel momento del bisogno. Non ti dipingerò quadri esaltanti. Hai visto com'è la nostra vita. E' diversa, ma diversa non significa sbagliata. La società ha la sua visione di cos'è normale e noi abbiamo la nostra. Far parte del club per noi significa libertà. Libertà dai diktat altrui su come dovremmo vivere la nostra vita." 



Ho sempre sentito pareri positivi sui romanzi di Katie McGarry, e la sua serie Thunder Road mi ha sempre intrigato: belle copertine colorate e trame che coinvolgevano gruppi di motociclisti e storie appassionanti. Come potevano deludermi premesse del genere?
Per una volta, nessuna delusione: le mie aspettative sono state soddisfatte... e superate!
Ovunque con te si è rivelata un'ottima lettura, realistica quanto basta, coinvolgente, drammatica e al tempo stesso divertente... Non bastano gli aggettivi per descrivere questo romanzo, e dire che i primi due capitoli non mi avevano molto colpito.
Emily, viziata ragazza della Florida, viene praticamente costretta a un viaggio nella terra natale della madre, il Kentucky, per assistere alla veglia funebre di Olivia, madre di Eli, il suo padre biologico. Peccato che, per una serie di circostanze, il breve viaggio si trasforma in un soggiorno forzato di un mese, che Emily deve trascorrere fianco a fianco con Oz, motociclista del Reign of Terror, la gang di Eli, incaricato di sorvegliarla. Oz è bello e sexy, l'autrice lo ripete circa un milione di volte, simpatico e dotato di un certo senso dell'umorismo, ed Emily non rimane certo insensibile al suo fascino... ma se le cose si fermassero qui Ovunque con te non sarebbe altro che uno dei soliti romanzi new adult, in cui due protagonisti non fanno altro che ripetersi "mio dio, quanto è sexy!" per capitoli e capitoli prima di cedere alla passione. Non che in Ovunque con te non sia presente questa componente, ma non è il fulcro del racconto.
Ovunque con te, infatti, è principalmente una storia d'amore. E non solo dell'amore giovanile, romantico e passionale tra Emily e Oz, ma anche dell'amore per la famiglia, per i propri parenti e per gli amici, e di ciò che l'amore porta a fare. Infatti questo romanzo gode di trama così ricca di sotterfugi e bugie da risultare talvolta più intricato di un giallo. Ciò, a mio avviso, da quel qualcosa in più che distingue il libro da altri dello stesso genere. Fin dai primi capitoli si intuisce che c'è sotto qualcosa di grosso, di non detto, e l'autrice ha la capacità di creare un grosso colpo di scena, degno dei migliori autori di thriller, seminando indizi qua e là, senza però rivelare mai troppo.
Tanto di cappello per Katie McGarry!
Anche i personaggi mi sono piaciuti, anche se l'attenzione, più che a Emily e Oz, giovani, belli e funzionali nel loro ruolo, va ai componenti del Reign of Terror, la gang di motociclisti di cui fanno parte le famiglie dei protagonisti. Il lavoro dell'autrice nel creare dal nulla una comunità stretta e caratteristica come quella di Snowflake è veramente sorprendente, e da lettrice è stato facile affezionarmi a questa cittadina di motociclisti, dall'aspetto rude ma dal cuore d'oro. Olivia, Cyrus, i giovani Chevy, Roccia e Violet, persino Lars il cane: credo che in questo romanzo i personaggi secondari sappiano dare quel qualcosa in più che mi ha portato ad adorare Ovunque con te, molto più di altri libri simili nel genere.
Lo stile della McGarry è molto buono, scorrevole e capace di alternare momenti leggeri e divertenti, ad altri più profondi e commoventi. La storia è narrata alternando i punti di vista dei due protagonisti e ciò si rivela una scelta vincente, in quanto permette al lettore di leggere le prospettive di una persona estranea e di una interna al mondo di Snowflake. Certo, non mancano i periodi dedicati all'ammirazione dei protagonisti, come "ah, quanto è bello il fondoschiena di Emily" e "Oz ha degli addominali fantastici", che dopo un po' stufano, ma per fortuna la storia è talmente coinvolgente, che alla fine ci si dimentica del fatto che la bellezza fisica dei protagonisti venga ribadita ogni due capitoli.
In conclusione, la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo. Sono sicuramente soddisfatta della lettura, e sicuramente proseguirò la serie Thunder Roads con i romanzi dedicati a Rasoio, già pubblicato in Italia da HarperCollins, e Chevy, uscito a gennaio negli Stati Uniti.

1 commento:

  1. Interessante :D Avevo visto in giro questo libro, ma non ci avevo badato poi molto ^_^ Da quello che hai detto sembra decisamente intrigante e valido a livello di trama :) Ci farò un pensiero ;)

    Mi è caduto l'occhio sulle tue informazioni personali... Non siamo solo colleghe come blogger, ma anche stessa facoltà! Ahah Buona fortuna per la tua carriera universitaria e non ^_^

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