Cover Change: La prima cosa bella

Ciao a tutti! Oggi sono al mare... e potrebbe essere l'ultima domenica per quest'anno che passo sotto l'ombrellone: dalla prossima settimana pare che le temperature calino o, a sentire certi meteo, che torni direttamente il gelo. Speriamo di no (non sono un'amante del freddo intenso tutto in una botta!)

Oggi torna la rubrica Cover Change, e tra i protagonisti questa volta c'è uno dei miei romanzi preferiti, La prima cosa bella di Bianca Marconero. Non l'avete ancora letto? Fatelo! Se non vi ho ancora convinto andatevi a leggere la recensione super.mega-entusiasta... ma in questo caso non ci importa della storia, parliamo di copertine. Questo romanzo infatti non ha subito un solo cambio di copertine, ma ben due!

La prima edizione de La prima cosa bella è stata autopubblicata, e con una cover molto carina direi. Inutile dirlo: il ragazzo rappresentato è praticamente il protagonista in tutto e per tutto: chi avrà letto ne avrà già riconosciuto alcuni dettagli (e chi non ha letto si sbrighi a farlo!). Tuttavia quando il romanzo è stato ripubblicato da una grande case editrice, la copertina è stata inesorabilmente modificata, come capita la quasi totalità delle volte.

Dunque, si è passati da così...

A così...

I miei pensieri riguardo alla nuova cover sono stati:

-Carino lo sfondo, molto giallo, molto autunnale

-Bella la canottiera della ragazza. Dove l'avrà comprata?

-Ehi! Ma quella è LA RAGAZZA SBAGLIATA!

Ebbene sì: sebbene abbia visto copertine molto più brutte, con modelle con espressioni da triglia o in pose tutt'altro che naturali, in sfondi che non dicono niente, quello che questa volta non mi è andato giù è stato la scelta della ragazza, che, secondo me, rimanda a un personaggio del romanzo che... niente spoiler, ma non dovrebbe certo guadagnarsi la prima pagina! 

La storia sarebbe finita qui se la casa editrice non avesse deciso, per chissà quale arcano motivo, di saltare la pubblicazione del romanzo nella collana Anagramma e di passare, dopo alcuni lunghi mesi di attesa per noi lettori, al cartaceo nella collana Insuperabili (in parole spicce, i tascabili della Newton Compton). Per di più, sorpresa delle sorprese, la cover è (di nuovo) cambiata! 

Secondo me, cosa più unica che rara, l'hanno cambiata in meglio. Proprio così: evitate totalmente facce da triglie e pose artificiose, e dentro con il colore. Una scelta vincente! 

Inoltre mi è piaciuto molto il fatto che finalmente la ragazza in copertina possa rispecchiare la vera protagonista del romanzo e sono contenta di avere finalmente il cartaceo di questo romanzo, con una copertina se non spettacolare e con effetti speciali, almeno bellina a vedersi, nell'angolo della libreria dedicato a questa autrice. 

E voi avete letto La prima cosa bella?

Quale copertina preferite?