E' difficile scrivere la recensione di un libro che dopo la lettura ti ha lasciato (in bene) senza parole! Eppure, dopo qualche tribolazione, sono riuscita a tradurre in parole di senso compiuto i miei pensieri che, nel post lettura avevano la forma di versi senza forma, come è mio solito dopo aver concluso una lettura che mi coinvolge totalmente.
Vi lascio con la mia recensione che, se fossimo in un talent show, si riassumerebbe in un grande, grosso SI!
AUTORE: Bianca Marconero
COLLANA: Newton Compton
PREZZO (CARTACEO): prossimamente
PREZZO (EBOOK): 2,99€
TRAMA: Esiste solo l'amore
non corrisposto: questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, ventunenne nerd
appassionato di cinema e fumetti. Tra una birra nel solito posto, un esame
all'università e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre più o meno tranquilla.
Ma una sera come
tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento
il mondo di Dante verrà completamente capovolto. Si ritroverà promosso al ruolo
di regista in un film amatoriale, si innamorerà senza essere riamato, e a sua volta
non ricambierà una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi
di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirà che nulla è come aveva
immaginato…
Quando si parla di
successi autopubblicati, dimostro la lentezza dei bradipi di Zootropolis. Ora
che ne vengo a conoscenza e mi decido a leggerli, finiscono sempre per essere
acquistati dalla Grande Casa Editrice di turno, che li fa sparire per un periodo
imprecisato, salvo riproporli quando ormai mi sono scordata di loro.
Con La prima cosa
bella, di Dante B, tuttavia, non è proprio stato così...
Certo, lo avevo
notato. Certo, è stato acquistato dalla Grande Casa Editrice senza che avessi
potuto leggerlo, ma, prima che potessi scordarmi di lui come è mio solito ho
scoperto che Dante B è il nom de plume di Bianca Marconero, autrice di
Albion, uno dei miei romanzi fantasy italiani preferiti.
Così, quando la
Newton Compton (sì, era lei la Grande Casa Editrice) ha riproposto il romanzo,
pubblicandone anche la versione cartacea (che, per non si sa quale oscuro
motivo uscirà fra qualche tempo) ne sono stata subito entusiasta, visto che,
nel frattempo, mi ero creata delle aspettative grandi come una casa. E, la cosa
più strana, è che le mie aspettative non sono state affatto rispettate: non so
esattamente cosa mi aspettassi, ma quello che ho letto è stato completamente
diverso... completamente più strano... e completamente sorprendente!
La prima cosa bella
narra la storia di Dante Berlinghieri, ventun anni, studente di lettere e
appassionato di cinema, ma non solo. La prima cosa bella è anche la storia dei
suoi amici, dal "gemello diverso" Marco, all'amico Leo, all’insopportabile,
almeno per me, rivale Tommy a tutta la loro compagnia, incluse le ragazze, tra
cui spicca Beatrice, che con la loro comparsa scompiglieranno le carte in
tavola, e di un film da girare su sei ragazzi che fanno un film.
Proprio sul tema
cinematografico è incentrata la struttura del romanzo: non ci sono capitoli, ma
scene, e ogni scena è aperta dalla citazione di un film. In tutto il romanzo
abbondano inoltre i richiami, più o meno espliciti alla cultura nerd, tra cui
film, serie tv e romanzi: alcuni, come quelli, assai presenti su Star Wars, mi
hanno fatto andare in brodo di giuggiole (visto che sono un'appassionata della
saga), altri li ho colti a malapena, di altri ancora ne ignoravo addirittura
l'argomento.
Comunque non
preoccupatevi se siete estranei alla cultura nerd: il romanzo può essere letto
(e apprezzato) lo stesso e ha tanti altri pregi con cui conquistare il
lettore.
Uno di questi sono
i personaggi: impossibile non affezionarsi a ciascun di loro, tutti così reali,
con i loro pregi e, soprattutto, i loro difetti. Dante è un esempio di questo:
spesso, durante la lettura, gliene dicevo di tutti i colori (come se potesse
davvero sentirmi!) per la sua innata capacità di ingarbugliare ogni situazione,
e di non vedere quello che è in realtà ovvio dalla prima pagina... tuttavia,
con il suo umorismo e la sua simpatia è riuscito a conquistarmi comunque, e a
farmi fare sempre il tifo per lui.
Lo stile di Dante
mi è piaciuto parecchio. Avevo già letto Albion, opera della stessa autrice,
anche se pubblicato sotto altro nome, e ne avevo già apprezzato la scrittura,
ma La prima cosa bella è qualcosa di totalmente diverso, a tratti anche
insolito. Innanzitutto è narrato in prima persona e questo ha un gran peso:
spero infatti la voce di Dante, che racconta le proprie disavventure, vi
conquisti come ha conquistato me, con i momenti poetici alternati alle
espressioni tipiche di un ragazzo di ventun anni, con un realismo che vi
porterà a pensare che, da un momento all'altro, il protagonista possa
materializzarsi accanto a voi.
Inoltre la storia,
divertente e ingarbugliata quanto basta, non annoia mai: essa infatti mi ha
coinvolto totalmente, tanto che facevo fatica a spegnere il kindle, nonostante
fossi in piena sessione d'esame; essa mi ha strappato molte risate, ma mi ha
anche commosso ed emozionato, al punto che sono stata quasi dispiaciuta di
arrivare al finale.
In conclusione? La
mia valutazione è di quattro stelline e mezzo: inutile dire che ve lo consiglio
caldamente, affinché possiate anche voi fare la conoscenza di Dante
Berlinghieri. Per quanto mi riguarda non vedo l'ora che la copia cartacea possa
trovare un posticino nei miei scaffali, perché, come direbbe Gollum del Signore degli Anelli, i libri sono "il mio tesssoro"...
Anche io non vedo l'ora di avere la copia cartacea per custodirla come se fosse l'Unico Anello è.é
RispondiEliminaComunque concordo su ogni parola, anche io l'ho adorato, parola per parola, virgola per virgola e punto per punto :D
Felice di concordare con te... ormai sto consigliando a tutti i miei amici di leggere l'opera omnia di Dante/Bianca, perché ne sono entusiasta!
EliminaLimitandomi al riassunto sul risvolto di copertina, non mi avrebbe indotta a comprarlo, ma la tua recensione pacata e positiva mi ha acceso la curiosità.
RispondiEliminaVado spesso in libreria, senza idee precise, solo alla ricerca di qualcosa di avvincente.
Grazie, ciao.
Cristiana
Di niente. Infatti la quarta di copertina non rende per niente quando sia diverso dal solito questo romanzo, e anche la copertina della Newton rispecchia poco la storia (tanto che vi è rappresentata la ragazza sbagliata...)
EliminaIo questo libro lo adoro con tutta me stessa ç_ç
RispondiEliminaSono felicissima che sia piaciuto anche a te *-*
Questo libro ha la capacità di conquistarci tutti *-* sono contenta che così abbia visibilità, perché se la merita davvero!
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