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Insomma... dite che basta per convincervi a dargli una possibilità?
TITOLO: Perfetto
AUTORE: Alessia Esse
COLLANA: Amazon
PREZZO
(CARTACEO): 10,72€
PREZZO
(EBOOK): 2,99€
TRAMA: La Sindrome ha
ucciso tutti gli individui di sesso maschile, e la riproduzione è possibile
solo grazie al midollo osseo. Gli effetti della Sindrome sono stati talmente
devastanti per le donne sopravvissute che ricordare quei giorni è proibito,
così come è proibito parlare degli uomini. Musica, film, libri, arte: tutto
quello che riguarda il genere maschile è sepolto sotto il dolore.
Nel paesino
francese di Malorai, un angolo di paradiso ai piedi di una cascata, Lilac Zinna
si prepara al diploma. Diciassette anni, un amore sconfinato per la Storia
Moderna e per le regole, Lilac sta per diventare un'insegnante, coronando il
suo sogno e quello della nonna Francesca, che si occupa di lei da quando è
nata. Lilac è al settimo cielo, e non solo perché sta per diplomarsi: alla
cerimonia solenne parteciperà anche Vega G, la donna a capo del governo
femminile che regola il mondo. E quando Vega G si mostra eccezionalmente
interessata alla vita di Lilac, arrivando perfino ad offrirle un lavoro per il
governo, Francesca - che nasconde un segreto tanto importante quanto pericoloso
- decide di affidare sua nipote a qualcuno che avrà il compito proteggerla: due
uomini.
Nel viaggio che la
porterà lontano da Malorai e da tutto ciò in cui ha finora creduto, Lilac
conoscerà un mondo nascosto, imparerà che il cuore può battere forte, e non
solo per paura, e scoprirà chi è davvero Vega G.
Primo di una
trilogia, Perfetto è il romanzo d'esordio dell'autrice italiana Alessia Esse.
Perfetto è stata la migliore
scoperta da quando sono entrata nella blogsfera. Per quanto, da quando mi sono
iscritta a Blogger, ho conosciuto molte serie e autori di cui, prima di aprire
Hook a Book non mi era mai importato più di tanto, in questo caso, se non
avessi mai letto le recensioni più che
entusiaste su Goodreads o sugli altri blog, non mi sarei mai interessata alla
Trilogia di Lilac (assolutamente a torto), anzi forse, da lettrice legata
solamente alle librerie, come ero prima, non sarei mai nemmeno venuta a
conoscenza dell'esistenza di questa serie.
Così quando mi sono ritrovata ad
iniziare Perfetto avevo aspettative altissime, e sono stata felicissima di
scoprire, dopo i primi capitoli, che il romanzo rispecchiava perfettamente
quelle bellissime parole scritte da altre lettrici. Così la lettura si è
rivelata un'esperienza piacevole e scorrevole, tanto che ero arrivata in un
paio d'ore già alla metà del romanzo.
L'aspetto che più mi ha colpito di
Perfetto è stato, senza dubbio, il mondo in cui è ambientato. Alessia Esse ha
definito la vita di Lilac in ogni minimo particolare: mi ha colpito
particolarmente lo sviluppo della tecnologia, che è diventata parte integrante
della vita quotidiana (come credo sarà inevitabile), sia la censura imperante
per tutto ciò che è proibito, ovvero qualsiasi cosa riguardi gli uomini.
Infatti ciò che colpisce subito del
romanzo, nonché quello che, a mio avviso, lo rende molto originale, è la
completa mancanza del genere maschile.
Nel mondo di Lilac, gli uomini sono
estinti: una Sindrome misteriosa, infatti, ne ha causato la morte, eliminando
dalla faccia della terra. Su quest'idea così particolare si regge quello che è
un bel distopico, scritto bene e con il difetto che finisce troppo presto.
I personaggi sono ben
caratterizzati: quello che mi è piaciuto di Lilac è che, all'inizio, è parte
integrante del mondo in cui vive: non è come le protagoniste di molti altri
libri appartenenti allo stesso genere che fin dalla prima pagina bruciano di
rabbia e di spirito rivoluzionario spesso senza un motivo ben preciso. Lilac è
coerente e la sua rabbia verso il mondo in cui vive nasce e cresce a fronte di
motivazioni che avrebbero scatenato una reazione simile, se non peggiore, in
chiunque.
A farle da contraltare è la sua
migliore amica, Baguette, uno dei miei personaggi preferiti in assoluto.
Nonostante non condivida per niente l'ammirazione che Lilac nutre per la
presidentessa di questo mondo al femminile, Vega G, Baguette resta un'amica
fedele e una compagna di avventure formidabile: insomma, l'amica che tutti
vorremmo avere, spiritosa, interessante e ribelle senza però risultare
eccessiva.
Accanto alle protagoniste si muovono
molti altri personaggi, tra cui spicca Vega G, il personaggio che imparerete
presto ad odiare.
La trama di Perfetto si svolge tra
la Francia, dove le protagoniste vivono, e l'Italia, un paese molto cambiato
rispetto allo stato che tutti conosciamo. Tra le ambientazioni molto ben descritti (oltre che bei posti, immagino)
sono il paese di Malorai, dove abitano Lilac e Baguette e da dove parte la
storia, e Pontenero, un villaggio dell'Italia meridionale che assume una grande
importanza nel finale del romanzo e dove Perfetto termina con un evento che
lascia i lettori con il fiato sospeso, spingendoli a iniziare subito il
seguito, Segreto.
Concludendo, mi sento di dire che
Perfetto è un ottimo romanzo d'esordio e che merita ogni singola stellina che
gli viene assegnata. Certo, Perfetto non è libro senza alcun difetto: al
contrario, molti aspetti legati alla Sindrome e alla trama in generale sono
stati trattati in maniera solo superficiale, rimanendo ancora oscuri e
misteriosi, ma sono sicura che questi misteri verranno approfonditi nei romanzi
successivi.