Recensione: La Favola di Thea - Alessia Esse

Ciao a tutti. Oggi è il turno di una recensione a cui tengo parecchio. Infatti, non avrei mai conosciuto i lavori di Alessia Esse se non avessi aperto un anno e mezzo fa il blog. Fortunatamente, una volta entrata nella blogosfera, ho letto opinioni entusiaste sulla trilogia di Lilac (di cui trovate recensito Perfetto sul blog) e da allora mi sono appassionata anche io alle sue opere. Anche la serie, tutt'ora in corso, de Nel cuore di New York, mi sta prendendo, e, dopo avervi già parlato a Natale della novella Desiderio di Natale, qui trovate la recensione di La Favola di Thea, il secondo volume della serie!

TITOLO: La Favola di Thea

AUTORE: Alessia Esse

COLLANA: Selfpublished

PREZZO (EBOOK): 2,99  

TRAMA: Lei pensa che lui sia un cafone. 

Lui pensa che lei sia superficiale e frivola.
Non potrebbero essere più diversi.
Non potrebbero essere più attratti l'uno dall'altra. 
In apparenza, Thea Harrison vive una favola: la sua carriera è in ascesa, i suoi amici l’adorano, e un folto esercito di fotomodelli è pronto a regalarle notti di sesso passionale. Negli ultimi cinque anni, infatti, la ventisettenne è diventata una delle fashion blogger più richieste e apprezzate al mondo.
Thea tocca il cielo con un dito quando riceve un invito per partecipare al Gala annuale del Metropolitan Museum. Si tratta del coronamento di un sogno, e di un’opportunità professionale senza pari.
È al museo che Thea conosce Mordecai Reed, un ragazzo cinico e scorbutico che non si fa problemi a dirle ciò che pensa. Nonostante questo, tra i due nasce un legame sorprendente, che cresce quando Thea si rende conto che lei e Mordecai non sono così diversi come sembra.
Ma la ragazza sa che aprire il suo cuore vorrebbe dire rivelare a Mordecai un segreto nascosto per anni. Un segreto capace di distruggere tutto ciò che lei ha costruito a New York.
Finora Thea è stata brava a fingere. Riuscirà a farlo ancora, quando Mordecai le farà dubitare della maschera che indossa? E cosa accadrà quando il passato tornerà a minacciare la sua nuova vita?

La Favola di Thea è stata veramente una sorpresa. Lo aspettavo fin da quando, nel romanzo La Tentazione di Laura, saltava fuori che Thea, la fashion blogger amica della protagonista, nascondeva qualcosa. E io mi sono sempre chiesta di cosa si trattasse, facendo le ipotesi più assurde ed esagerate, fino all'uscita di questo romanzo. Non che ci sia dietro chissà quale grande mistero, veniamo a conoscenza della verità direttamente dai pensieri di Thea nel primo capitolo, ma è bastata questa premessa per spingermi alla "lettura compulsiva".

La Favola di Thea infatti è una storia d'amore in generale: non é, a dispetto del titolo, la solita favoletta d'amore dove lui incontra lei e vissero felici e contenti. È sì la storia d'amore fra due persone, ma anche la storia dell'amore verso la propria famiglia, verso gli amici e anche verso se stessi.

La protagonista, Thea, mi ha sorpreso parecchio. Non sono una di quelle persone che ha pregiudizi verso le fashion blogger, anche se, a dire il vero, non ne seguo nessuna (sono una di quelle persone che se ne frega della moda, e si mette addosso quello che le pare e piace), tuttavia le ho sempre guardate con un occhio un po' storto, forse perché non capisco la loro popolarità. Beh, con Thea, fashion blogger, anche se "di carta", è stato diverso: è un personaggio molto più complesso e la sua figura, come imparerà anche il protagonista maschile del romanzo, va al di là dei party e degli abiti firmati. Thea, nata Dorothea infatti, è scappata da un'infanzia difficile, ed è riuscita, dal nulla, a crearsi una vita, e una professione, a New York. Tuttavia la sua scelta di inventarsi una nuova identità, nascondendo a tutti la verità sulle sue origini, le comporterà qualche problema, specialmente quando un certo So Cosa Hai Fatto minaccerà di rivelare a tutti il suo segreto...

Con Mordecai, il protagonista maschile, ho avuto un rapporto complicato. All'inizio non mi piaceva, poi ha mostrato il vero lato di sé ed è stato amore a "seconda vista". Mordecai infatti oltre ad essere bello fisicamente (prendete come esempio il ragazzo della copertina... è identico alla descrizione nel romanzo) ha anche un caratterino niente male, che lo rende talvolta simpatico e talvolta insopportabile, ma questo è ciò che mi piace del personaggio.

Tra i personaggi secondari ritroviamo le coppie protagoniste dei precedenti volumi della serie, Laura e William e anche Violet e David, e riabbracciamo il meraviglioso Seth Geronimo Wilkinson, il simpaticissimo avvocato amico di William, che sarà, udite udite, il protagonista del prossimo volume della serie.

La storia del romanzo non è banale. Thea non è la solita protagonista dei romanzi rosa, con le idee nebulose e pronta a mollare tutto per amore: al contrario è una donna decisa e indipendente, che tiene molto al suo lavoro. E, per una volta, ho apprezzato tantissimo il fatto che sia lei, tra i due, la più ricca: capita infatti molto di rado che venga sovvertito il cliché di lui miliardario e lei ragazza comune!

Mi è piaciuto molto, inoltre, il modo delicato con cui l'autrice affronta temi difficili, come la tossicodipendenza, con tocco delicato ma non frettoloso. Inoltre, rispetto al precedente volume della serie, le scene di sesso sono (credo, non mi sono messa a contarle una per una) diminuite: dunque, rinnovo il consiglio già presente nella recensione della Tentazione di Laura, di iniziare da questi romanzi, se avete voglia di sperimentare il genere erotico (senza scadere in romanzi banali o troppo volgari).

Lo stile dell'autrice è sempre convincente come lo era nei volumi precedenti: mai troppo pesante, o eccessivamente ingarbugliato, ma al tempo stesso nemmeno troppo scarno. Insomma: i personaggi di questo libro parlano in maniera realistica, e i dialoghi tra la coppia protagonista non sono nemmeno troppo sdolcinati, anzi risultano ricchi di brio, con i loro battibecchi e i momenti più profondi. 

In conclusione la mia valutazione è di quattro stelline e mezzo: si tratta finora del volume della serie Nel cuore di New York che ho preferito, anche se, con l'uscita a fine anno del terzo romanzo su Seth Geronimo Wilkinson sono pronta a cambiare idea!