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venerdì 1 marzo 2024

Review Party: Twisted Lies - Ana Huang

Ciao a tutti! Con la recensione di Twisted Lies si chiude il ciclo dedicato alla serie Twisted di Ana Huang, uno dei miei guilty pleasure degli ultimi mesi. La serie si conclude con questo volume, ma Oscar Vault ha già annunciato la pubblicazione degli spin off della serie King of Sins.

TITOLO: Twisted Lies
AUTORE: Ana Huang
COLLANA: Oscar Vault
PREZZO (CARTACEO): 17,00€
PREZZO (EBOOK): 8,99€
TRAMA: Affascinante, pericoloso, e abbastanza furbo da nasconderlo, CHRISTIAN HARPER è un mostro nascosto negli abiti dal taglio impeccabile di un perfetto gentiluomo. Ma ogni mostro ha un punto debole, e lei è il suo. La sua ossessione, la sua eccezione. Dolce e timida, STELLA ALONSO ha imparato a tenere a freno i desideri del cuore. D'altronde, impegnata com'è con due lavori, avrebbe davvero poco tempo per una relazione. Quando però il destino la spinge tra le braccia di Christian, sente che forse è arrivato il momento di lasciarsi andare. Ma il loro è un amore intrecciato a troppi segreti e bugie. E quando la verità verrà infine a galla, potrebbe distruggere tutto


Twisted Lies è il volume conclusivo della serie Twisted di Ana Huang. Per me questa serie è andata in crescendo: se il primo volume non mi aveva convinta, avevo invece trovato carino il secondo libro, e il terzo mi era addirittura piaciuto tantissimo.
Tuttavia nutrivo ancora qualche dubbio rispetto a questo quarto volume. Il perché è presto detto: ciascuno dei libri, ognuno dei quali autoconclusivo, segue una delle quattro amiche conosciutasi alla Thayer University, e Stella, protagonista di Twisted Lies, è quella che, nei volumi precedenti, mi era rimasta meno impressa. Anzi, la inquadravo a difficoltà: se Ava è la prima che il lettore incontra (e dunque non avevo chissà quali aspettative nei suoi confronti), Bridget è la principessa europea, e Jules, la mia preferita, quella più spumeggiante e sboccata, Stella è sempre stata quella più timida e defilata, difficile da comprendere. Sebbene non mi sia dispiaciuta (in questo libro, infatti, finalmente si è emancipata dal ruolo di sagoma di cartone e ha mostrato al lettore la propria caratterizzazione) devo dire che non è la protagonista femminile che mi è rimasta più nel cuore.
Le stesse considerazioni valgono, seppur in modo minore, per Christian Harper. Il protagonista maschile di questo romanzo, infatti, era già apparso in Twisted Games e Twisted Hate, e, nonostante il suo ruolo fosse stato poco più di una comparsa, aveva già lasciato il segno. Tuttavia, ora che è stato finalmente promosso a personaggio principale l´ho trovato eccessivamente stereotipato: quante volte mi è capitato di leggere di milionari dalla dubbia morale, con il cuore di pietra che però si scioglie non appena incontrano la protagonista femminile?
Tante, decisamente troppe. E Christian Harper rientra nel genere, senza avere guizzi di personalità che lo possano distinguere dalla media.
La trama di Twisted Lies sviluppa il trope del fake dating. Stella, che ha conosciuto Christian nel libro precedente, si trova in un periodo di stallo: viene licenziata dal lavoro e la sua pagina Instagram, ormai bloccata da quasi un anno alla soglia di 900K follower, non le regala più soddisfazioni. Harper, allora, le fa una proposta molto allettante: fingersi la sua fidanzata. In questo modo lui avrebbe avuto una accompagnatrice ufficiale da sfoggiare agli eventi, mentre lei avrebbe potuto sfruttare la relazione per far crescere i suoi profili social. All´inizio la finta relazione sembra funzionare, ma più va avanti, più Stella è convinta che il suo legame con Christian si stia trasformando in qualcosa di più che un semplice accordo commerciale. Ma l´uomo, il cui comportamento contraddittorio manda in confusione il cuore della ragazza, nasconde più di un segreto...
Twisted Lies è sicuramente un libro scorrevole. Ho trovato la scrittura di Ana Huang migliorata rispetto ai primi due volumi della serie, più matura e meno confusionaria, eppure, al tempo stesso, ho ritrovato in questo romanzo tutti i difetti della saga.
Innanzitutto, seicento pagine sono troppe. Non mi sono mai annoiata, è vero, ma ho comunque avuto l´impressione che la vicenda avesse potuto essere narrata con la metà delle pagine, senza nemmeno tagliare troppe parti. Inoltre la Huang ha la brutta mania di inserire nei suoi romanzi temi spinosi e di trattarli in modo fin troppo superficiale. E così, dopo femminicidi, ricatti e revenge porn, poteva forse mancare lo stalking?
Infatti, non ho apprezzato particolarmente la sottotrama legata allo stalker di Stella, che ho trovato più utile a inserire ulteriore dramma nella narrazione che a indurre riflessioni nel lettore. Tuttavia, il resto mi è piaciuto. Contro ogni mia aspettativa, Stella e Christian hanno una buona chimica. Inoltre, ho apprezzato le incursioni dei protagonisti dei volumi precedenti, soprattutto quelle di Josh e Jules.
La conclusione mi è piaciuta, ma quello che ho apprezzato di più è stato l´epilogo. Sono una grande fan delle conclusioni che mostrano le vite dei protagonisti dopo alcuni anni e, per fortuna, quella della serie Twisted rientra proprio in questo genere.
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline con un meno. Twisted Lies mi è piaciuto, forse anche un poco di più di quanto mi aspettassi, ma non raggiunge il livello di Twisted Hate, il terzo volume della serie. Ciononostante, rimane comunque una lettura che intrattiene parecchio, e se avete apprezzato i precedenti libri della serie, vi consiglio di leggere anche quest´ultimo.

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