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martedì 14 febbraio 2023

Review Party: Dark Rise - C.S. Pacat

Buon San Valentino! Io non festeggio: sono single e per di più a letto con l'influenza, ma vi lascio comunque una recensione per questa giornata.



TITOLO: Dark Rise 
AUTORE: C.S. Pacat
COLLANA: Oscar Vault
PREZZO (CARTACEO): 24,00€
PREZZO (EBOOK): 12,99€
TRAMA: Londra, 1821. Il mondo antico è scomparso insieme alla sua magia. Gli eroi sono morti, i castelli giacciono in rovina, e l'epica battaglia tra la Luce e l'Oscurità è caduta nell'oblio. Solo l'Ordine dei Custodi ne tramanda la memoria e vigila, secolo dopo secolo, per preservare l'umanità dal ritorno del Re Nero. Will, un ragazzo in fuga dagli uomini che gli hanno ucciso la madre, viene rintracciato da un vecchio servitore che, prima di morire, lo indirizza dai Custodi. E così che Will si trova catapultato in un mondo di leggende e magia, e scopre di avere un ruolo fondamentale nella lotta contro le Tenebre sempre più vicine. In una Londra minacciata dal ritorno del Re Nero, gli eroi e gli antieroi di una guerra a lungo dimenticata iniziano a pianificare le proprie strategie. E mentre i giovani discendenti delle due parti assumono i ruoli a cui sono destinati, si risvegliano antichi conflitti, vecchi amori e si forgiano nuove alleanze. In questo scenario, Will si schiererà al fianco degli ultimi eroi della Luce per impedire che ciò che ha distrutto il loro mondo torni per annientare anche il suo.


Torna nelle librerie italiane C.S. Pacat dopo il successo della trilogia de Il Principe Prigioniero e lo fa con una trilogia fantasy all'apparenza più tradizionale intitolata Dark Rises.

Io ho amato la serie del Principe Prigioniero e avevo aspettative molto alte nei confronti di questo romanzo pur non sapendo esattamente che tipo di storia aspettarmi. Anzi una cosa la sapevo: che il romanzo avrebbe avuto comunque una storia gay, complice un video in cui la Pacat rispondeva a una domanda del lettore.

Invece, devo ammettere che Dark Rise è un fantasy vecchio stampo in cui la parte del leone la fa un'antica battaglia tra bene e male e romance rimane piuttosto in secondo piano, fatto più di occhiate e atteggiamenti che di corteggiamenti espliciti.  

Il protagonista, Will, vorrebbe solo rintracciare gli assassini di sua madre, ma si trova coinvolto suo malgrado in una guerra più grande di lui, quella tra i Custodi, ultimi depositari della conoscenza di un mondo antico, e il Re Nero, un'entità malvagia che si sta risvegliando grazie agli sforzi di Simon, un suo lontano discendente. 

Per fortuna non è solo nella sua battaglia, ma è aiutato da Violet, una ragazza dalla forza straordinaria, figlia illegittima di uno dei maggiori sostenitori di Simon, e dai Custodi, un ordine di guerrieri che da secoli contrastano l'avanzata delle tenebre.

La trama, per almeno tre quarti del libro, è molto tradizionale: ci sono tutti i temi tipici del fantasy young adult classico. C'è un prescelto, un nemico antico ed oscuro, manufatti magici e l'eterna lotta tra luce e ombra, bene e male sullo sfondo.

I personaggi invece sono uno dei punti di forza di Dark Rise e sono forse l'elemento più innovativo. Ho apprezzato moltissimo i tre punti di vista del romanzo. Will è il pilastro del libro, un personaggio interessante, che nasconde i suoi lati oscuri dietro un'apparenza da eroe. Violet, invece, è la mia preferita, un personaggio che compie un grande percorso di crescita e che, a mio avviso, è destinata a fare grandi cose nella serie. Katherine invece la reputo più un'occasione persa, un personaggio interessante che però poteva essere sfruttato meglio. 

Menzione a parte per James, un mistero vivente che avrà di sicuro più spazio nei prossimi libri (e che è impossibile non shippare con Will!).

Lo stile è interessante, più maturo rispetto alla trilogia del Principe Prigioniero, ma forse meno d'impatto. Ho fatto fatica a procedere nei primi capitoli, che ho trovato piuttosto pesanti, ma, poi, per fortuna, la storia diventa più scorrevole.

L'unica cosa su cui mi sento di dissentire con le recensioni entusiaste degli altri lettori è il colpo di scena finale. Sì, il libro si chiude con una grande rivelazione. Per molti è stata inaspettata, per me invece tutto ciò era telefonatissimo fin dai primi capitoli.

Su una cosa però sono concordo con chi è rimasto sconvolto dal finale: non ho la più pallida della piega che prenderà la trilogia nei prossimi volumi.

E questa mi sembra un'ottima scusa per leggere anche i seguiti. 

Dunque la mia valutazione è di quattro stelline. Dark Rise gioca con tutti i temi del fantasy classico, ma l'atteso ribaltamento della situazione viene rimandato al secondo volume che spero venga pubblicato presto (non ci sono molte notizie nemmeno per quanto riguarda l'uscita in lingua originale). 


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