Pagine

martedì 24 gennaio 2023

Review Party: Anatomy. Una storia d'amore - Dana Schwartz

Ciao a tutti! Nuova recensione, questa volta del primo romanzo letto nel 2023 (sul serio, ne ho letto la ARC il tre gennaio): Anatomy. Una storia d'amore di Dana Schwartz, libro che ha guadagnato popolarità negli States grazie al fatto di essere stato scelto nel gruppo di lettura di Reese Witherspoon.

Avrò iniziato il 2023 col botto? 

TITOLO: Anatomy. Una storia d'amore 
AUTORE: Dana Schwartz
COLLANA: Oscar Vault
PREZZO (CARTACEO): 22,00€
PREZZO (EBOOK): 9,99€
TRAMA: Quando Hazel si imbatte in Jack fuori dalla Società reale degli anatomisti di Edimburgo non ne rimane particolarmente colpita. Nel momento in cui però le viene proibito di frequentare i corsi del celebre dottor Beecham in quanto donna, capisce che il suo nuovo amico potrebbe tornarle molto utile. Perché con Beecham la ragazza ha stretto un patto: se riuscirà a superare l'esame di abilitazione studiando per proprio conto, potrà proseguire la carriera medica. Ma senza poter seguire le lezioni ufficiali, a Hazel non basta prepararsi sui libri: deve esaminare cadaveri. E, scherzo del destino, ha appena conosciuto qualcuno che si guadagna da vivere trafugandoli. Ma pure Jack ha i suoi problemi: loschi individui si aggirano per i cimiteri, i suoi amici scompaiono in circostanze misteriose, e la terribile peste romana, che già due anni prima aveva ucciso migliaia di persone, sembra essere tornata. E nessuno vuole occuparsene. Tranne Hazel. Ora i due dovranno unire le forze per scoprire gli oscuri segreti nascosti non solo in quelle tombe senza nome, ma nel cuore stesso della buona società di Edimburgo



Anatomy. Una storia d'amore è un romanzo particolare. Mi è piaciuto, lo devo ammettere, forse anche più di quanto immaginassi, ma è inequivocabile che mi aspettassi qualcosa di diverso, più fantasy, visto i continui riferimenti a Frankenstein, nella trama e nella pubblicità, e meno storico. Invece devo dire che mi ha ricordato parecchio le atmosfere di Stalking Jack the Ripper, ma in senso positivo (cioè se la protagonista fosse stata un po' più seria e l'autrice avesse fatto un po' più di ricerche).
Anatomy è ambientato in Scozia, all'inizio del XIX secolo e segue le vicende di Hazel Sinnett, una ragazza di buona famiglia appassionata di... anatomia. Considerato che il fratello maggiore è morto, la madre è concentrata solo a fare in modo che il fratello minore arrivi all'età adulta, e il padre è stato dislocato a Sant'Elena, Hazel può passare il suo tempo in biblioteca a studiare sui manuali di medicina del padre, con un sogno, quello di diventare medico, impossibile per una donna a quell'epoca. 
Tuttavia, con un po' di furbizia, Hazel riesce a spacciarsi per un maschio e a frequentare un corso di medicina. La sua strada, inoltre, è destinata a scontrarsi con quella di Jack Currer, un suo coetaneo proveniente dai bassifondi di Edimburgo che sbarca il lunario trafugando cadaveri da rivendere ai medici. 
Paradossalmente, la cosa che mi è piaciuta meno del libro è la parte romance. Il che sembrerebbe grave in un romanzo il cui sottotitolo è "una storia d'amore" ma in realtà suddetta storia è sviluppata solo nella seconda metà del libro, in un modo a mio avviso migliorabile. 
Perché quello che mi è piaciuto di più di Anatomy non è stato il rapporto tra Hazel e Jack, che mi duole ammettere ma è piuttosto scialbo e dimenticabile, quanto il percorso di Hazel, costellato di alti e bassi, per realizzare, a modo suo, il sogno di diventare medico. 
È vero, a volte le peripezie di Hazel mi sono parse decisamente inverosimili. Possibile che a inizio Ottocento a una ragazza, seppur di buona famiglia, venissero date tante libertà? (Nonostante l'autrice introduca delle cosiddette "circostanze attenuanti). Possibile che nessuno si accorga del travestimento di Hazel? A mio avviso, è tutto molto tirato per i capelli. 
Ciononostante, Hazel è sicuramente un personaggio più sopportabile di Audrey Rose della serie Stalking Jack the Ripper di Kerri Maniscalco, nonostante evidenti similitudini fra le due.
Invece il protagonista maschile, Jack, mi ha un po' delusa. Nonostante il background interessante (un ladro di cadaveri), la sua caratterizzazione mi ha lasciato indifferente in quanto l'ho trovato scialbo e con poco carisma. Persino il compagno di corso con cui Hazel instaura un rapporto di rivalità, seppur appaia si e no in dieci pagine ha più spessore di lui. E dato che il sottotitolo Una storia d'amore rimane lo stesso anche in inglese (A love story) mi sarei immaginata una componente romance più emozionante e coinvolgente. 
Invece tutto rimane freddo e distante proprio come... un cadavere. 
Per fortuna, lo stile di scrittura è tutt'altro che freddo e distante. La narrazione è scorrevole e coinvolgente e io mi sono sentita presa fin dalla prima pagina, nonostante la trama entri nel vivo solo dalla seconda metà del romanzo.
Per quanto riguarda il finale, sono rimasta soddisfatta. Anatomy può essere letto come autoconclusivo, ma i capitoli conclusivi sono un po' frettolosi e il finale, seppur chiuso, lascia aperti diversi spiragli. Per fortuna, ho scoperto che il libro fa parte di una dilogia, il cui secondo volume, Immortality, è in uscita il prossimo anno.
Dunque la mia valutazione è di quattro stelline. Nonostante ci siano aspetti migliorabili, sia nella gestione della trama che nella caratterizzazione dei personaggi, devo ammettere che Anatomy si è rivelato un romanzo originale e godibile e che non appena verrà tradotto leggerò anche il seguito. 


Nessun commento:

Posta un commento