Pagine

lunedì 8 ottobre 2018

Blogtour: Assassin's Creed. Odyssey - Gordon Doherty. Cinque modi per morire (o meglio essere fatti fuori) nell'Antica Grecia

Buongiorno a tutti! Ricomincia la settimana con uno dei post più curiosi che abbia mai scritto sul blog. Tema: morti nell'Antica Grecia. Possibilmente ammazzati. Tra storie e leggende ecco una carrellata di curiosi omicidi.
Ringrazio Irene per avermi coinvolta nel blogtour (finora uno dei miei preferiti) e la casa editrice per avermi fornito una copia del romanzo (ma di lui ne parleremo in un secondo momento)



1) GIÙ DALLA MONTAGNA
Una delle più crudeli usanze spartane, riportata anche nel romanzo Odyssey, consisteva nel gettare letteralmente dalla cima del monte Taigeto, tutti i bambini che non corrispondevano agli standard dello "spartano perfetto", in perfetta salute fisica.  Tuttavia, recenti scavi archeologici hanno scoperto, o meglio non hanno scoperto ossa di bambini attorno al monte, bensì ossa di adulti: evidentemente il bungee jumping senza corda a Sparta era una pratica riservata ai condannati a morte, più che ai bambini innocenti come la storia ha tramandato.

2) INTERVENTO DIVINO
Quando si parla di eventi remoti, spesso storia e leggenda si fondono in maniera imprescindibile, rendendo difficile distinguere dove finisce l'una e inizia l'altra. Per questo motivo, in diverse opere, miti e leggende, uno dei modi più comuni di morire era semplicemente... essere fatti fuori dalla divinità arrabbiata di turno. E credetemi: poche persone sono più permalose di una divinità greca! Ad averne fatto le spese, è uno dei simboli dell'Antica Grecia, ovvero Achille, l'invincibile, seppur fittizio, eroe dell'Iliade, ucciso da una freccia scagliata da Paride, ma guidata dal dio Apollo, accanito sostenitore dei Troiani, e conficcatasi nel suo unico punto vulnerabile, ovvero il famosissimo tallone d'Achille.

Socrate
3) SUICIDIO ASSISTITO
La morte di Socrate è una delle più famose della storia, nonché uno dei ricordi più vividi che mi sono rimasti dal liceo, da quando il nostro prof di filosofia ci ha fatto leggere il Fedone di Platone in cui essa viene raccontata. In pratica Socrate "è stato fatto suicidare", ovvero, al di là dell'orribile costruzione grammaticale, è stato costretto ad uccidersi bevendo un infuso di cicuta, una pianta tossica, dopo essere stato condannato non solo per aver creduto negli dei, ma anche per aver corrotto con le sue dottrine filosofiche la gioventù ateniese.

4) UN TRAGICO ERRORE
Premessa: per realizzare questa tappa ho fatto un po' di ricerche, ma quando ho letto della morte di Eschilo sono rimasta talmente perplessa che ho cercato conferma addirittura sulla mia mitica enciclopedia cartacea (risposta: sì, la sua morte è stata tramandata in un aneddoto riportato da un certo Valerio Massimo). Ma chi ha fatto fuori il povero Eschilo? Il temibile assassino è nient'altro che... Un'aquila (Icaro? Ne sai qualcosa?), e anche piuttosto miope, dato che ha ucciso Eschilo facendogli cadere in testa il carapace di una tartaruga, avendo scambiato la sua testa pelata per una roccia delle brulle pianure siciliane (o meglio questo racconta il signor Valerio Massimo, anche se non si sa esattamente da dove abbia tirato fuori questa curiosa storia).

5) MORTI DI FAME
Democrito
Mi sono imbattuta nel primo "morto di fame" di questa mia ricerca mentre leggevo un articolo sul filosofo Democrito e una curiosa leggenda legata alla morte. Ma Democrito non è stato fatto fuori, anzi ha deciso deliberatamente di morire in questo modo, riuscendo addirittura, secondo la leggenda, a rimandare per tre giorni la propria morte per rendere felice la sorella, che voleva partecipare alle feste Tesmoforie senza dover tenere il lutto. Chi invece è stato deliberatamente condannato a rimanere senza acqua né cibo è Pausania, generale spartano, nonché reggente della città e zio del Pausania che incontriamo in Odyssey, per corruzione e tradimento.


3 commenti:

  1. Ahahahaha ma questa tappa e' fantastica, anche grazie al tuo entusiasmo! In realta' e' vero, molti uccelli per mangiare lanciano in velocita' gli animali in questo caso le tartarughe, sulle roccie.. e ahime' non e' il primo incidente con una tartaruga volante xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sono informata in seguito ed è... vero! All'inizio ero sorpresa, però pensando che in certi paesi mettono il cartello "Attenti al cocco" sulle palme risulta tutto più normale

      Elimina
  2. Ahahahaha ma questa tappa e' fantastica, anche grazie al tuo entusiasmo! In realta' e' vero, molti uccelli per mangiare lanciano in velocita' gli animali in questo caso le tartarughe, sulle roccie.. e ahime' non e' il primo incidente con una tartaruga volante xD

    RispondiElimina